
Stan Kenton,Dizzy Gillespie,James Moody,Art Taylor,Todd Dameron etc.
homer simpson e` "il piu` grande americano di tutti i tempi" e sua moglie marge "la mamma ideale". la piccola lisa e` destinata a diventare la prima presidentessa degli stati uniti e suo fratello? be`, bart simpson e` bart simpson. d`accordo, ma che c`entra con la scienza la famiglia televisiva piu` amata degli ultimi vent`anni? gran parte degli autori di i simpson ha una formazione scientifica, ragion per cui gli episodi sono costellati, addirittura intrisi, di riferimenti ai traguardi della ricerca e all`attualita` tecnico-scientifica: nucleare, emergenza rifiuti, psicofarmaci per bambini, viagra, ogm, missioni spaziali. c`e` persino il dibattito tra evoluzionisti e creazionisti. se non bastasse, spesso (ed e` proprio il caso di dirlo: volentieri) scienziati famosi si sono prestati a feroci caricature animate. come e perche` lo scoprirete in questo appassionato omaggio al piu` longevo dei cartoni animati, dove si tenta di riflettere su quanto c`e` di realistico a springfield e su quanto c`e` di "giallo" nel mondo in cui viviamo. leggere questo libro, cosi` come guardare i simpson, non servira` a migliorare le prestazioni in matematica e fisica; tuttavia, proprio come l`assunzione regolare della serie, avra` effetti collaterali ugualmente interessanti: terra` desta la vostra dote di scetticismo e approccio critico, per continuare a esercitare il pensiero indipendente.
fra il 1918 e il 1924 haarmann massacro` 27 giovani, con i quali aveva avuto rapporti sessuali, azzannandoli alla gola e bevendone il sangue. i resti mutilati delle vittime venivano da lui venduti e gettati nel fiume. a lungo nessuno se ne accorse e quando ebbe inizio il processo, tra il pubblico, c`era anche theodor lessing, uno dei piu` radicali critici della cultura della germania di allora. lessing fu l`unico a capire haarmann, mostro predestinato. dietro il caso criminale, volle scandagliare una di quelle oscure "anomalie della natura" in cui si intrecciano "la vita amorosa e il desiderio di morte, la volonta` di annientare l`altro e la volonta` di essere annientati". ma seppe anche cogliere cio` che faceva di haarmann una creatura dei suoi tempi.
il jazz non e` solo musica, e` pure un insieme di concezioni, teorie, racconti, film, documentari, fotografie. tutto cio` ha contribuito a dare forma a un immaginario tanto bianco quanto nero, poiche` se la musica e` una creazione afro-americana, il discorso sul jazz rischia di separarla dai corpi che la producono, e dal loro colore. il jazz deve dunque essere considerato un "fatto sociale totale", un insieme di fenomeni nei quali sono implicati pratiche, discorsi e rappresentazioni. adottando un approccio non musicologico ma ad ampio spettro, questo libro e` insieme una nuova storia sociale del jazz, un tributo alla cultura afro-americana (la quale, privata di riconoscimento e di linguaggio, ha appunto "inventato" il jazz) e un tentativo di ritrarre il jazz attraverso quattro forme di rappresentazione di tale musica. il discorso primitivista vede il jazz come musica inferiore e selvaggia, contrapponendo al mondo istintivo dei suoni il mondo civilizzato dei testi. espressione dell`epoca metropolitana e meccanizzata, il discorso modernista collega il jazz all`industria culturale, alla standardizzazione e al consumo. il discorso politico intreccia il jazz alle rivendicazioni dei movimenti per i diritti civili sorti negli anni sessanta. il discorso sperimentalista, infine, riflette l`impatto del jazz sulle avanguardie artistiche.
una piccola ford rossa perduta nella nebbia, i marinai di colombo, gli indiani, gli emigrati divenuti ricchi e quelli poveri, i pionieri, i mormoni, gli antichi olandesi, le donne desiderabili o piagate da malattie e figli e poverta`, si mescolano in un caleidoscopio che e` il grande spazio americano, il protagonista vero del romanzo. aboliti trama, personaggi, progressione narrativa tradizionale, mescolando materiali narrativi diversi del presente e del passato, scompigliando ogni ordine di luogo, tempo, parola, williams coistruisce un testo basato sulla giustapposizione, sulle associazioni, sulla simultaneita` per proclamare "l`americanita`" del suo linguaggio: una dichiarazione di indipendenza della cultura americana rispetto alla cultura europea.
negare il regno materiale pensando che il sacrificio e la sofferenza apriranno automaticamente le porte del paradiso, dimostra una profonda mancanza di saggezza spirituale, per non dire di buon senso. questo libro parla di come avere la botte piena e la moglie ubriaca, ma per prima cosa occorre capire che tipo di torta si desidera davvero. una vita piu` ricca ci aiuta in questo percorso, sia nel liberare la nostra mente da condizionamenti e limitazioni autoimposte sia nell`aprirsi alla ricchezza tangibile, che bob mandel definisce come benessere spirituale, mentale e fisico.
singolare testimonianza di un`insegnante d`eccezione, le lettere di simone weil dirette ad alcune ex allieve di liceo offrono i tratti essenziali del suo magistero al di fuori dell`aula scolastica. in un clima di affettuosa sollecitudine e di pacata gravita` si toccano temi molteplici: i rischi degli slanci del cuore, il modo di condurre gli studi, il valore autentico dell`istruzione, la valutazione della situazione politica con precisi riferimenti alle vicissitudini personali dell`autrice, dall`esperienza di fabbrica al rischio incombente della persecuzione razziale.
"il piu` solitario di tutti noi, beppe fenoglio, riusci` a fare il romanzo che tutti avevamo sognato, quando nessuno piu` se l`aspettava, una questione privata". quando calvino scrive queste righe e` il 1964 fenoglio e` morto un anno prima, a quarant`anni, dopo aver pubblicato tre libri: i ventitre giorni della citta` di alba, la malora, primavera di bellezza. ma il destino un po` beffardo di essere un autore piu` che altro postumo non e` l`unico interesse di una vita cosi` insolita nel mondo delle lettere italiane. la giovinezza nella provincia piemontese, la guerra che lo strappo` agli studi, prima come militare poi come partigiano. il ritorno alla vita civile, con l`unico desiderio di dedicarsi alla scrittura, e la necessita` tuttavia di un lavoro, in una cantina di alba. e poi, all`inizio degli anni cinquanta, il manoscritto di un suo romanzo approda all`einaudi, sulla scrivania di italo calvino. con questo libro, piero negri scaglione, non solo ricostruisce esattamente la cronologia della vita e delle opere di fenoglio, ma delinea anche un vivido ritratto di alba, delle langhe e di un`italia remota. tanto che, leggendo queste pagine, sembra di respirare la stessa atmosfera di un inedito romanzo dell`autore del partigiano johnny.
che cos`e` la musica, che cos`e` un musicista, come apprendiamo la musica. questi sono i tre interrogativi che fanno da filo conduttore a questo volume dell`"enciclopedia della musica", partendo dal presupposto che il concetto stesso di musica cambia con il tempo ed e` in diretto rapporto con i mutamenti sociali, politici e culturali.
jack gil mascarenhas era una spia filobritannica nel portogallo di salazar durante la seconda guerra mondiale e adesso, dopo cinquant`anni, torna a lisbona, dove ricorda gli avvenimenti vissuti in quei luoghi negli anni quaranta. nel 1941 lisbona e` un`oasi di tranquillita` in un`europa flagellata dagli orrori della guerra, dalla quale salazar e` riuscito a tener fuori il suo paese dichiarandone la neutralita`. i rifugiati vi arrivano a migliaia, affollando la citta` di milionari, personalita` di ogni genere, ebrei in fuga e, naturalmente, spie. e cosi` il portogallo diviene teatro di una guerra segreta che salazar consente, ma sorveglia a distanza. jack gil diventa spia un po` per caso, per compiacere una passionale e astuta donna sposata che fa parte della rete sotterranea di spionaggio inglese. per lei salvera` piloti abbattuti in spagna, affrontera` gli interrogatori della polizia segreta di salazar, trasportera` documenti confidenziali. ma questa donna sara` solo la prima delle sue amanti, dei suoi rapporti consumati con furore come se il mondo dovesse finire il giorno dopo. in uno scenario occulto, dove le cose accadono "mentre salazar dorme", jack gil passera` dalla pace apparente dei grandi hotel di lusso, dove si hanno sempre occhi sospettosi puntati addosso, alla rischiosa tensione delle zone di confine e delle campagne del portogallo, dove per salvarsi la vita bisogna imparare ad essere dei fantasmi.
il libro ripercorre la storia della street art, l`arte di strada, una delle forme piu` indefinibili dell`arte contemporanea: dai graffiti rupestri alle grottesche, dai murales messicani alla controcultura anni sessanta e settanta, fino a haring, ai writers, agli stencil murali, a banksy, blu, ericailcane, jr e tutti gli altri. in continua evoluzione, un po` dentro il mercato e un po` fuori, un po` gradita iniezione di creativita` per le nostre periferie e un po` ritenuta ai limiti dell`atto vandalico, certamente e` uno dei fenomeni piu` nuovi e vistosi della scena urbana del nostro tempo. questo libro ci aiuta a capire il fenomeno nelle sue sfaccettature ormai globali, ricostruendone la storia ma anche andando a scavare per trovare i precedenti.
da quando e` apparso nel 1677, il capolavoro di spinoza ha sempre suscitato reazioni forti. dopo il clamore di scandalo sollevato ai suoi tempi, e la presenza continuata lungo il secolo dei lumi, oggi "etica" esercita ancora un largo fascino, per la combinazione delle tesi metafisiche piu` ardite con un messaggio di liberazione laica. panteismo e determinismo, ossia naturalizzazione di dio e della mente umana, in alternativa alla trascendenza del divino e all`antropocentrismo. ma anche la denuncia critica dei pregiudizi, una morale antiascetica, e l`appello appassionato per l`ideale dell`. questa nuova traduzione, curata e introdotta da sergio landucci, e` condotta sull`edizione che e` ancora di riferimento: il volume ii degli "opera di spinoza" a cura di cari gebhardt, heidelberg 1925. accoglie pero` diverse modifiche al testo nel frattempo proposte e altre ne avanza essa stessa.
(dalla prefazione di gabriele frasca)
niente razze, ma molto razzismo. niente razze, ma molte differenze, scritte un po` nel nostro dna. e moltissimo nella nostra cultura, nei tanti luoghi comuni dove andiamo a inciampare ogni giorno, nei pregiudizi che ci guidano attraverso le piccole e grandi vicende della vita e che ci portano a subire, dire, fare o semplicemente pensare cose razziste.
: ecco in due parole - secondo bracher - la chiave di lettura piu` appropriata e la sintesi dell`intera storia del novecento. l`autore ripercorre cento anni di storia attraverso le alterne vicende e il destino delle ideologie: la crisi del liberalismo sul finire dell`ottocento, la nascita di un nuovo irrazionalismo e di nuovi nazionalismi razzisti, le origini del fascismo, i contraccolpi della rivoluzione d`ottobre, le esperienze totalitarie in italia e in germania, la ventata sessantottesca, le ricorrenti tentazioni integralistiche piu` recenti nel terzo mondo e non soltanto nel terzo mondo.
"dedico queste pagine a quelli che, come me, considerano l`alpinismo un gioco incontaminato" scrive mummery presentando il racconto di un quindicennio di avventure sulle alpi e nel caucaso. quando usci` a londra, nel 1895, il libro desto` impressioni perche` nessuno aveva mai compiuto scalate tante audaci nel gruppo del monte bianco, sul cervino, sulle cime del vallese, ma soprattutto nessuno aveva mai osato farlo senza l`aiuto di guide. pochi mesi dopo, mummery scomparve in himalaya in un tentativo al nanga parbat troppo prematuro, e tutti pensarono a una fine annunciata. nel primo novecento, invece, divenne chiaro che quelle idee non erano follia, ma l`essenza dell`alpinismo moderno, e il libro di mummery ne divento` il testo fondamentale.
un grande manifesto dava il benvenuto agli spettatori: "hella, la donna cannone!". tutti venivano per contemplare la magia di quella donna sparata fuori da un cannone. una volta in volo, schiudeva delle grandi ali e sembrava volasse davvero, libera e leggera come una farfalla... la felicita e l?amore non hanno una sola forma ma molteplici percorsi. hella allora scoprira che essere felice non significa seguire un piano che sembra preordinato e spianato di fronte a se, ma soprattutto che la felicita non dipende e non deve dipendere da altri. a volte non c?e bisogno di un grande viaggio per scoprire se stessi (e la felicita). eta di lettura: da 4 anni.
il volume e` cosi` articolato: il profilo della vita di grazia deledda, l`ambiente nel quale si e` formata, i suoi legami con il mondo politico e culturale; l`opera, analizzata dal punto di vista delle vicende e delle strutture narrative, con una documentazione di pagine, scelte dalla critica; l`esercitazione, finalizzata al controllo delle capacita` di analisi del lettore rispetto allo stile dell`autrice e alle strutture narrative dell`opera; infine la nota bibliografica.
oltre alle regole sulla persona, la famiglia, il contratto, la responsabilita civile, il diritto privato assolve il compito di formazione culturale del giurista e fornisce la terminologia, i concetti e le definizioni di base del diritto in generale. nelle diverse epoche, il diritto privato si e via via arricchito di nuovi compiti, sicche solo considerando il suo svolgimento nei tempi se ne possono apprezzare il significato e le funzioni. nell?ottocento era il diritto dei proprietari e dava luogo a relazioni paritetiche, anche nel rapporto di lavoro. nel novecento e diventato il diritto del libero mercato. con l?avvento dello stato sociale disciplina i rapporti asimmetrici tra imprese e consumatori, risparmiatori e utenti. oggi tutela i diritti fondamentali della persona e gli effetti della rivoluzione tecnologica e dell?intelligenza artificiale.
a mick e izzy non mancano curiosita` e coraggio, percio` sono riusciti a entrare di nascosto negli studi cinematografici kellerman, che presto verranno demoliti per far posto a un grande albergo. un luogo affascinante, che custodisce tanti, troppi segreti. e scoprirli puo` essere molto pericoloso, soprattutto se riguardano una banda di inafferrabili rapinatori, non proprio tolleranti con i ficcanaso. ma quando i due ragazzi se ne rendono conto e` troppo tardi: ormai sono nei guai fino al collo! eta` di lettura: da 10 anni.
in concomitanza con il settimo centenario della nascita del poeta, la curatrice, tra i massimi specialisti del petrarca volgare, conclude un lavoro durato quasi vent`anni. commentando minuziosamente ogni verso e ogni espressione petrarchesca, il fittissimo richiamo dei testi classici e della poesia volgare precedente e coeva diventa un caleidoscopio culturale e letterario che rifrange, con varieta`, ma con rigorosa precisione, il senso di ogni singola poesia e del "canzoniere" nel suo insieme.
ORFEO 1991
DIVERTIMENTO KV 137
ANDANTE UND VARIATIONEN KV 501 STUCKE FUR EINE ORGELWALZE KV 594 608 616