"danzatore" e "attore" sono termini che evocano tradizioni e istituzioni teatrali, culture e contesti diversi. individuando momenti storici di particolare rilievo - dal ballet d`action di noverre al tanztheater di pina bausch - si pone la questione della separazione fra teatro e danza, accogliendo la sfida di artisti nella ricerca ancora viva di "cio` che muove gli uomini e non il modo in cui si muovono". partendo dalla premessa del bel danzare e dell`imitazione della natura nel xviii secolo e della pantomima nel balletto ottocentesco, si sottolineano accanto a stili e codici il gesto e l`espressione. nel panorama europeo del novecento - dove si intrecciano ricerche ed esperienze tra movimento e azione - si evidenzia la centralita` del pensiero-in-movimento di laban e la trascendenza di nizinskij. questa antologia, suddivisa in quattro parti, alterna studi storici e teorici a biografie e interviste, in una rilettura destinata non solo agli studenti universitari e ai danzatori ma a coloro che intendono confrontarsi con una delle tematiche scottanti nel mondo del teatro.
il titolo del libro riprende una frase che descrive la complessa personalita` dei fulbe del mali: "i fulbe sono un miscuglio sorprendente: fiume bianco al paese delle acque nere, fiume nero al paese delle acque bianche; gente enigmatica che dei vortici di vento lunatico hanno trasportato da levante e sparso dappertutto da est a ovest". e questi fulbe che vengono da oriente hanno portato in mali un partimonio vasto e profondo di tradizioni e di miti. in kaydara, racconto iniziatico fulbe trascritto e tradotto in francese dal fulfulde`, lingua tradizionale dei fulbe, da amadou hampa`te` bo ritroviamo le tracce di` questa ricca tradizione simbolica e archetipica, nike morganti, che ha curato l`edizione italiana del libro di a. h. ba, completa qui con un commento ampio e approfondito le tematiche complesse di questo racconto, spiegando i molteplici riferimenti impliciti, le simbologie nascoste e mette in luce le profonde connessioni che la visione sacra maliana ha con la tradizione spirituale europea.
nell`immaginazione popolare le isole dei caraibi si stagliano come luoghi al di fuori del tempo, terre senza storia che hanno in qualche modo eluso il confronto con la modernita`. haiti e` considerata per certi versi intrappolata in un ciclo senza scampo di violenza e instabilita`, cuba come un esperimento politico fermo agli anni cinquanta, la giamaica come una terra di consumatori di canapa indiana e rastafariani senza intraprendenza sociale ed economica, e molte altre isole come anonimi e idilliaci paradisi turistici. l`idea con la quale gran parte dei turisti si avvicina a questa regione del mondo e` quella di una fuga dalle fatiche della civilta`. alejandra bronfman dimostra come la verita` sia esattamente opposta: i caraibi sono sempre stati profondamente connessi alla storia, alle inquietudini e alle trasformazioni del resto del mondo. dal commercio della droga, al business turistico, ai problemi dell`informazione, fino alle lotte politiche piu` accese, queste isole partecipano appieno alla storia politica globale del presente e si mantengono in un costante stato di estrema mobilita` sociale ed economica. "isole in movimento" non e` solo un libro di storia contemporanea, ma un invito alla revisione di molti dei pregiudizi nei confronti di una delle aree del pianeta piu` frequentate turisticamente e meno capite dal punto di vista socio-politico e umano.
l`autore, che ha conosciuto il capo del governo sia come presidente del gruppo fininvest sia, piu` da vicino, come editore del giornale, racconta alcune vicende che analizzano il rapporto tra berlusconi e l`informazione. al centro del racconto non e` tanto il conflitto con montanelli conclusosi con l`uscita del direttore dal "suo" giornale, ma quello che viene dopo: l`avventura della voce nei sette mesi del governo berlusconi; l`aggressione di quel governo alla rai "dei professori"; la campagna di demolizione di montanelli come uomo e giornalista; le condanne giudiziarie dell`editore del giornale per violazione del contratto di lavoro; i suoi tentativi di trovare dei direttori di prestigio, ma senza poteri di indirizzo.
consapevole della responsabilita` che la professione dell`architetto ha nella societa`, will alsop stabilisce un contatto diretto con le comunita` interessate alle sue proposte progettuali. la sua visione architettonica non s`impone come espressione creativa individuale, ma come articolazione visiva e concreta di volonta`, aspirazioni e scelte comunitarie. artista, architetto e urbanista, alsop spesso propone visioni forti e audaci nei suoi progetti che negli ultimi anni si traducono sempre piu` spesso in realta` proprio attraverso un processo democratico di accettazione. negli ultimi dieci anni, alsop ha contribuito a riformulare la modalita` secondo cui gli edifici vengono ideati e progettati attraverso un articolato ricorso ad un lavoro multidisciplinare.
il saggio di paola de`cina lombardi, frutto di numerosi anni di studio, porta un importante contributo alla riflessione sul movimento surrealista in tutti i campi delle arti (pittura, cinema, letteratura), traendo le conclusioni di un dibattito durato almeno cinquant`anni. con la precisione dello storico e la sensibilita` del critico, l`autrice racconta sia gli aspetti teorici del movimento che le esperienze individuali degli artisti, analizzando anche l`eredita` lasciata al panorama artistico odierno e proponendo al lettore il continuo confronto con un ricchissimo apparato iconografico.
"l`importante e` che la maestra sia brava": ecco il mantra che guida i genitori nella scelta della scuola dei propri figli. si`, ma se poi in classe ci sono dei bambini stranieri? potrebbero rallentare il programma... per farla finita con i luoghi comuni (e i timori incontrollati) che serpeggiano fra i banchi, benedetta tobagi e` andata a vedere cosa succede nelle scuole primarie. scuole pubbliche, ovviamente. un viaggio che e` cominciato ad amatrice, l`ombelico d`italia, e ha toccato roma, brescia, ancona, torino, i paesini della bassa mantovana, ma anche realta` piu` di frontiera come udine e palermo. in italia ci sono molti maestri e dirigenti bravissimi, ma la buona volonta` non basta a far funzionare bene una scuola. i bambini stranieri in realta` si rivelano una ricchezza, non un ostacolo. crescere e studiare in una classe mista permette di conoscere una porzione di mondo piu` grande. "e come fare un erasmus stando a casa" e infatti capita a palermo che studenti universitari e "minori stranieri non accompagnati" frequentino insieme gli stessi corsi di italiano. a genova e milano invece uno dei momenti piu` attesi dagli alunni e` la condivisione di parole e storie legate al proprio paese d`origine. ci sono scuole che cercano di ampliare l`offerta formativa specializzandosi nello sport o nella musica, altre che istituiscono attivita` extra senza chiedere costi aggiuntivi ai genitori.
in questo testo vengono illustrati i principi della programmazione e forniti elementi di strutture dati, facendo riferimento al linguaggio di programmazione c++. la descrizione del linguaggio arriva fino alle classi e non viene esaminata la programmazione a oggetti. i vari costrutti linguistici del linguaggio c++ vengono presentati in forma semplificata e gli esempi sono stati scelti prendendo argomenti che hanno riscontro nell`esperienza comune.
i temi presentati in questo testo costituiscono una parte essenziale della preparazione di uno specialista informatico. la loro trattazione si puo` svolgere in un unico corso, o anche in piu` corsi universitari di informatica, ingegneria informatica o matematica, nell`ambito sia della laurea triennale che della laurea magistrale. oltre che per gli specialisti, la conoscenza dei principi teorici dell`informatica assume anche un ruolo importante nella preparazione culturale degli insegnanti di discipline informatiche nell`ambito della scuola media superiore. in ogni caso, la conoscenza delle proprieta` di grammatiche ed automi, dei limiti del calcolo automatico, della complessita` computazionale e del problema "da un milione di dollari" p = np? ha assunto un ruolo importante anche nella cultura scientifica contemporanea, e puo` risultare interessante per chi voglia approfondire alcuni dei temi che hanno caratterizzato la logica e la matematica dell`ultimo secolo. il volume contiene anche esercizi, note storiche e bibliografiche che consentono di comprendere meglio i concetti introdotti e rinviano ad altre letture di approfondimento. questa nuova edizione, ampliata, riveduta e corretta, presenta un capitolo aggiuntivo dedicato agli algoritmi di risoluzione approssimata di problemi di ottimizzazione; inoltre, sono state aggiunge delle sezioni dedicate alle applicazioni pratiche degli argomenti trattati.
il regista premio oscar(tm) hayao miyazaki non ha mai nascosto di trarre ispirazione da fiabe, leggende, folclore e racconti provenienti da tutto il mondo per realizzare i suoi capolavori animati. ecco finalmente raccolti in un solo volume le storie che hanno dato origine alle opere meravigliose dello studio ghibli! le fiabe che hanno ispirato il castello errante di howl, la citta incantata, principessa mononoke, il mio vicino totoro, nausicaa, il castello nel cielo, ponyo sulla scogliera, il ragazzo e l?airone, si alza il vento, porco rosso e altri ancora! eta di lettura: da 9 anni.