Ex Thee Midniters prodotto da David Hidalgo.
Con Bud Shank, Claude Williamson, Jimmy Giuffre, Shelly Manne. Registrato 1954.
refrattario alla retorica e ai vezzi di molta accademia, solmi non fu critico d`arte istituzionale ma, amico e sodale di pittori e scultori, pote` seguirne passo dopo passo i percorsi, affascinato dalla creativita` unica e irripetibile del vero artista: "... vane sono formule e programmi, vano persino l`altissimo esempio degli antichi quando difetti, nell`artista, il vivo sentimento, sempre eretico e individuale, della vita vivente che nell`arte cerca la sua forma". senza mai cedere alla semplicistica tentazione di "incasellare nomi ed opere sotto le bandiere degli astratti "programmi", "correnti" e "tendenze", e in un`epoca senza centri come il novecento, in cui "il vero artista e`, in ogni senso, solo", solmi riesce nondimeno a tracciare un panorama tanto composito quanto coerente, scoprendo gli occulti reticoli che connettono fenomeni all`apparenza distanti. dagli scritti raccolti in questo volume nasce cosi`, inattesa, una vera e propria storia dell`arte italiana della prima meta` del secolo scorso (non senza uno sguardo prensile anche a cio` che succedeva oltre confine e al passato). arte che solmi osserva con lo stesso magistrale discernimento che ha sempre fatto valere nella critica letteraria, intuendo spesso il genio e l`originalita` di molti artisti - da carra` a de pisis, da de chirico a sironi, da modigliani a morandi a casorati - ben prima della loro piena affermazione pubblica. con una nota di antonello negri.
Vengono dal Sud ed hanno un suono tra country rock e southern rock che ha conquistato già parecchi fans. Sono onesti, non innovativi, ma suonano con molta forza e tanta voglia. Hanno aperto per gente come Zac Brown e Grace Potter e si sono inseriti nel filone Americana a buon diritto. Dopo il valido esordio di un anno fa con Somewhere Beneath These Southern Skies, ora stanno uscendo decisamente allo scoperto.
in anni di pazienti ricerche presso rigattieri e antiquari, sylvain pons, vecchio musicista prigioniero di una maniacale passione per la buona cucina e le opere d`arte, ha messo insieme una raccolta di oggetti e dipinti di inestimabile valore: un quadro di sebastiano del piombo, raffinati servizi in porcellana di se`vres, preziosi orologi di boulle, il celebre ventaglio dipinto da watteau appartenuto alla pompadour. la sua collezione, che e` la vera protagonista del romanzo pubblicato nel 1848, scatenera` ben presto la rapacita` di parvenus ignoranti, astuti azzeccagarbugli, portinai impiccioni, tutti pronti a sordidi intrighi per entrarne in possesso. eccezionale documento dell`ultimo balzac e della societa` francese alla vigilia della rivoluzione del 1848, dove non c`e` posto per sentimenti disinteressati come l`amicizia e l`amore per l`arte perche` l`avidita` ha trasformato uomini e cose in merci da vendere e comprare, "il cugino pons" e` come scrive l`autore in una lettera a madame hanska: un tributo alla bellezza come valore assoluto contro l`idolatria del denaro che il grande scrittore francese ha raccontato in tante indimenticabili pagine della come`die humaine.

Il nuovo album solista del chitarrista dei Pink Floyd, probabilmente il disco migliore della sua carriera. Persino meglio di On an Island, Luck and Strange riesce a coniugare un certo pop sofisticato e atmosfere pinkfloydiane con grande classe e una scrittura e degli arrangiamenti che riescono a discostarsi, a volte anche in modo significativo da quanto fatto in precedenza. Il risultato sono 9 brani che scorrono via eleganti e piacevoli. Edizione con 2 brani in più: Yes, I have a ghost con la figlia Romany Gilmour e Luck and Strange (original barn jam).