si fa presto a dire amare, ma quante sono le persone che possono dirsi innamorate sul serio? e quante quelle capaci di andare oltre l`innamoramento? una cosa e` certa: l`amore non puo` diventare un laconico messaggio lanciato nell`universo distratto, ne` puo` contare sulla probabilita` che un`anima ne incroci un`altra nella notte dei giochi tecnologici. l`amore ha bisogno di essere contaminato, anche quando costa, anche quando sa di amaro e di lacrime. sentimento e` l`amicizia, che non conosce sfumature di comodo, che e` tutto o niente, e ha bisogno di ancora piu` coraggio dell`amore, perche` richiede l`assoluta conquista dell`altro e la totale perdita di se`. ultima tappa di questa guida amichevole sul sentiero della maturita` affettiva e` la felicita`: per raggiungerla, dobbiamo impegnarci ad avviare una piccola rivoluzione della gioia e della positivita`. perche` essere felici puo` accadere molto piu` spesso di quanto immaginiamo, dobbiamo solo lasciare che accada.
nella solitaria e selvaggia brughiera dello yorkshire, invidie, rancori e ossessioni trasformano la storia d`amore tra catherine e heathcliff in un gioco crudele e pericoloso, in una passione assoluta e divorante, destinata a non abbandonarli mai. neppure dopo la morte. a causa dei contenuti troppo forti, del carattere distruttivo del legame tra i due protagonisti e di una costruzione non lineare, "cime tempestose" dovette aspettare il novecento per essere riconosciuto come un capolavoro della letteratura mondiale. a noi lettori di oggi, smaliziati e consapevoli, non resta che continuare a godere di tutto il fascino ambiguo di quest`opera trasgressiva e asessuata: cosi` isolata dalla societa` ed estranea alle convenzioni del suo tempo da risultare, miracolosamente, eterna. con un saggio di virginia woolf.
pubblicata nel 1962, "una giornata di ivan denisovic" e` stata la prima opera a raccontare la vita in un gulag di un uomo semplice, e a farlo dal punto di vista della grande letteratura russa, nel solco di tolstoj e dostoevskij. la stessa classica sobrieta` si ritrova nei due racconti successivi. protagonista di "la casa di matrena" e` una povera contadina, presso la quale va a vivere un ex deportato, che mitemente subisce ripetute ingiustizie. "accadde alla stazione di kocetovka" illustra invece la parabola morale di un , nel quale il germe della sospettosita` staliniana s`e` tanto radicato da portarlo a commettere una mostruosa ingiustizia. un capolavoro stilistico messo a fuoco da questa traduzione, basata sull`edizione definitiva riveduta e corretta dall`autore. le precedenti derivavano dalla prima edizione del racconto, frutto di compromessi tra l`autore e gli apparati di censura.
chi vive con un cane o un gatto lo sa: gli animali gioiscono, soffrono, hanno emozioni, pensieri e intenzioni. questo ce li fa sentire cosi vicini da considerarli parte della nostra famiglia. in realta, tutti gli animali sono nostri parenti, chi piu e chi meno stretto, darwin lo insegna. perche non estendiamo allora la nostra attenzione anche agli altri animali, garantendo loro di vivere in condizioni dignitose? possiamo scegliere diete piu giuste per gli animali e piu sostenibili per il pianeta?