

la "grammatica romena", organizzata in 47 unita`, affronta in modo sistematico tutte le caratteristiche morfosintattiche della lingua (unita` 1-39) e descrive le strutture principali della sintassi del periodo (unita` 40-47). alla fine del volume si trovano esercizi di riepilogo, nei quali viene dato spazio alla traduzione di diverse tipologie di testo, e 4 appendici di approfondimento. ogni unita` comprende una spiegazione di carattere teorico corredata da frasi esemplificative, una serie di tabelle riassuntive, brevi osservazioni di grammatica contrastiva e una batteria di esercizi in cui compaiono spesso elementi di cultura romena. molte unita`, inoltre, presentano in apertura un breve testo letterario o una citazione contenenti esempi dell`argomento grammaticale che sara` oggetto di analisi.

il libro e` in linea con i nuovi programmi del biennio iniziale e fornisce le basi teoriche e pratiche in relazione all`applicazione delle tecnologie informatiche per quanto riguarda l`uso delle tecniche multimediali orientate al web, l`utilizzo dei principali pacchetti applicativi e la realizzazione di semplici programmi utilizzando diagrammi di flusso e un linguaggio di programmazione. gli argomenti sono presentati favorendo l`approccio operativo, privilegiando la metodologia didattica orientata al "fare" rispetto al "conoscere" per coinvolgere lo studente, pur non rinunciando al necessario rigore scientifico. il testo e` strutturato in sei sezioni tematiche. ogni sezione e` organizzata in moduli, suddivisi in unita` didattiche autoconclusive adatte a essere svolte in una o due lezioni. all`interno di ciascuna unita` didattica vengono proposti numerosi esempi scaricabili online. alla fine di ogni unita` un gran numero di esercizi, suddivisi in domande a risposta multipla e domande a completamento, permette la verifica delle conoscenze acquisite e una quantita` altrettanto copiosa di esercitazioni offre la possibilita` di verificare le competenze acquisite attraverso esercizi da svolgere, parzialmente svolti oppure ancora procedure parzialmente guidate. alla fine di ogni modulo una scheda di valutazione permette all`allievo di fare il punto sulle competenze e conoscenze raggiunte sull`argomento trattato.

a partire dalla novella "nedda" (1874) verga introduce un nuovo modo di fare racconto, ricorrendo ai criteri di un realismo asciutto e crudo in grado di trasmettere al lettore le condizioni di vita - i costumi e le prassi sociali della sicilia del secondo ottocento. tale rinnovamento si consolidera`, con sempre maggior rigore ed esiti sempre piu` convincenti, nella stesura delle raccolte da lui via via pubblicate qui integralmente riunite: "vita dei campi" (1880), "novelle rusticane" (1883), "per le vie" (1883), "vagabondaggio" (1887), "don candeloro e c." (1894). l`aspra e difficile terra di sicilia, la disperata vita quotidiana delle classi piu` indigenti, spesso in balia di un fato cieco e incomprensibile, l`incessante lotta per la sopravvivenza, il conflitto per il possesso della roba, sono fra i motivi ricorrenti di queste straordinarie novelle cosi ricche di vita vera.


questo libro tratta il tema delle trame narrative e della costruzione delle trame, del modo in cui il racconto viene strutturato fino ad assumere un ordine e una forma significanti. la trama, come viene concepita e presentata in questo libro, costituisce il disegno segreto e la vera intenzione di ogni progetto letterario; e` cio che da` forma al racconto e gli conferisce una spinta propulsiva, dirigendolo verso un possibile significato. brooks presenta una analisi delle trame nella moderna letteratura, passando al vaglio i capolavori della letteratura da stendhal a dickens, balzac, conrad e faulkner.


nigro raccoglie in questo volume una serie di indagini sistematiche sul capolavoro manzoniano: il concepimento dell`opera sulla scorta delle riflessioni sul romanzo e sulle sue funzioni, l`identificazione di un pubblico cui destinarlo, le fonti di ispirazione, la struttura, i temi e i personaggi. per nigro, alcuni temi poi sviluppatisi nei promessi sposi erano gia` contenuti nelle rime e in particolare nel cinque maggio, e saranno ripresi per essere avvalorati o magari anche negati. completa il volume uno studio sul "sistema" manzoniano di impiego della citazione.














le fiabe che compongono il ciclo delle mille e una notte appartengono ai grandi classici per l`infanzia, libri che ogni generazione di bambini ha letto. questa nuova edizione riprende la classica versione hoepliana, ormai esaurita, in cui si ritrovano le fiabe piu` celebri come quella di "aladino e la lampada meravigliosa" o "ali baba` e i 40 ladroni" nella limpida versione italiana di mary tibaldi chiesa. il fascino e il mistero dell`oriente e` reso soprattutto attraverso le illustrazioni di vsevolode nicouline, evocative di un avventuroso mondo lontano e veri e propri capolavori dell`illustrazione per l`infanzia. mary tibaldi chiesa scrive nella prefazione:

eccentrico, visionario, egocentrico, jim morrison ha rappresentato la classica figura del frontman delle rock band anni `60, capace di stupire prima ancora che per la voce, per i suoi atteggiamenti irriverenti nei confronti del suo pubblico e del mondo intero. con i doors ha costituito un fenomeno di straordinaria vitalita` intellettuale che univa spesso musica e poesia in un periodo storico in cui questo connubio era stato sperimentato solo dai poeti della beat generation, che accompagnavano i loro reading con il pulsante be-bop. morrison visse i suoi anni con i doors in modo frenetico, quasi consapevole che la vita gli stesse fuggendo di mano: alcol, droga e sesso furono il suo cibo costante che alternava solo alla musica. il suo viaggio "oltre la percezione" presto non avrebbe avuto ritorno. la sua vita si sarebbe paradossalmente fermata nel momento in cui avrebbe deciso di lasciare la musica per la poesia. successe a parigi in modo plateale e ambiguo, proprio come era stata la sua vita sul palcoscenico. una morte mai chiarita, di cui ancora oggi si vagheggiano ipotesi e strane storie di macabro intrigo. la sua figura di mito maledetto che ha riassunto in se` aspettative, contraddizioni e disillusioni di un`epoca mai finita non ha mai smesso di essere oggetto di culto per intere generazioni.



londra, 1984, un futuro distopico in cui il mondo e` stato spartito fra tre superpotenze dittatoriali. in cielo volano elicotteri e le strade, tappezzate di manifesti del grande fratello, il tiranno che tutto vede, sono pattugliate dalla psicopolizia. winston smith lavora per il ministero della verita`, il suo compito e` fabbricare menzogne. la sua vita pero` non e` cosi` distante da quella di un qualsiasi impiegato. la sua storia e` la storia senza tempo di chiunque si senta prigioniero di un sistema opprimente, schiacciato da una quotidianita` grigia, schiavo della routine e intrappolato in una serie di relazioni inumane. a salvarlo potra` essere soltanto l`amore. quello per una vita diversa, che abbia davvero un senso, di cui prova nostalgia pur senza averla mai vissuta. e, soprattutto, quello per una donna: julia. sara` lei ad aprirgli le porte di un`esistenza libera dal controllo sui sensi e sui sentimenti; sara` lei, con la sua fisica ingenuita`, a dargli il coraggio per provare a ribellarsi davvero.

from azzedine alaia, cristobal balenciaga, and coco chanel to alexander mcqueen, yves saint laurent, and vivienne westwood, more than a century`s worth of fashion greats are celebrated in this new edition of fashion designers a-z. an accessibly priced and updated volume features photographs of hundreds of garments selected from the fashion institute of technology (fit) museum`s permanent collection. elegant gowns from the turn of the century, mondrian-style minimalist chic, and everything inbetween. each of these works of art is chosen not only for its beauty but also for exemplifyingthe unique philosophy, skill, and aesthetics of each of the featured designers. in her introductory essay, the museum`s director and chief curator, valerie steele, writes about the rise of the fashion museum and the emergence of the fashion exhibition as a popular and controversial phenomenon. the foreword is contributed by international style maven suzy menkes, texts by the museum`s curators help shine historical light on each label and garment pictured, and beautifully drawn portraits by the artist robert nippoldt pay homage to the creators behind them.
linda mc cartney prima di sposare paul e dedicarsi alla famiglia, agli animali, al vegetarianesimo e continuare a fare fotografie, era stata una fotografa professionista. nata a new york nel 1941 studio` storia dell`arte all` universita` dell` arizona prima di stabilirsi nella grande mela dove inizio` a fotografare sopratutto le rock star. nel 1966 linda riusci` ad entrare ad un evento molto esclusivo per i rolling stones su uno yacht sull` hudson river; le sue foto fresche e naturali furono giudicate molto piu` belle di quelle dei fotografi ufficiali della band e la lanciarono nel mondo dello star system. nel 1968 il suo ritratto di eric clapton fu scelto come copertina della rivista rolling stone, prima donna a ricevere un tale onore. negli anni successivi fotografo` tutti gli artisti piu` importanti quali aretha franklin, jimi hendrix, bob dylan, janis joplin, simon & garfunkel, the who, the doors. questo volume raccoglie una selezione del suo archivio ed e` stato realizzato in stretta collaborazione con paul mccartney e i suoi fgli. costituisce una sorta di testimonianza del grande talento di linda.