"sono attratto dal mistero. non ch`io mi abbandoni con compiacimento alla seduzione della magia o alla poesia del meraviglioso. la verita` e` un`altra: non mi piace non capire, la qual cosa e` molto diversa dall`aver caro cio` che non si capisce, ma che tuttavia vi si avvicina in un punto molto preciso che e` quello di trovarsi come calamitato dall`indecifrato. la somiglianza non va oltre. infatti, invece di considerar subito l`indecifrato indecifrabile e rimanere dinanzi a lui affascinato e appagato, io lo considero, al contrario, come qualcosa "da decifrare", con il fermo proposito di giungere in qualche modo, se possibile, a capo dell`enigma." (roger caillois)
gelsomina e` una topolina con le idee estremamente chiare: lei ama le cose grandi! che si tratti di giocattoli, gelati o libri, ha un unico criterio di giudizio: le dimensioni. quando scopre in un manuale di giardinaggio come fanno a crescere le piante, gelsomina ha un colpo di genio... pianta la casetta delle bambole, l`automobilina e perfino suo fratello ma... non succede niente! pero` la nostra topolina non si dara` per vinta e riuscira` a compiere la sua grande impresa. eta` di lettura: da 5 anni.
gerusalemme, anno 6 d.c. le legioni romane sono nella citta` santa: un sacrilegio per gli ebrei. mentre le gerarchie religiose discutono sull`atteggiamento da assumere nei confronti degli invasori, il capo dei farisei viene selvaggiamente assassinato a sette giorni dalla pasqua. cucita tra le sue labbra, una pergamena che annuncia una terribile punizione divina contro israele. qualche ora piu` tardi, il capo dei sadducei, grande sacerdote del tempio, viene a sua volta assassinato. in bocca il seguito della profezia: la venuta del salvatore o il caos. trascinato dalla conoscenza dei testi sacri, filone d`alessandria, giovane filosofo ebreo, si lancia sulle tracce del misterioso assassino.
il fondamentalismo e` inteso come politicizzazione della religione di fronte alle trasformazioni della modernita`. e` una concezione del mondo e una sfida alla civilta` occidentale tanto piu` grave e pericolosa in quanto la sua risposta travolge in primo luogo proprio quei valori laici e democratici che dovrebbero invece essere mobilitati per salvaguardare ovunque i legami sociali minacciati dal dominio incontrollato dell`economia. di qui la necessita` di una conoscenza approfondita del fondamentalismo cui ci invita questo sintetico contributo.
cittadino esemplare o eroe dell`intelletto, rappresentante della tradizione o guida in mezzo alle nuove inquietudini spirituali: i modi in cui si presenta l`intellettuale antico sono caratterizzati da una varieta` di volti e sfaccettature che trovano esatta corrispondenza nella molteplicita` dei ruoli che di volta in volta egli e` chiamato a svolgere. in un percorso che parte dall`atene di eta` classica per approdare alle grandi trasformazioni occorse nella tarda antichita`, paul zanker interroga le effigi di omero e di menandro, di cicerone e di marco aurelio (ma anche di cameade o di cristo), trattandole a tutti gli effetti alla stregua di fonti storiche: non, quindi, come riproduzioni "fotografiche" atte a soddisfare la curiosita` di vedere quale fosse la fisionomia dei grandi personaggi del passato, ma come visualizzazioni di valori e di ideali diffusi, testimonianze dell`evolversi del concetto di "cultura" a seconda delle epoche e dei contesti sociali.
quest`opera ricostruisce la genesi e lo sviluppo dei saperi che si sono dedicati ad analizzare, descrivere e trattare la psiche umana, evidenziando la fitta rete di relazioni, influenze o antagonismi che legano tra loro campi disciplinari estremamente diversi per regole, procedure, metodi e finalita`. in virtu` della sua prospettiva di carattere storico-critico, l`opera intende dunque delineare una cartografia dell`intero campo delle scienze della psiche mostrando come il processo di formazione teorica di ciascun sapere sia necessariamente radicato nei vari contesti sociali, politici, culturali e spirituali in cui hanno visto la luce. di qui l`esigenza di stabilire connessioni tra punti di vista considerati generalmente autonomi, di ricostruire i concetti, le teorie, i metodi delle varie discipline, accanto alla descrizione dei personaggi, delle scuole, degli orientamenti culturali generali entro cui si e` costruita la complessa e a tratti persino drammatica, vicenda dei nostri modi di pensare la psiche. i 250 lemmi dell`opera, che raccoglie il contributo di circa cento specialisti, sono accompagnati da un apparato scientifico costituito dall`indice dei nomi e degli argomenti e dall`ampia bibliografia che fanno del dizionario uno strumento di consultazione, di studio e di ricerca.
la ricerca storico-filosofica interpreta di solito le produzioni artistiche basandosi su una categoria assunta a priori, derivante da una concezione universalistica delle scienze figlia dell`illuminismo. i metodi della storia dell`arte e dell`estetica sono quindi spesso applicati a epoche in cui l`idea moderna di "arte" era del tutto assente, o a luoghi in cui essa giunse solo con la colonizzazione. l`inclusione odierna di manufatti extraeuropei nei musei o il problema dei limiti reciproci tra arte e artigianato sono solo alcuni dei temi di dibattito ai quali larry shiner fornisce nuovi, dirimenti argomenti. la tendenza a considerare opere d`arte le tragedie di sofocle, le cantate di bach o i dipinti di leonardo induce a trascurare dati importanti quali il valore politico delle rappresentazioni teatrali nell`antica grecia, la funzione religiosa e sociale della musica, il ruolo della committenza e dei collaboratori nella pittura rinascimentale. non si tratta di ridimensionare la qualita` del lavoro degli artisti, ma di interpretare correttamente i documenti del passato: se l`apprezzamento delle loro opere si basa oggi su criteri come indipendenza e originalita`, cio` non significa che fu sempre cosi. ripercorrendo la storia dell`arte dall`antichita` a oggi, shiner mette in luce la grande variabilita` dei concetti di "arte" come la diversita` delle funzioni concrete attribuite a manufatti, composizioni e rappresentazioni.
l`immagine dell`islam contemporaneo e` strettamente legato alla sharia, la legge religiosa, tanto che interrogarsi sulla teologia islamica puo`, a prima vista, sorprendere. si cercherebbero invano delle divergenze dottrinali nelle discussioni religiose delle societa` musulmane. il dibattito e` centrato sempre sull`applicazione totale o parziale della legge islamica: in altre parole l`ortoprassia viene prima dell`ortodossia. ma non e` sempre stato cosi`, la teologia ebbe un momento di gloria durante i secoli viii e ix, prima che l`armonia tra fede e ragione diventasse un ideale inaccessibile. un periodo in cui si discuteva se e` possibile vedere dio, ci si appropriava dell`atomismo e iniziava quel processo che metteva insieme storiografia, teologia e pensiero politico.
filosofia, scienza e politica sono i temi principali di questi due volumi, nei quali e` proposto un bilancio delle piu` recenti ricerche sui campi, i metodi e i risultati della produzione intellettuale dei greci antichi: una sintesi della filosofia, della politica e delle conoscenze scientifiche di una societa` che ha plasmato e stimolato ogni campo del pensiero occidentale. l`esposizione e l`organizzazione dei saggi permette al lettore la costruzione di diversi percorsi di lettura, anche grazie ai rimandi interni indicati al termine di ogni saggio.
piu` di milletrecento schede, dedicate ad altrettanti autori, analizzati criticamente da centoventi esperti provenienti da ogni parte del mondo. ogni voce comprende un`analisi critica dell`intera opera del regista, un`accurata bibliografia e la filmografia completa. un dizionario che abbraccia il cinema attraverso i suoi demiurghi: dagli autori di capolavori riconosciuti da tutte le generazioni, ai registi che costituiscono la colonna vertebrale della produzione piu` commerciale, all`avanguardia, agli autori di b-movies; da quei registi che hanno saputo privilegiare l`entertainment a quelli che si sono addentrati lungo i sentieri impervi dell`innovazione espressiva. uno sguardo che include anche quegli autori la cui produzione non e` mai circolata nel mondo occidentale.
questo volume traccia lo sviluppo del teatro inglese dalla restaurazione del 1660, che riapre i teatri chiusi dai puritani di cromwell nel 1642, fino alla fine dell`ottocento, quando la rivoluzione naturalistica da cui sarebbe nato il teatro moderno si apprestava, faticosamente, ad approdare anche sulle scene inglesi. l`autore da` molto spazio a quelli che possono essere considerati i lavori piu` importanti e duraturi di questa lunga fase del teatro inglese, delineando cosi` indirettamente una "galleria" dei suoi capolavori, appartenenti in particolare al genere della commedia.
docente di lingua e letteratura russa presso l`universita` di trento, autore e curatore di testi per diversi editori, mauro martini offre con questo libro una panoramica completa della cultura russa contemporanea, una scena intellettuale e culturale che dopo anni di "stagnazione" e periodi di transizioni e` tornata a essere estremamente interessante e vivace. il volume non analizza solo la letteratura, ma anche il cinema, il teatro e la musica della nuova russia.
dall`incontro tra la filosofia della tarda antichita` e il nuovo universo religioso e culturale generato dall`avvento dell`islam e` nata, intorno al ix secolo dell`era cristiana, una corrente di pensiero che ha profondamente influenzato anche il mondo latino: la falsafa, la filosofia arabo-musulmana. dalle scuole neoplatoniche della tarda antichita` al cristianesimo d`oriente, dall`oriente all`occidente musulmano con i pensatori andalusi e averroe`, per finire con la stagione delle traduzioni arabo-latine che hanno trasmesso alle universita` d`europa l`aristotele degli arabi e le opere dei falasifa, si snoda in questi volumi una storia dell`incontro - e talvolta dello scontro - tra la filosofia greca e la civilta` nata dal corano.
con questo breve testo redatto nel 1936 per la voce "la famiglia" dell`"encyclope`die francaise" lacan, partendo dall`inserzione dello stadio dello specchio - il conflitto tra l`io e il suo doppio idealizzato - nel quadro teorico freudiano, rifonda tutto l`impianto teorico psicoanalitico che ruota intorno al complesso edipico.
questa edizione del catalogo generale einaudi si articola in cinque parti: indice bibliografico degli autori, indice cronistorico delle collane, indice per argomenti, indice per titoli, indice generale dei nomi degli autori e dei collaboratori. precede il catalogo, come introduzione, la "lezione magistrale" tenuta da giulio einaudi in occasione del conferimento della laurea honoris causa da parte dell`universita` di torino, in cui sono rievocati i primi anni della casa editrice.
questo libro, che costituisce a tutt`oggi il vertice della poesia di ermanno krumm, risalta tra le altre cose per la ricchezza di temi e sfumature proposte. l`amore, le stagioni, i luoghi della quotidianita` e della vacanza, la meraviglia della natura che assiste al nostro passaggio, i bilanci di un`esistenza, il depositarsi del vissuto nel colore e sulla tela come nel testo. una poesia generosa e aperta, capace di forti slanci comunicativi ma sempre controllatissima nel linguaggio e nel racconto delle emozioni.
la poesia d`amore era ben conosciuta e praticata anche dai greci, ma e` catullo che "inventa l`amore" come storia interiore, come ossessione di un`intera vita, come metafora letteraria delle contraddizioni dell`esistenza, dando inizio a un filone poetico e narrativo che attraversa il cuore della cultura occidentale, trovando echi e riprese nell`"intimo dissidio" di petrarca e, giu giu verso di noi, nella passione romantica di werther e dei consimili, negli amori masochistici di dostoevskij, fino a proust. la fondazione di una fenomenologia dell`amore viene proseguita e, in parte, ampliata da properzio e tibullo che propongono, il primo, l`amore rigorosamente monogamico, il secondo, la bipartizione tra versi in vita e in morte della donna amata, soluzioni che entrambe avranno grande fortuna nella letteratura romanza e cristiana. questa edizione, introdotta e annotata da uno dei massimi studiosi mondiali della poesia latina, paolo fedeli, offre le chiavi per comprendere a fondo l`originalita` di questi autori individuando ogni volta cio` che e` topos e cio` che non lo e`, chiarisce i passi oscuri delle poesie piu criptiche, spiega in maniera esauriente i riferimenti mitologici e letterari, restituisce il senso narrativo e storico di ogni componimento. e restituisce, soprattutto, al di la` dell`erudizione, il fascino emotivo coinvolgente di una delle fasi piu alte della poesia di tutti i tempi.
a piu` di dieci anni dal suicidio di cobain, il mito dei nirvana continua a conquistare gli i-pod e l`immaginario di generazioni diverse, nonostante da piu` di una parte sia stato gettato fango sulla loro immagine. questo libro fa pulizia di tutte le chiacchiere da gossip per costruire una biografia particolareggiata, ravvicinata e definitiva del gruppo che ha cantato ai giovani di tutto il mondo "come as you are". l`autore di questo libro e` stato l`unico giornalista ammesso nella casa di cobain subito dopo la sua morte. amico personale di molti protagonisti del grunge americano, true conosce tutte le storie che stanno dietro il mito dei nirvana e le svela in questa monumentale biografia. racconta cosa e` successo a cobain a olympia e a seattle o come kurt ha conosciuto e amato courtney love (e` stato proprio lui a farli incontrare). senza risparmiare tutti i particolari meno gloriosi della loro vita sul palco e durante i tour, e gli amici, i nemici e gli spacciatori che hanno fatto da contorno al loro grande successo. un ritratto intrigante e definitivo della band che piu` di ogni altra ha segnato la fine del secolo scorso.
LP. Gris Gris è il primo grande disco di Dr. John. Risale alla fine dei sessanta, prima di Gumbo, ed è un lavoro che mischia pischedelia e musica voodoo, in un cocktail di suoni molto originale, diverso da qualunque altra cosa abbiate mai sentito. Il disco, che al tempo non venne avvallato da Ahmet Ertegun ( boss della Atlantic ) è ora considerato uno dei classici assoluti di Dr. John.
il narratore della "recherche", ha detto deleuze, e` simile a un ragno in agguato ai margini della sua tela che vibra, gli trasmette messaggi discontinui, gli indica la presenza di una preda: controfigura dell`uomo che trascorre lunghi anni in una camera foderata di sughero, lontano da quella realta` di cui cerca di registrare i segnali, anche i piu` impercettibili, con il solo strumento - la scrittura - di cui dispone. chi osserva la vita quotidiana di marcel proust e riconosce in essa alcuni dei germi che nella "recherche" verranno metabolizzati e sottoposti a un radicale disorientamento, ha spesso l`impressione di assistere al formarsi progressivo, sui margini, di una glossa smisurata, antropo-faga e invasiva. i frammenti biografici, che affiorano in modo discontinuo tra le pagine di questo libro e che sembrano obbedire alle necessita` dell`opera a venire, ci permettono di riconoscere l`alfabeto in cui si elabora la "lingua straniera" di cui proust vuole impadronirsi e nella quale, diceva, sono scritte tutte le grandi opere; additano lo snodo dove l`autobiografia del possibile si innesta sull`autobiografia reale di chi ha prodotto quel gigantesco, tentacolare agglomerato, che incamera e deforma ogni dettaglio, ogni sintomo e "fatto" biografico, ogni radice, ogni lettura, ogni sollecitazione e ogni impronta, che divora il suo creatore e, con la sua consapevole complicita`, lo riduce all`ombra di un altro che potremmo, con albertine, chiamare "marcel".
il godimento femminile e` il tema di questo seminario. un`assoluta novita` nel campo psicoanalitico. per freud il godimento, comunque interdetto, si incentra tutto, per chiunque, sulla funzione fallica. per lacan il godimento, sebbene strutturalmente non sia permesso all`essere parlante, puo` essere detto tra le righe. e quel godimento di cui tutti e ognuno sanno dire qualcosa: parlare d`amore e` gia` un godimento. l`amore infatti viene a supplire, e puo` arrivare a supplirvi egregiamente, al fatto che qualcosa nell`inconscio fa si` che anche quando l`uomo e la donna fanno l`amore ognuno resta dalla propria parte. che lacan sintetizza nell`aforisma "non c`e` rapporto sessuale". ma, colpo di scena, in questo seminario lacan apre un capitolo nuovo risolvendo una vecchia questione: il godimento fallico, rispetto al quale una donna si situa come non-tutta, ossia non-tutta li`, non esaurisce il godimento, poiche` c`e` un godimento altro, che e`, rispetto al godimento fallico, supplementare. ci sono persone che lo provano, ma che non sanno dirne nulla, come capita ad alcune donne o a dei mistici.
a paul celan, nel 1960, viene conferito il premio buchner. in quella occasione tiene un discorso dal titolo "ii meridiano", qui raccolto insieme a tutti gli scritti in prosa. celan si prova a dire il significato della poesia, e trova questa immagine: poesia non e` alcun luogo concreto sulla carta geografica dell`immaginario e della mente dell`uomo. essa e`, piuttosto, come un meridiano: una linea ad un tempo verissima e inesistente che indica una direzione attraverso molti territori. su questa linea a ciascuno e` data la possibilita` di tracciare il proprio cammino verso quel sapere e quel sentire che appaiono sempre piu` lontani da chi e` assediato dalla civilta` del rumore e del fatuo, e in essa si perde.
mai come nelle interviste da cui nasce questo testo, vladimir janke`le`vitch ci conduce al cuore segreto del suo pensiero. articolato, come un vero tessuto vivente, lungo un percorso che trascorre dalla filosofia morale alla riflessione politica, dall`analisi letteraria all`esperienza musicale, esso trova il proprio epicentro in un`interrogazione intensa e radicale della pratica quotidiana. che significato conferire allo scorrere, apparentemente insensato, dei giorni? come rispondere delle proprie azioni in un mondo caratterizzato dalla sconnessione dei valori e dall`assenza di fondamenti? e che rapporto instituire con quelle degli altri, quando esse, come nella stagione nazista - vissuta in prima persona dall`autore - assumono il volto insostenibile della menzogna e della violenza? la risposta di janke`le`vitch si situa nel difficile punto d`incrocio fra irreversibilita` indelebile del passato e contingenza indeterminata dell`avvenire. come in uno spartito musicale, solo la capacita` di seguire il ritmo dell`esistenza nel suo battito alternante consente di stringere in uno stesso nodo rigore e duttilita`, responsabilita` e intelligenza, profondita` e leggerezza.
il dio contratto rappresenta l`origine del legame, sacro e garantito da una forza divinizzata, che precede ogni altra convenzione sociale. esso nasce impersonato dal dio giurista, simile nella radice e nel significato a quell`altra forma di legame sociale che e` la comunita`. contratto e comunita` sono all`inizio indistinguibili: cio` che ci lega, ci rafforza. la societa` viene infine istituita mediante il contratto sociale. poi, nell`epoca moderna, il contratto incontra il capitalismo e diviene l`istituzione economica guida della societa` contemporanea. subisce un`estensione enorme, che e` massima nella fase attuale: ma e` sottoposto a frode, rischio, incertezza d`ogni tipo. nella tappa finale del suo lungo percorso, il contratto entra in una crisi da sovraccarico. troppe richieste, aspettative, pretese si affollano e lo sottopongono alla lacerazione del suo involucro fiduciario, di cui le ricorrenti crisi sono la spia. oggi siamo alla ricerca di nuove forme di contratto: relazionale, associativo, necessariamente incompleto e incompiuto, lasciato all`opera di molte mani e di quelli che verranno dopo di noi. stiamo cosi` ridisegnando una singolare forma di relazione sociale che riavvicini contratto e comunita`, i due gemelli da cui tutto ha avuto inizio?
"aura e choc" raccoglie in un unico volume i principali studi dedicati da walter benjamin al complesso ambito della teoria dei media, tra cui il saggio "l`opera d`arte nell`epoca della sua riproducibilita` tecnica", qui presentato nella versione del 1935-36. chiave di volta di questa teoria, che benjamin sviluppa dai primi scritti degli anni `10 fino agli ultimi frammenti del libro sui "passages" di parigi, e` l`idea secondo cui va considerato come "medium" tutto cio` che e` in grado di ridefinire le coordinate della percezione, dei modi di vedere e di sentire, e piu` in generale dell`esperienza. sulla base di tale presupposto benjamin discute media moderni come la fotografia e il cinema, la radio e il telefono, il libro e il giornale, ma anche le forme espressive della lingua, della linea e del colore, strumenti ottici come la camera obscura e la lanterna magica, i sistemi di illuminazione urbana e l`architettura di vetro, per arrivare infine agli stati di alterazione percettiva indotti dal sogno e dall`hashish. nel loro insieme, tutti questi media sono per benjamin capaci di trasformare storicamente l`esperienza sensibile, sottoponendo l`individuo moderno a un autentico "training del sensorio" che gli consente di affrontare il passaggio dalla cultura ottocentesca, permeata dal culto dell`aura, a una modernita` che lo espone a continui choc.
mai come negli ultimi decenni il turismo e` diventata un`attivita` che si nutre di immagini e di immaginari. viviamo in una societa` fortemente mediatizzata, che produce un`enorme quantita` di immagini finalizzate alla conoscenza e al consumo di luoghi e persone, che diventano patrimonio condiviso delle varie "comunita`" turistiche e si trasformano via via in una sorta di icone. partendo da approcci disciplinari diversi ma convergenti, come quello dell`antropologia culturale e della geografia, marco aime e davide papotti, basandosi su un percorso teorico supportato dall`analisi di casi esemplari, mettono in luce alcuni dei meccanismi che portano alla costruzione degli immaginari relativi a luoghi, spazi, eventi e dimensioni di vita esotiche. immagini e immaginari che condizionano fin da prima della partenza ogni forma di incontro con la diversita`, sia essa di carattere naturalistico-ambientale, sia invece di tipo etnico-culturale, e che determinano il nostro rapporto con l`altro e con l`altrove, perpetuandosi e riproducendosi in una sorta di circolo autoreferenziale.
dai tempi di descartes, le scienze dimostrative sono ritenute il regno della razionalita`, mentre tutto cio` che non e` dimostrabile viene relegato nell`ambito dell`irrazionale. cosi` l`etica, la sociologia, il diritto, la psicologia, la retorica sono rimaste escluse dalla logica in senso stretto. la teoria dell`argomentazione si propone di reintrodurre la razionalita` nelle scienze dell`uomo che operano con mezzi di prova non dimostrativi. i problemi connessi con l`argomentazione interessano varie discipline: dalla letteratura alla sociologia, dal diritto e alla psicologia. la teoria dell`argomentazione li affronta da un proprio punto di vista come logica delle scienze non dimostrative. con una prefazione di norberto bobbio.
la forza creatrice dei secoli tra il x e il xiii e` all`origine di molte delle innovazioni tipiche del mondo in cui viviamo: dalla nascita della citta` all`affermarsi di un nuovo modo di trasmettere il sapere e di studiare, legato alle universita`; al tempo stesso, nuove tecniche vengono allora messe in opera e "si fanno strada nuovi atteggiamenti nei confronti del tempo, del denaro, del lavoro, della famiglia". caratteristica dell`attivita` storiografica di le goff e` proprio la capacita` di tendere a una visione del passato che ce lo ripresenti al di la` degli schemi che irrigidiscono e isolano solo taluni fenomeni. lo studioso francese pensa che tale impostazione sia particolarmente necessaria per un`epoca e una societa` che forse piu` di ogni altra hanno sentito l`esigenza di una vita totalitaria. in questo modo ci troviamo davanti a una grande lezione di storia, che ci mostra nelle loro profonde interdipendenze i vari atteggiamenti degli uomini.
Owen Merritt, è un uomo di poche parole, dalla mira infallibile e dai solidi principi. Quando la donna che amava ha sposato un altro uomo per interesse, è stato capace di tenere a freno l'orgoglio. Ma quando il marito della donna, accecato da una morbosa gelosia, giura di mandargli in rovina il ranch, Merritt non rimane a guardare.
Blu Ray, 156 minuti. Eric Clapton catturato dal vivo nel tour asiatico del 2014. Il film, una sorta di lunga intervista con Eric e la sua band è inframezzato da 16 canzoni, riprese dal vivo integralmente, una per ogni data del suo tour in Asia. Performance eccellente di Eric & Band, con buona parte dei classici eseguiti in modo perfetto, seguendo gli arrangiamenti del recente tour. Tell The Truth, Pretending, Crossroads, Driftin' Blues, I Shot The Sheriff, Little Queen of Spades, Layla, Wonderful Tonight, Key to the Highway, Before you Accuse Me, Tears in Heaven, Cocaine, Hoochie Coochie Man, High Time We Went, Nobody Knows You, Alabama Woman Blues. Audio video in alta definizione. Nuova edizione in digipack, 2022
l`urbanistica moderna nasce dal tentativo di correggere i mali della citta` industriale: con le proposte degli utopisti da un lato, con la nuova legislazione urbanistica dall`altro. anche oggi la tecnica urbanistica conserva la caratteristica di un rimedio da porre a posteriori. questo saggio vuol mettere in evidenza le prime esperienze urbanistiche applicate all`ambiente industriale, per scoprire la ragione del ritardo iniziale e i moventi dei primi riformatori. questo costante confronto tra vicende architettoniche e congiuntura politica permette una rigorosa ricostruzione delle origini dell`urbanistica moderna.
la vita di garibaldi nel resoconto dei protagonisti. una biografia a piu` voci raccolte dallo storico inglese denis mack smith.
attraverso un corpus di lavori inediti in italia, il volume getta una luce del tutto nuova sull`attivita` pittorica e grafica di una delle icone letterarie del xx secolo, lo scrittore americano jack kerouac, padre della beat generation. dal confronto tra produzione letteraria e artistica emerge il suo labirintico processo creativo che dalla percezione visionaria della realta`, espressa appunto attraverso il medium del disegno e della pittura, arriva alla scrittura, alla musica, alla poesia e al cinema. per la produzione prettamente artistica, perseguita anche grazie a un vero percorso di "formazione", furono molto importanti non solo le sue relazioni con la tradizione della cultura visiva americana, con gli altri autori del movimento beat (da alien ginsberg a william s. burroughs), ma anche con i maestri della pittura informale e della scuola di new york che egli inizio` a frequentare dalla seconda meta` degli anni cinquanta. la monografia si articola in differenti nuclei che intrecciano la vita e la poetica di kerouac con l`eccezionalita` delle opere presentate. di particolare interesse sono poi i riferimenti dell`autore che spaziano da proust a breton, dai ritratti di personaggi famosi come joan crawford, truman capote, dody muller o il cardinal montini, alle sue visioni costruite intorno a un sincretismo religioso sospeso tra buddhismo e cattolicesimo, dai riferimenti alla cultura beat, come robert frank e william s. burroughs, fino a lambire l`espressionismo astratto.
una cenerentola che ama servire e farsi battere dalle sorelle; il principe che all`improvviso s`innamora della matrigna di biancaneve, la quale pero` gli preferisce il ben piu` prestante cacciatore (); rosaspina che respinge il principe azzurro, reo di avere destato lei e gli abitanti del castello dalla beatitudine del sonno. nei in versi, provocatori rifacimenti - ma sarebbe forse piu` giusto parlare di sabotaggi - di fiabe dei grimm, l`invenzione linguistica e l`ironia di walser toccano uno dei loro vertici. e se la forma metrica ne mostra la natura di compiaciuto, finissimo divertimento letterario, non si puo` non cogliere nei personaggi, come osservava benjamin, gli inconfondibili tratti walseriani: .
questo libro riflette sull`influenza esercitata dal concetto di vantaggio competitivo. il vantaggio competitivo - cioe` la capacita` di offrire all`acquirente prodotti a costi piu` bassi degli altri, o benefici unici che giustifichino un premium price - e` particolarmente rilevante nel determinare il successo di un`impresa. in che modo essa raggiunge una leadership di costo? e come si differenzia dai concorrenti? porter dimostra come le imprese possano creare e sostenere un vantaggio competitivo all`interno del proprio settore e come i manager possano valutare la posizione competitiva della propria impresa, realizzando le azioni capaci di migliorarla. il libro illustra principi e strumenti volti alla creazione di un vantaggio competitivo nei costi o nella differenziazione, mostra come la scelta dell`ambito competitivo giochi un ruolo essenziale nella creazione del vantaggio competitivo, e introduce lo strumento fondamentale per chi opera scelte strategiche della catena del valore, che permette di analizzare le principali attivita` che un`impresa svolge per progettare, produrre, vendere e distribuire prodotti o servizi.
perche` fu neil armstrong il primo uomo a mettere piede sulla luna quando sarebbe toccato a buzz aldrin? perche` aldrin dovette aggiustare un contatto elettrico con la punta di una biro evitando il rischio di restare lassu`? perche` collins temette di rientrare da solo sulla terra? bruno vespa con "luna" ci riporta al 20 luglio 1969, giorno cruciale nella storia dell`umanita`, e ci racconta i retroscena dell`avventura che ha segnato la memoria collettiva e i ricordi di ognuno di noi. vespa non si ferma tuttavia alla memorabile missione di apollo 11. spiega perche`, nonostante i sovietici fossero molto piu` avanti degli americani, furono sconfitti. perche` la conquista di marte, programmata da von braun addirittura per la meta` degli anni ottanta, sia stata rinviata di molti decenni. e perche` la nostra samantha cristoforetti stia studiando il cinese, visto che i prossimi protagonisti dello spazio verranno dal paese di xi jinping. con una testimonianza di tito stagno.
"tutto e` indecidibile, sogno e realta`, vero e falso, maschera e volto, farsa e tragedia, allucinazione e organizzata teatralita` di mosse e contromosse beffarde, in questo thriller che impone al lettore, tallonato dal dubbio e portato per mano dentro la luce fosca e i gomiti angustiosi dell`orrore, una lettura lenta del ritmo accanito dell`azione. tutti si acconciano a recitare, nel romanzo: che si apre drammaticamente con i licenziamenti degli impiegati e degli operai di una fabbrica di scafi gestita da un padroncino vizioso e senza ritegno, detto giogio`; e con il suicidio, nello squallore di un capannone, di un padre di famiglia disperato. da qui partono e si inanellano le trame macchinose e la madornalita` di una vicenda che comprende, per , lo smantellamento del commissariato di viga`ta, la solitudine scontrosa e iraconda del sopraffatto montalbano, lo sgomento di augello e di fazio (e persino dello sgangherato catarella), l`inspiegabile complotto del federal bureau of investigation, l`apparizione nebbiosa di , alcyon, una goletta, un vascello fantasma, che non si sa cosa nasconda nel suo ventre di cetaceo (una bisca? un postribolo animato da escort procaci? un segreto piu` inquietante?) e che evoca tutta una letteratura e una cinematografia di bucanieri dietro ai quali incalza la mente gelida di un corsaro, ovvero di un piu` aggiornato capufficio dell`inferno e gestore del delitto e del disgusto. . il romanzo ha, nella suggestione di un sogno, una sinistra eclisse di luna che incombe (detto alla bernanos) su . la tortuosita` della narrazione e` febbrile. prende il lettore alla gola. lo disorienta con le angolazioni laterali; e, soprattutto, con il tragicomico dei mascheramenti e degli equivoci tra furibondi mimi truccati da un mago della manipolazione facciale. sorprendente e` il duo montalbano-fazi
ida zilio-grandi evidenzia la varieta` di concezioni e valori espressi dalla fede islamica, sostenendo la sua indagine attraverso il sapiente utilizzo di diverse fonti, tutte appartenenti al vasto contenitore della letteratura religiosa. il lettore ritrovera` in ognuna di queste virtu` gli stessi ideali riconosciuti da altre tradizioni religiose, quei valori comuni indispensabili sia a una convivenza serena tra le diverse fedi, sia a un reale confronto con il mondo secolare.
filosofo morale e metafisico, pensatore politico e religioso, esegeta della bibbia, critico della societa`, intagliatore di lenti, commerciante fallito, intellettuale olandese, ebreo eretico. se la vita di spinoza e` tanto interessante, cio` e` dovuto anche ai diversi contesti, a volte contrastanti, in cui si trovo` ad operare: la comunita` di immigrati portoghesi e spagnoli, parecchi dei quali un tempo , rifugiati in seguito nella nuova repubblica olandese, ricca di opportunita` economiche; la politica turbolenta e la lussureggiante cultura dell`olanda nella sua eta` dell`oro; e, non ultimo, la storia stessa della filosofia. il libro di steven nadler ricostruisce la vicenda intellettuale, politica e umana del pensatore piu` radicale della propria epoca, introducendo il lettore nel cuore dell`amsterdam ebraica del seicento. questa nuova edizione, che mette a frutto nuove scoperte d`archivio relative alla vita e agli scritti di spinoza, s`arricchisce di inediti dettagli su affari e attivita` pubbliche della sua famiglia, relazioni con amici e corrispondenti, e sulla composizione di quelle opere che tanto scandalo causarono tra i contemporanei.
in tre meridiani e` raccolta in ordine cronologico l`intera produzione narrativa di calvino, sia edita che inedita, arricchita da prefazioni d`autore presentate in un`apposita sezione. le note e notizie sui testi forniscono preziose informazioni sulla genesi delle singole opere, sulle influenze letterarie che le hanno ispirate, sulle varianti che documentano le successive fasi di scrittura. in particolare, il terzo volume racchiude i racconti sparsi e altri testi d`invenzione.
Il nuovo album di Iggy Pop, La prima novità importante, targata 2023. Pop, performer scafato ma anche cantante dalla voce molto espressiva, è ancora sulla scena da protagonista. Every Loser è un disco di ballate rock, solido ed espressivo, dove lì'ex leader degli Stooges si fa accompagnate da musicisti di nome come Duff McKagan dei Guns and Roses e Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers.
l`olocausto e` molto studiato, molto commemorato e molto raffigurato. ma ancora ci sono aspetti importanti della sua storia che sono stati trascurati. il volume ci permette di approfondire le nostre conoscenze sull`argomento, qui trattato in tutti i suoi aspetti e su scala globale. dan stone sottolinea come l`idea di sia incompleta: molte persone vennero in realta` uccise nei luoghi in cui vivevano e nei modi piu brutali. delinea la pervasivita` del collaborazionismo in tutta europa, sostenendo con forza che dobbiamo smettere di pensare all`olocausto come a un progetto esclusivamente tedesco. considera anche la natura del trauma generato dall`olocausto e i motivi per cui la sofferenza ebraica deve ancora essere pienamente valutata. per stone, il nucleo principale da cui partire per comprendere il pensiero e l`agire dei nazisti e` l`ideologia genocida, delle cui origini fornisce un`approfondita analisi. mettendo a frutto decenni di ricerche, il saggio sovverte molto di cio` che pensiamo di sapere sull`olocausto. l`autore utilizza documenti nazisti, ma anche diari, testimonianze del dopoguerra e persino i prodotti di fiction, per esortarci, in un`epoca di crescente nazionalismo e xenofobia, a comprendere in tutta la sua portata e complessita` la vera storia di un trauma che non smette di sconvolgere le coscienze.
all`inizio, internet era un luogo senza legge, popolato da geni della truffa che rendevano l`acquisto o la vendita di qualsiasi cosa online un affare rischioso. poi amazon, ebay, upwork e apple crearono piattaforme digitali sicure per la vendita di beni fisici, la ricerca di un lavoro e il download di app. in seguito, pero`, questi giganti della tecnologia hanno continuato a governare internet come autocrati. come e` potuto accadere? in che modo utenti e lavoratori sono diventati gli sfortunati sudditi degli imperi economici online? internet non doveva liberarci dal potere delle istituzioni? l`esperto di economia digitale vili lehdonvirta ci racconta il rapporto tra tecnologie digitali e societa` prendendo di volta in volta spunto dalla storia di un personaggio influente o di una piattaforma significativa tra quelli che hanno contribuito a plasmare l`odierna economia digitale, da nomi familiari come jeff bezos di amazon a eroi misconosciuti come kristy milland di turker nation. lehdonvirta esplora l`ascesa dell`economia delle piattaforme verso il dominio completo delle nostre vite e propone una via alternativa da seguire. perche` solo se comprendiamo le piattaforme digitali per quello che sono - istituzioni potenti come stati - possiamo avviare una vera fase di democratizzazione.
romanzo in versi, "l`angel" (1994), e al tempo stesso poema che, partendo dalla viva esperienza dell`autore, ci porta nei rivoli della storia attraverso un fitto succedersi di vicende. come scrisse cesare segre nel risvolto della prima edizione, , dove il mito dell`angelo caduto, nella sua nostalgia di paradiso, spazia in una realta` mista di amore e dolore, di follia e di passione, anche politica, riportandoci a contatto con eventi che hanno segnato e ferito il cammino del nostro paese, a partire dagli anni trenta. realistico e fantastico insieme, franco loi giunge alla poesia utilizzando i piu` vari elementi dell`esperienza e realizzando un organismo testuale coeso e al contempo di grande varieta` interna, muovendo la sua estrosa vitalita` nel racconto condotto in lingue diverse, a seconda delle circostanze e dell`ambientazione. e dunque nel milanese, sempre centrale nella sua opera, ma loi trova modo di articolare il suo procedere anche in italiano, e poi nel genovese, nel colornese, nel romanesco, in un aperto gioco di felici contaminazioni sorretto da un`energia espressiva e da una carica progettuale interna di insolita forza e capace di coinvolgere il lettore a ogni passaggio. loi accompagna il poema con una serie di note e capitoli di autocommento che danno ulteriore risalto di idee al quadro complessivo de "l`angel" e che, con il passare dei decenni, ne accrescono il valore e l`imprescindibile sostanza culturale, e la sempre piu` evidente e inconfondibile identita` di classico della nostra letteratura del novecento.
antonio vivaldi e` stato forse il compositore piu` oggetto di equivoci di lettura e deliberati fraintendimenti tra quelli del suo tempo. riscoperto relativamente di recente rispetto a bach o handel, la sua musica ha infatti subito per decenni ricostruzioni estremizzate e approcci superficiali. ancora oggi ci si inganna credendo che sia un autore facile o leggero, e le sue partiture poco piu` di tracce stenografiche da integrare con ornamentazioni, improvvisazioni, effetti speciali e ogni tipo di licenza interpretativa. federico maria sardelli, tra i piu` autorevoli studiosi e interpreti del maestro veneziano, con quest`opera restituisce il giusto valore alle intenzioni di vivaldi. grazie a una ricognizione minuziosa sulle sue istruzioni musicali manoscritte, sardelli mette in luce come le partiture siano, in genere, gia` complete di molte indicazioni utili all`esecuzione. al contrario della vulgata - e sebbene vivaldi non abbia lasciato nessuno scritto sulla sua musica, la sua poetica, il suo modo di comporla o eseguirla - queste carte lo rivelano come il compositore italiano barocco piu` prodigo d`informazioni tecniche e musicali. guidati da sardelli, entriamo per la prima volta in intimo contatto con i suoi manoscritti, scrigni di un`impressionante mole di notizie, cruciali per comprendere il suo modo d`intendere e d`interpretare le sue creazioni. a meta` tra saggio speculativo e manuale pratico, questo libro, che si impone anche per la brillante vena scrittoria, ci permette di avere accesso come mai prima a un universo musicale in cui ogni effetto risulta perfettamente calibrato e ponderato per emozionare l`ascoltatore. prefazione di michele dall`ongaro.
vincenzo chironi mette piede per la prima volta sull`isola di sardegna - "una zattera in mezzo al mediterraneo" - nel 1943, l`anno della fame e della malaria. con se` ha solo un vecchio documento che certifica la sua data di nascita e il suo nome, ma per scoprire chi e` lui veramente dovra` intraprendere un viaggio ancora piu` faticoso di quello affrontato col piroscafo che l`ha condotto fin li. a nuoro trova ad attenderlo il nonno, michele angelo maestro del ferro, che gli fara` da padre e da complice in parti uguali -, e soprattutto sua zia marianna, che vede nell`inaspettato arrivo del nipote l`opportunita` per riscattare un`esistenza puntellata dalla malasorte. anni dopo, quando ormai a nuoro la presenza di vincenzo chironi sembra scontata, naturale come il mare e le rocce, la forza del sangue torna a far sentire il suo richiamo. perche` quando vincenzo conosce cecilia, che ha "gli occhi di un colore che non si puo` spiegare", innamorarsi di lei gli sembra l`unica cosa possibile. anche se e` promessa sposa di nicola, con cui lui e` mezzo parente... se e` vero che "la disobbedienza chiama il castigo", forse e` anche vero che quell`amore e` l`ultimo anello di una catena destinata a non aver fine. dopo l`epopea di "stirpe", marcello fois - con una lingua capace di abbracciare l`alto e il basso, e di potenziare lo scorrere del tempo - dipinge un mondo in cui i paesaggi sono vivi come i personaggi che li abitano.
LP. Contempo Records, 1989, IT. Il secondo album di studio del quintetto progressive rock di Milano.
1283: e da poco scoppiata la rivolta del vespro siciliano che vede contrapposti il re carlo d?angio e il re pietro iii d?aragona. quel conflitto politico-economico per il dominio di territori, rotte commerciali e mercati infiamma tutto il mediterraneo. si decide che sara un duello tra i due sovrani a definirne gli esiti. precisissimi trattati regolamentano nel dettaglio ogni cosa. il suggestivo apparato scenografico, ispirato alle piu nobili imprese cavalleresche dei romanzi, e costruito per colpire l?immaginazione del mondo intero. oltre ai due re, partecipano indirettamente alcuni personaggi straordinari come il papa martino iv, il re d?inghilterra edoardo i e stefano di san giorgio, abile diplomatico e anche temibile 007 ante litteram. a bordeaux, luogo destinato a ospitare l?atteso e sbalorditivo duello, chi perdera andra via lasciando sul campo dignita, onori e titoli, o almeno e quanto tutti credono. ma davvero gli interessi delle nazioni si sottometteranno alle regole della cavalleria? o si tratta solo di una spettacolare messa in scena?
questa nuova edizione include un saggio inedito di furio jesi: il mito "padrone di sempre". nel 1968, incoraggiato da un lettore come italo calvino, jesi consegnava alle stampe quello che possiamo oggi definire un vero classico della letteratura saggistica. un?idea mitologica, diceva kerenyi, somiglia al bocciolo di un fiore: capace di schiudersi e svilupparsi, racchiude anche e forma in se un mondo. letteratura e mito contiene non solo i primi studi jesiani su rilke, o anticipa, nelle pagine sulla dimensione collettiva delle mitologie, il tema politico di spartakus, ma custodisce gia nel titolo l?espressione compiuta di un?inimitabile maniera compositiva. inserendo direttamente gli "elementi mitici fra il materiale letterario", jesi riunisce in un nucleo coeso e organico le figure di cesare pavese, di novalis e hoffmann, o di ezra pound, colto nel suo contegno parodico di fronte al mito; scrivendo infine il suo capolavoro, offre nel saggio sul romanzo di apuleio la cifra abbreviata e luminosa della sua stessa opera.
premio goncourt nel 1919, all?ombra delle fanciulle in fiore rappresenta, all?interno di quel "tout vivant" che e la recherche, il momento spirituale e biologico della giovinezza. libro "corale", "estroverso", di un fascino duraturo, e anche un libro "marino", nel quale il paesaggio della costa normanna insolitamente assolata, tratteggiata con tocchi impressionisti, fa da sfondo al doppio amore del narratore per gilberte prima e per la piccola banda delle "fanciulle in fiore" poi, in cui spicca albertine. tra i molti incontri decisivi, quello con lo scrittore bergotte e il pittore elstir, che inizieranno il narratore alla vita e all?arte.
Bellissima raccolta legata alla scena Paisley Underground con canzoni inedite di Danny & Dusty, John Doe, Divine Horsemen, Clay Allison, Band of Blackie Ranchette e altri.
il medioevo fu un periodo primitivo, pericoloso e soprattutto arretrato? oppure una delle sue caratteristiche fu proprio quella di saper ripensare i modelli che provenivano dal passato? e il caso, per esempio, delle citta e delle campagne italiane: fra x e xiv secolo, in una fase di intensa crescita in ogni ambito, gran parte delle strutture cittadine e dell?organizzazione del paesaggio venne decisamente riplasmata. se poi volgiamo lo sguardo al mondo economico, scopriamo che molti degli strumenti finanziari che adoperiamo quotidianamente furono immaginati allora, assieme alle forme di organizzazione del lavoro e aziendale che ci sono familiari. lo stesso possiamo dire di alcuni fenomeni culturali: da una certa idea della figura femminile ai racconti dei viaggi nell?aldila o delle inventiones, i prodigiosi rinvenimenti dei corpi di santi martiri. il medioevo dei secoli qui considerati, dunque, fu soprattutto un?eta creativa, caratterizzata da innovazioni, sperimentazioni e invenzioni a tutto campo e questo libro ne restituisce un?immagine per molti aspetti diversa e sorprendente. lo fa grazie all?apporto dei maggiori esponenti della medievistica italiana e internazionale, in un?opera di grande impatto e originalita.
quasi un preludio "musicale" all`intera recherche, dalla parte di swann (1913) introduce i temi cruciali dell`intera opera: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l`abitudine, il desiderio. e poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realta`, l`interagire di rituali ed emozioni. il lettore fa conoscenza in queste pagine con i personaggi destinati ad accompagnarlo lungo i sette libri, a partire dal narratore, figura dai fortissimi tratti autobiografici, fino a odette e swann, bloch, francoise, il barone di charlus. la storia d`amore di swann diventa quasi "figura" del contrastato rapporto che leghera` poi il narratore a gilberte e albertine, "novella esemplare" e punto fermo imprescindibile dal quale partire per poter abbracciare la grandiosa complessita` del testo della recherche.