
le memorie di cui stendhal disse che erano per lui "come le confessioni di rousseau, ma scritte in altro stile e con maggior franchezza".




florindo flores deve precipitosamente tornare a torino per scoprire chi sta ordendo delle truffe con al centro delle copie "originali" del manoscritto dei nibelunghi. una e` gia` stata venduta a milano per due milioni di euro; e uno studioso di letteratura tedesca fallito, herr null, viene ucciso mentre cerca di piazzarne un`altra, momentaneamente nelle mani della sprovveduta contessa roxilda. a capo dell`organizzazione c`e` un criminale che vive in una villa fuori milano, circondato da una squadra di stupidi gorilla dal grilletto facile.




elena perlino e` una fotografa italiana, con base a parigi. le sue serie fotografiche recenti si concentrano su migrazioni, tratta di esseri umani e problemi di genere. con uno di questi progetti, la perlino si e` immersa in un quartiere nel 18? arrondissement, ben noto ai parigini: la goutte d`or. e uno dei quartieri vivaci della capitale, una piccola area di circa 30.000 abitanti, caratterizzata da un mix multietnico in cui oltre trenta diverse etnie fanno i conti tra loro. ha cosi` potuto sperimentare e condividere l`esistenza quotidiana degli abitanti della goutte d`or, stando il piu` vicino possibile a loro - nella sfera pubblica ma anche in quella privata. dalla casa alla moschea, dagli angoli nascosti alle piccole imprese di ogni fascia, dai matrimoni alle riunioni religiose su larga scala. dopo piu` di cinque anni dell`inizio del progetto, la perlino si e` ritrovata tra le mani un documento importante, che mostra - diversamente dall`immagine stereotipata di un quartiere ritenuto pericoloso, come viene normalmente rappresentato - una certa coesione sociale.

andato in scena per la prima volta il 24 febbraio 1922, l`enrico iv ebbe un successo immediato e segno` la definitiva affermazione di pirandello come grande autore drammatico. nella vicenda del gentiluomo che, in seguito a una caduta da cavallo durante una rievocazione in costume, crede di essere il grande imperatore di germania enrico iv e, una volta rinsavito, continua a simulare la follia per ridere di chi ancora lo ritiene pazzo, confluiscono molte delle ossessioni pirandelliane con una tensione e una solennita` che non sono ancora maniera: il motivo della maschera ovvero l`immagine costruita con cui ogni individuo si presenta al mondo e a cui si attiene fino alla totale identificazione; il gusto della finzione e della messinscena; il contrasto tra l`essere e l`apparire che sconfinano l`uno nell`altro. diana e la tuda (1927), l`altra opera del drammaturgo raccolta in questo volume, affronta il tema dell`artista che non si fa scrupolo di sacrificare colei che e` la sua musa e modella alle proprie velleita` creative. tuda incarna il rapporto tra vita e forma che il finale tragico della pie`ce ricondurra` a quello tra vita e morte. introduzione di nino borsellino. prefazione e note di raffaele morabito.

Ubulibri, 1986, IT. L'Orfeo, Il Viaggio A Reins, Aida: tre celebrate messinscene di Luca Ronconi realizzate alla Scala nell'Anno della Musica rivivono nelle parole del regista e in un racconto a colori immagine per immagine.