"verita` dell`immagine" intende porre, seguendo due prospettive di ricerca, alcune domande essenziali sulla "verita`" del mondo e delle sue immagini. la prima si affida alla retorica, e osserva gli argomenti attraverso i quali il verosimile si trasforma in discorso. la seconda conduce invece sull`orizzonte della filosofia, perche` soltanto in esso e nelle esperienze che descrive e` possibile offrire alle argomentazioni linguistiche una fondazione di verita`. generalizzando: la filosofia ha una funzione "scientifica"? il suo approccio alla verita` delle rappresentazioni e` fondativo per il nostro sapere? come la filosofia si rapporta alla retorica e come si differenzia dalla chiacchiera?
un epos della profanita`, dove una folla di dame insolenti nella lussuria fa corona a un immenso letto.

Nuovo volume dedicato all'etichetta soul & blues. Registrazioni che vanno dal 1960 al 1963. Canzoni di Johnny Adams, Al Johnson, Barbara Lynn, Tommy Ridgley, Eddie Bo, Martha Carter, Joe Guitar Morris, Bobby Mitchell etc. 24 canzoni. ACE, UK, 2014.

. il concetto di liberta`, in america, e` sempre stato terreno di lotta, soggetto a interpretazioni molteplici e concorrenti. la parola freedom, affascinante e ambigua, e` gia` nella dichiarazione d`indipendenza e segna le fasi piu` importanti della storia del paese, tanto da essere presente in contesti diversi come le manifestazioni per i diritti civili e i discorsi di guerra post-11 settembre. a ben vedere, tutta la vicenda americana si riassume in questo concetto chiave: una verita` vivente e incontrovertibile, per alcuni americani; un paravento e una crudele menzogna per altri. dalla rivoluzione settecentesca ai giorni nostri, per gli americani la liberta` e` stata insieme una terra promessa e un campo di battaglia, il piu` forte legame culturale e la piu` pericolosa linea di tensione. gli stati uniti nascono con la dichiarazione che annovera la liberta` tra i diritti inalienabili, poi in costituzione si propongono di assicurarne a tutti i benefici; per essa, o contro di essa, e` stata combattuta la guerra civile; in suo nome si e` ripetuta la battaglia contro la schiavitu` e l`apartheid. e, infine, la difesa della liberta` anche al di fuori dei propri confini e` stato il criterio ispiratore - e insieme lo schermo ideologico - della politica estera americana, dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda, da cuba al vietnam, dalla guerra del golfo a quella in siria, come l`autore sostiene con forza nella nuova introduzione scritta appositamente per questa edizione italiana. come nota alessandro portelli nella sua postfazione, la sottolineatura dei limiti della liberta` americana non diventa per foner l`occasione per una distruzione del mito americano, ma contribuisce piuttosto a rafforzare il senso di quanto centrale sia l`idea di liberta` nell`identita` di un paese che, pur nelle sue evidenti contraddizioni,
nella vasta letteratura pseudo-democritea spiccano i paignia (), una breve collezione di formule magico-alchemiche, trucchi illusionistici e curiose prescrizioni mediche e sessuali. a lungo attribuiti al mago e naturalista egiziano bolo di mende (sec. i a.c.), seguace di democrito, questi stravaganti procedimenti sembrano richiamarsi in modo particolare alle raccolte ellenistiche di mirabilia, alla paradossografia e alla letteratura ermetica, oltre che agli esperimenti di magia naturale diffusi nel medioevo. trasmessa da un celebre papiro del british museum, l`opera rappresenta un documento significativo della tradizione magica greca.
. cosi` scrive emanuele trevi in un brano di questo libro che, all`apparenza, si presenta come il racconto di due vite, quella di rocco carbone e pia pera, scrittori prematuramente scomparsi qualche tempo fa e legati, durante la loro breve esistenza, da profonda amicizia. trevi ne delinea le differenti nature: incline a infliggere colpi quella di rocco carbone per le furie che lo braccavano senza tregua; incline a riceverli quella di pia pera, per la sua anima prensile e sensibile, cosi propensa alle illusioni. ne ridisegna i tratti: la fisionomia spigolosa, i lineamenti marcati del primo; l`aspetto da incantevole signorina inglese della seconda, cosi` seducente da non suggerire alcun rimpianto per la bellezza che le mancava. ne mostra anche le differenti condotte: l`ossessione della semplificazione di rocco carbone, impigliato nel groviglio di segni generato dalle sue furie; la timida sfrontatezza di pia pera che, negli anni della malattia, si muta in coraggio e pulizia interiore. tuttavia, la distanza giusta, lo stile dell`unicita` di questo libro non stanno nell`impossibile tentativo di restituire esistenze che gli anni trasformano in muri scrostati dal tempo e dalle intemperie. stanno attorno a uno di quegli eventi ineffabili attorno a cui ruota la letteratura: l`amicizia. nutrendo ossessioni diverse e inconciliabili, rocco carbone e pia pera appaiono, in queste pagine, come uniti da un legame fino all`ultimo trasparente e felice, quel legame che accade quando .

Lo scorso dicembre, mentre fuori nevicava alla grande, Trey Anastasio e Page McConnell, le due menti dei Phish, i due musicisti più creativi della band, si sono ritrovati nello studio The Barn, con una splendida vista sulle Green Mountains. Ed hanno icniso alcune canzoni dei Phish, suonando a loro volta gli strumenti degli altri della band e facendo le parti vocali di tutti. Il risultato è un disco bello ed inatteso, da prendere in considerazione in quanto è anche in tiratura limitata. Le prime copie sono in BARN BOARD Colored Vinyl. Un grande disco.
Con Vernell Brown Jr, Corcoran Holt, Lenny White, Jean Baylor, Rudy Bird etc

Il famoso Prestige Swing ville, 1960, con Tommy Flanagan, Vic Dickerson ed altri.

Recorded live in Europe, 1963
2 CD. The complete Okeh, Parrot & Epic Sessions, 1951-1955. Con Richard Davis, Ray Crawford, Eddie Calhoun e Israel Crosby.
Nuovo lavoro, il quinto come solista, per il batterista Kendrick Scott, su Blue Note. Scott, noto session man ( ha suonato con Terence Blanchard, Gretchen Parlato, Myron Walden ed altri ) è alla guida di un trio, formato da Walter Smith III e Reuben Rogers. Jazz, puro e diretto, attraverso nove brani, composti dallo stesso Scott
CD. Auvidis Astrée, 1988, DE. Registrazione effettuata con due microfoni fissi Bruel & Kjaer tipo 4003 nella chiesa di Cépet nel giugno 1987 e curata da Maria e Michel Bernstein, contiene Suite in RE Minore, Suite in FA Diesis minore, Suite in LA maggiore e La Cascade eseguite da Hokinson Smith con un liuto a undici corde di Joel Van Lennep.
CD. COP, 1993, DE. Raccoglie Divertimento in DO maggiore per violino, violoncello e Basso Continuo (P. 99); Variazioni per piano in DO maggiore (P. 132); divertimento in MI bemolle maggiore per viola, violoncello e Doppio Basso e Divertimento in RE maggiore per 2 violini, Viola e Basso Continuo (P. 93) eseguiti dall'orchestra Salzburger Hofmusik diretta da Wolfgang Brunner.
Disco d'esordio della band scozzese. Non sigillato.
in papa` goriot balzac scolpisce il ritratto intenso e drammatico di un uomo totalmente dominato dall`amore esclusivo e cieco per le proprie figlie. avide, egoiste e frivole, esse lo prosciugano a poco a poco di ogni avere e lo abbandonano: il vecchio goriot e` ridotto a vivere in una squallida pensione e muore in solitudine. come altre figure balzachiane, goriot e` un eroe della passione vissuta fino alle estreme conseguenze. la sua mania disinteressata, tragicamente ridicola in un mondo governato dall`avidita`, ne fa una sorta di martire laico. il dramma di goriot, incarnazione borghese del re lear shakespeariano, da vicenda individuale assume un potente valore emblematico se inserita nel vivo della societa` dell`epoca, in quella parigi crudele e infernale asservita al mito del denaro che balzac dipinge con spietato realismo. introduzione di lanfranco binni.
Odyssey 1976. Sigillato. La Serenata (1954) di Bernstein è una serenata nella misura in cui essa, non tanto nella forma, quanto nei contenuti musicali richiama il tema amoroso. Il compositore e direttore d'orchestra americano, infatti, si ispira al Simposio di Platone e suddivide l'opera in cinque movimento, cui dà il nome di uno dei principali personaggi del dialogo platonico. Nel 1940 Bartok raggiunge il nuovo continente, sfuggendo alla guerra ma cadendo, nonostante il sostegno (più astratto che materiale) di alcune istituzioni e amici, nella povertà e, infine, nella malattia, una leucemia che lo stroncherà cinque anni più tardi, sebbene lui, per sua stessa ammissione, "avesse troppo ancora da dire". In generale Bartok, grande teorico e etnomusicologo, è unanimemente considerato uno dei grandi compositori del Novecento e alcuni dei suoi diamanti più puri sono da cercare nella produzione cameristica, di cui questa sonata per violino e pianoforte, la prima di due, ne è uno dei più fulgidi esempi. Composta nel 1921, la sonata si suddivide in tre movimenti, che, in un certo senso, riassumono una certa parabola artistica tipica del maestro ungherese: l'espressionismo sperimentatore (primo movimento), l'intensità rapsodica (secondo movimento) e la vitalità quasi coreografica (terzo movimento), forse da riconoscere come debito della sua lunga fascinazione per le musiche popolari della sua intima geografia personale.
Blues man di Memphis con ospiti Paul Burlison e Jim Dickinson.
autentico capolavoro del teatro barocco, l?opera mette in scena il conflitto tra liberta e destino, vita e sogno (un sogno presunto, insinuato da altri), verita e ingannevole apparenza. "sogno" infatti non e emblema solo d?una condizione sfuggente e precaria, ma anche d?uno strato di finzione e di menzogna, di paralisi parziale della volonta, di un?angoscia esistenziale "il delitto d?esser nato" - che consiste nel non poter imporre agli altri il proprio essere e il proprio esistere. introduzione di andrea baldissera.

