
il normale caos dell`amore e` quello che nasce dalla contraddizione tra il peso schiacciante che ha nella nostra societa` il discorso sull`amore e la difficolta` da tutti constatata, normale appunto, di amare. uomini e donne, dissolte le strutture integrative della famiglia e della parentela, sono costretti a darsi individualmente le regole della loro vita. di fronte alla sopravvalutazione dell`amore nel discorso pubblico, fatto in gran parte di pubblicita` e di spettacolo, nella realta` della coppia esso diventa sempre piu` una forma vuota che sta agli amanti riempire di senso.

questo libro, che costituisce a tutt`oggi il vertice della poesia di ermanno krumm, risalta tra le altre cose per la ricchezza di temi e sfumature proposte. l`amore, le stagioni, i luoghi della quotidianita` e della vacanza, la meraviglia della natura che assiste al nostro passaggio, i bilanci di un`esistenza, il depositarsi del vissuto nel colore e sulla tela come nel testo. una poesia generosa e aperta, capace di forti slanci comunicativi ma sempre controllatissima nel linguaggio e nel racconto delle emozioni.

"il pluralismo non e` ne` la societa` multietnica, plurirazziale, multiculturale, ne` il decentramento statuale, ne` la frammentazione locale (...) in queste pagine noi ci occuperemo del pluralismo in connessione con la storia e l`esperienza democratica. faremo riferimento all`italia, dove il pluralismo rappresenta a tutt`oggi una cultura debole, e dovremo quindi riferirci anche a paesi come gli stati uniti d`america, nei quali la tradizione pluralistica e` sempre stata forte e continua, e dove, per dirla subito, il pluralismo non e` solo una ideologia o una teoria, ma soprattutto un costume, una cultura, una pratica." (dalla premessa dell`autore)

USA 1999. 130 minuti. Con Liam Neeson, Ewan McGregor, Natalie Portman.

Italia 1962. 121 minuti. Con Monica Vitti, Alain Delon, Francisco Rabal.

USA 1939. 223 minuti. Con Clark Gable, Vivien Leigh, Leslie Howard, Olivia de Havilland.