cristina rovelli e` la prima guardiacaccia donna d`italia. una vita dura: bisogna avere buone gambe, fiato, pazienza. restare al proprio posto nonostante la pioggia, la neve, il sole cocente. conoscere gli animali. difenderli dai bracconieri soffocando la rabbia di fronte alla sofferenza di un animale finito in trappola. una vera e propria missione che l`ha portata a stretto contatto con gli animali, le montagne e l`ambiente selvatico, rinunciando agli agi e alle comodita` della societa` moderna. ma negli occhi di un animale ferito restituito alla liberta`, di un cucciolo salvato da morte certa, ritrova ogni giorno le ragioni che l`hanno spinta a fare questa scelta e che le consentono di andare avanti.
fra il gennaio e l`aprile del 1945 sul nord est d`italia furono scaricate dai bombardieri leggeri notturni dell`usaaf, centinaia di migliaia di bombe "a farfalla". questi ordigni di piccola mole venivano sganciati mediante contenitori che si aprivano a mezz`aria e liberavano 90 piccole bombe, che scendevano con moto rotatorio al suolo, rallentate da un dispositivo "a farfalla". erano ordigni proibiti dalle convenzioni internazionali, poiche` restavano in massima parte inesplosi su una vasta area territoriale, trasformandosi in micidiali mine antiuomo. sebastiano parisi, ha setacciato gli archivi americani e italiani rintracciando una mole di documentazione inedita e ricostruendo l`intera vicenda nei suoi aspetti oggettivi.
in questo libro "su" e "con" giorgio griffa una storica dell`arte (martina corgnati), un giornalista scientifico (giulio caresio) e un filosofo (roberto mastroianni) dialogano sul percorso e sulla natura della pratica artistica di giorgio griffa, capace di portare a rappresentazione la facolta` dell`uomo di formare mondi attraverso segni semplici ed elementari e di condensare il "piu`" di cultura, storia e spiritualita` umane nell`apparente "meno" dell`azione simbolica e della pratica artistica.
l`eta` del disordine e` un tempo dominato dalla paura, che e` figlia dell`ignoranza. ci sembra di vivere in balia del caos. la globalizzazione e` divenuta per molti un incubo: robot che sostituiscono operai, stabilimenti che si trasferiscono in serbia o in cina, crisi finanziarie a ripetizione, ondate di immigrati che affluiscono alle frontiere, attentati terroristici. questo libro e` un tentativo di trovare un ordine in tutto cio`, a partire dai cinque anni che aprono questa nuova era: 1968-1973. iniziano allora i grandi mutamenti da cui e` scaturito il mondo attuale: il predominio della finanza sulla produzione, la graduale perdita della presa delle due superpotenze sul mondo, l`uscita dal sottosviluppo di un numero crescente di paesi asiatici, una maggiore consapevolezza del fatto che gli equilibri ambientali stanno saltando. la globalizzazione non e` un complotto. non e` molto diversa da quella di cento anni fa, quando migranti, capitali, merci e informazioni si spostavano in misure paragonabili a quelle odierne. allora la politica la fermo`, con i nazionalismi e due guerre mondiali, al prezzo di settanta milioni di morti. oggi, in preda alla paura, si diffonde la stessa tentazione. per non ripercorrere quella strada c`e` bisogno di una nuova politica che sappia elevarsi al livello planetario delle sfide: migrazioni, finanza, poverta` ed ineguaglianze, clima.
la studiosa di teoria politica seyla benhabib propone un appello in favore del federalismo cosmopolita. l`autrice sostiene la necessita` di confini non aperti ma porosi, in grado di contemperare il diritto di accesso di rifugiati e richiedenti asilo con le prerogative giuridiche degli organismi democratici territorialmente definiti. i diritti degli altri costituisce un contributo al dibattito politico contemporaneo, di interesse per studiosi e cultori di teoria politica, diritto, filosofia e relazioni internazionali.
il calendario giornaliero a strappo "gesu` confido in te" e` il compagno di viaggio per vivere il 2020 all`insegna del vangelo e del mistero della divina misericordia. le 768 pagine, pensate e realizzate per la vita di ogni giorno, offrono cio` che e` essenziale per chi voglia avere sotto mano quotidianamente sia i riferimenti essenziali per la vita liturgica, sia spunti per il nutrimento della propria vita di credente. sul fronte: le frasi piu` significative di santa faustina kowalska, tratte dal suo diario "la misericordia divina nella mia anima" l`elenco di tre santi che la chiesa ricorda in quel giorno. sul retro: le indicazioni delle letture della santa messa quotidiana e per intero il brano del vangelo del giorno (alcune volte adattato per motivi di spazio); le indicazioni per la liturgia delle ore; il santo che la chiesa ricorda nella liturgia; il grado delle celebrazioni liturgiche: solennita`, festa, memoria, memoria facoltativa.
la meditazione e` diventata una pratica molto diffusa, il rimedio per risolvere qualunque problema, dal sovrappeso alle relazioni di coppia al successo nel lavoro. gli studi piu` recenti hanno ormai dimostrato la plasticita` del cervello, cioe` la sua capacita` di modificarsi in base alle emozioni e agli stati mentali, e hanno aperto la strada a tutta una serie di metodi di "training mentale" che si propongono di migliorare la vita emotiva e intellettuale. in questo libro, goleman e davidson raccontano il loro interesse piu` che trentennale per la meditazione e le loro ricerche, spiegando la verita` medica su cio` che essa puo` fare per noi e come trarne il massimo beneficio. sgombrando il campo dalle distorsioni pseudoscientifiche e dai miti, dimostrano che al di la` del benessere mentale la meditazione puo` portare in primo piano l`altruismo, l`empatia e la compassione, e indicano nuovi percorsi da seguire per sviluppare un addestramento mentale piu` efficace e duraturo, a beneficio di tutta la societa`.
il volume descrive come in caso di difficolta` nell`apprendimento scolastico possano emergere anche difficolta` relative agli aspetti visivi funzionali che rendono indispensabile un percorso di potenziamento delle abilita` visive affidato a professionisti della visione. la descrizione dettagliata di test, protocolli e procedure, i richiami alla ricerca e alle esperienze cliniche piu` recenti, la proposta di strumenti di lavoro rendono il libro un riferimento per quanti a vario titolo si occupano di psicopatologia dell`apprendimento: professionisti della visione, neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti, psicomotricisti.
questo libro sviluppa una riflessione sulle molteplici interpretazioni del dono (rivalistiche, puriste, relazionali, strumentali), sul collegamento tra dono e capitale sociale e tra dono ed economia. la connessione risiede nel fatto che, proprio attraverso il dono, si sviluppano e consolidano quelle reti di relazioni sociali fiduciarie che stanno a fondamento in primis di tutte le societa` e, di conseguenza, anche degli scambi di mercato.
il politecnico di milano, fondato nel 1863 come istituto tecnico superiore, e` la prima scuola di specializzazione per ingegneri e architetti in italia. l`antologia di testi proposta in questo volume, presenta le testimonianze e i contributi scientifici di docenti e allievi del politecnico di milano, che attraverso la propria ricerca e opera di divulgazione hanno messo a fuoco il rapporto tra scienza e arte, tecnica e cultura, tra la fine dell`ottocento e i primi del novecento. il volume contiene gli scritti del fondatore francesco brioschi (1824-1897), di giuseppe colombo (1836-1921), camillo boito (1836-1914), ignazio porro (1801-1875) ed enrico forlanini (1848-1930), introdotti da un saggio che esamina il ruolo del politecnico di milano in italia e in europa.
il volume, la cui impostazione manualistica affronta alcune delle tematiche trattate dall`antropologia contemporanea, e` composto da saggi di taglio storico e teorico-metodologico, con esempi tratti da studi e ricerche sul campo. sono oggetto di riflessione la storia dell`antropologia e le analisi di alcuni nodi teorici contemporanei (vincenzo matera); l`antropologia giuridica e le sue tematiche etico-politiche sul piano teorico e storico (patrizia resta); l`antropologia della disabilita` e il concetto di embodied space come chiave di lettura per collegare la disabilita` in relazione agli ambienti urbani (gianfranca ranisio); l`antropologia urbana nelle sue correnti principali (riccardo cruzzolin); l`antropologia della famiglia, dalle sue formulazioni classiche fino alle famiglie omoparentali (rosa parisi); il complesso dibattito riguardante razzismo e antirazzismo sul piano storico e istituzionale, con riferimento alle migrazioni e alla globalizzazione (fiorella giacalone); le fasi del ciclo di vita e la diversa articolazione oggi dei riti di passaggio (paola falteri); i modelli educativi e le contraddittorieta` delle seconde generazioni all`interno della scuola (giovanna guerzoni). gli antropologi sono oggi chiamati a riflettere su tematiche sempre piu` ampie e nuove, per la complessita` della societa` e le questioni epistemologiche connesse alla disciplina; allo stesso tempo sono portati a focalizzare specifici aspetti della ricerca sociale. il volume intende fornire alcuni strumenti teorico-metodologici utili per cogliere tale complessita`, anche attraverso le bibliografie che accompagnano i diversi saggi.
la piu` controversa tra le tragedie greche, medea, e` anche la piu` moderna nella sua autentica disperazione e nella sua perenne vitalita`; proprio per questo, tale dramma si offre a inedite letture e nuove forme di rappresentazione, facendosi carico di esprimere le patologie della civilta` contemporanea. il volume propone una panoramica novecentesca del mito euripideo di medea, soffermandosi su contingenze espressive diverse, passando dal teatro alla letteratura, al cinema. le "medee nere" riscrivono il motivo classico in un contesto coloniale e oppressivo, mostrando medea come vittima che si ribella e vince le costrizioni dell`apartheid e le contraddizioni etniche e razziali. in "medea e l`elefantessa: corrado alvaro e la lunga notte del mito", l`eroina di euripide dismette le sue vesti terribili per aprirsi a una disarmata e straziate umanita`, in un`opera in cui grecita` e modernita` perfettamente convivono. ne "la violenza del sacro e il disordine del dolore. il mito di medea secondo pasolini" si analizza la trasposizione cinematografica della tragedia, realizzata dal poliedrico intellettuale, nella quale vengono messe in luce le ragioni oscure di un sapere lontano.