uno dopo l`altro, tre nuovi casi si presentano a nero wolfe, veri e propri rompicapi per il celebre detective, una sfida non indifferente alle sue capacita` investigative. la prima a varcare la soglia dello studio sulla trentacinquesima e` una creatrice di moda che dichiara di aver visto vivo a una sfilata suo zio, morto suicida qualche tempo prima. di li` a poco wolfe scoprira` che lo zio e` davvero vivo, cosi` vivo da essere ucciso nello studio della nipote, che diviene la principale indiziata dell`omicidio. poi e` il turno di un`ambigua e reticente famiglia su cui wolfe indaga per dimostrare l`innocenza di un celebre chef accusato di omicidio. infine, wolfe e archie goodwin sono alle prese con il caso di un giardiniere che, in una serra piena di orchidee, ha scoperto il cadavere della sua bella, una giovane donna priva di scrupoli. tre casi d`amore e di morte che ci restituiscono un wolfe piu` sornione che mai e un archie goodwin in piena forma. introduzione di camilla baresani.
gioconda detta gio` ha trentasei anni, un`anima inquieta e un unico, grande amore: leonardo. che pero` l`ha abbandonata. smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto. una notte gio` trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all`angelo custode, per ringraziarlo. con lo sconforto, e con il coraggio di chi non ha niente da perdere, gio` ci prova: scrive anche lei al suo angelo. che, incredibilmente, le risponde. e le fa una promessa: avro` cura di te. l`angelo non solo ha una fortissima personalita`, ma ha un nome, file`mone, e una storia. soprattutto ha la capacita` di comprendere gio` come gio` non si e` mai compresa. grazie a file`mone, gio` impara a silenziare la testa e gli impulsi, per ascoltare il cuore. ne avra` davvero bisogno quando file`mone la mettera` alla prova, in un finale sorprendente che sembrera` confondere tutto. ma a tutto dara` un senso. non posso impedirti di inciampare. pero` posso medicare il tuo piede ferito. e prenderti in braccio, fino a quando non sarai in grado di camminare sulle tue gambe. avro` cura di te.