

nel 2018 la giornalista sally hayden inizia a ricevere via facebook richieste d`aiuto da parte di prigionieri detenuti nelle carceri in libia, migranti che avevano tentato di attraversare il mediterraneo per scappare da guerre e dittature. a quei messaggi ne seguono molti altri che riportano foto trafugate delle torture subite nelle prigioni, insieme a informazioni sconcertanti che inizialmente nessun giornale era disposto a pubblicare. hayden decide cosi` di ripercorrere la rotta dei migranti, raccogliendo testimonianze uniche, interpellando vittime, governi, istituzioni e organizzazioni internazionali. l`estenuante percorso migratorio dall`africa al mediterraneo, fra morti, abusi di ogni tipo e riscatti esorbitanti, suscita indignazione, tanto quanto apprendere della negligenza delle organizzazioni internazionali come l`onu e dell`impotenza delle ong. ma, soprattutto, l`autrice si sofferma sulle politiche migratorie dell`unione europea che hanno contribuito indirettamente ad alimentare il traffico di essere umani. questa inchiesta cruda e coraggiosa ha la capacita` di far emergere le spaventose contraddizioni di un occidente che ha paura di perdere i propri privilegi. riesce a scuotere le coscienze e a far riflettere sulle nostre responsabilita` collettive e individuali, restituendo voce a chi se l`e` vista negare.

il mondo, per chi lo sa guardare, rivela dimensioni del bello spesso impercettibili a occhio nudo. il bello che, quando si accende, porta salvezza. il bello a cui philippe daverio ha dedicato la vita. una visione appassionata, un rigore pieno di ironia, una curiosita` eclettica che ritroviamo in questo volume ispirato alla celebre trasmissione televisiva passepartout. si va dalla venezia di canaletto alla roma di caravaggio, dalla siena del medioevo alla genova del "secolo d`oro", dalla napoli dei borbone alla bologna dei carracci e alla mantova dei gonzaga: un viaggio alla scoperta delle piu` importanti citta` italiane attraverso artisti, monumenti, antiche dimore e corti di mecenati. in compagnia della sua voce inconfondibile, visitiamo luoghi e conosciamo pittori, incrociamo biografie e scopriamo movimenti, ci soffermiamo su singole opere e componiamo grandi affreschi, scopriamo "l`allodola che salvo` brera" e i "piedi piu` sporchi della storia dell`arte". seguendo le sue divagazioni, esploriamo il mondo senza paura di perderci, certi di arrivare sempre al cuore della questione. un volume elegante, agile e veloce come lo sguardo di daverio, cosi` sapiente nel posarsi su cio` che e` rilevante anche quando e` solo un dettaglio, un segreto nascosto, un lampo che attraversa la scena. il suo modo di narrare l`arte - e con l`arte la storia, la geografia, la filosofia, la musica, la letteratura - rende il passato presente e significativo. ci trascina in un`avventura che supera i confini dello spazio e del tempo e, alla fine, ci riporta sempre a casa.