

questo libro, frutto di un lungo itinerario di riflessioni, di studio e di ricerca, parla della valenza di dispositivo etnografico attribuita alla fotografia, in quanto strumento di indagine e di analisi, da alcune importanti figure della storia dell`antropologia nazionale e internazionale della prima meta` del novecento: franz boas, bronislaw malinowski, marcel griaule, renato boccassino, lamberto loria e raffaele corso, gregory bateson e margaret mead. nel loro lavoro sul campo e nella restituzione pubblica messa in atto in forme diversificate, libri, articoli accademici e divulgativi, allestimenti museali, cinema, e` possibile comporre un multiforme paesaggio di esperienze scientifiche fondative, ineludibili per delineare un itinerario di pionieristici studi di antropologia visiva. uno dei piu` significativi punti di convergenza tra questi studiosi e` la disseminazione divulgativa dei risultati delle ricerche antropologiche. in tal senso le fotografie etnografiche hanno avuto una decisiva funzione transculturale nella restituzione pubblica ante litteram del sapere antropologico attraverso gli strumenti della comunicazione di massa dell`epoca.
le pietre si muovono, crescono, muoiono? le foreste pensano? gli animali hanno intenzionalita`? in una parola, la natura puo` essere considerata animata? e come? solo all`apparenza semplici, le questioni sollevate svelano tre decenni di dibattiti, discussioni, riflessioni sulla ricchezza di relazioni tra l`uomo e la natura, nel passato e nel presente, in differenti ambiti culturali europei ed extraeuropei. il volume e` dedicato alla memoria di enrico comba, scomparso prematuramente nel 2020. rappresenta la volonta`, da parte degli autori e dei curatori, di accogliere i contributi presentati al convegno "la natura animata: cerimonie, feste, tradizioni attraverso tempi e culture", tenutosi a fine 2019 e organizzato da enrico stesso. nel libro trovano spazio lavori che indagano contesti lontanissimi tra loro nello spazio e nel tempo, dalle alpi all`india e all`himalaya, dalla corsica alla siberia, dal giappone alle hawai`i, dal paleolitico e dagli antichi sumeri e babilonesi fino al medioevo, ma che convergono su un aspetto fondamentale: la natura (umana, non-umana) e` sempre e comunque animata.