il re norvegese sigurd magnusson e` stato il primo sovrano cristiano a visitare la terrasanta dopo la conquista crociata di gerusalemme. e la sua storia e` unica nel panorama delle crociate medievali proprio per la sua provenienza: uno scandinavo, signore di un regno lontano in cui il cristianesimo si era affermato da appena un secolo. un viaggio straordinario: dall`inghilterra alla spagna musulmana, dalla sicilia a gerusalemme e oltre, fino a costantinopoli, in un susseguirsi di battaglie navali e assedi, prestigiosi incontri con re e imperatori e violenti scontri con nemici musulmani ma anche, all`occorrenza, cristiani. un periplo del mondo allora conosciuto che, in cinque anni (1107-1111), condusse sessanta navi dagli estremi confini della terra fino al cuore della cristianita` e da qui nuovamente in patria. uno degli episodi meno conosciuti e piu` affascinanti della grande storia delle crociate che unisce ai tratti tipici delle scorrerie vichinghe (desiderio di avventura, di fama e di ricchezze) quella tensione spirituale di cui e` permeata tutta l`epoca, e che fara` guadagnare al suo giovane protagonista fama imperitura.
saggio e generoso, sovrano capace di riunire alla sua tavola rotonda i cavalieri piu valorosi; guerriero (quasi) invincibile con la sua spada excalibur; uccisore di mostri; una vita dedicata alla ricerca del santo graal. tutti quanti conosciamo a grandi linee la leggenda di re artu e le sue avventure, ma cosa succede se la prendiamo sul serio e proviamo a raccontarla come la biografia di un uomo realmente esistito? cosa ci racconta del medioevo questo grande mito? a partire dal xii secolo le imprese del glorioso re dei britanni hanno continuamente ispirato le letterature di tutta europa, facendo diventare artu, nell?immaginario collettivo, il sovrano medievale per eccellenza. dal concepimento in cornovaglia, favorito dalla magia di merlino, fino alla sua scomparsa sull?isola di avalon, lo seguiremo nelle stanze del suo palazzo reale e sui campi di battaglia per meglio comprenderne la statura epica e tragica e cercare cosi di accostarci al vero mistero che lo avvolge: quello, cioe, dell?immutato fascino della sua leggenda, che ancora oggi non cessa di essere fonte di ispirazione per scrittori e registi. una fortuna costante, che ha effettivamente consacrato artu ?re in eterno?.