

ripercorrendo allegoricamente le principali tappe della vita del profeta, l`autore costruisce una sorta di manifesto-manuale per i milioni di musulmani che vivono in terre occidentali, esortandoli a rafforzare una propria presenza politica e culturale del tutto autonoma dalle contaminazioni della civilta` cristiana e a coinvolgersi piu` integralmente nelle comunita` islamiche in cui si trovano a vivere. un invito avversato da piu` parti politiche che mette al centro del dibattito l`esigenza di considerare un islam non antagonista ma nemmeno collaborativo, difficilmente riconducubile alla logica occidentale della mediazione.

li 9 giugno 1870 charles dickens muore nella sua casa di gadshill lasciando irrisolto "il mistero di edwin drood", che da quel momento diventa il piu` intrigante, affascinante, dibattuto romanzo della letteratura inglese. un caso complesso e tuttora aperto. fruttero & lucentini si fanno aiutare dai massimi investigatori d`ogni tempo e paese: holmes e dupin, padre brown e maigret, marlowe, wolfe, poirot & company; li riuniscono a roma, grazie a onnipotenti sponsor giapponesi; e li mettono all`opera ciascuno con la sua esperienza, il suo intuito, il suo personalissimo metodo... e nato cosi` un geniale cruciverba indiziario dove il `mistero` di charles dickens e l``inchiesta` di fruttero & lucentini si completano con un effetto di doppia suspense irresistibile.


Il riflesso della luna illumina la notte, dalla mia stanza questo mondo voglio poter cambiare, un sogno a tutti voglio regalare, sorrisi da regalare, e amore da consegnare, un infinità di carezze a voi che non sapete perché soffrite, e una casa per voi che nella notte trovate il sonno, una famiglia per voi che nella solitudine siete vissuti, e tanta musica a chi la sua melodia non hai mai potuto ascoltare, fiori per voi che nei fucili portate l’arroganza dell’uomo, arcobaleni di colori per voi che nella oscurità trovate la vostra pace, io insieme a voi questa notte sogno un mondo migliore, un mondo di speranza che non si consumerà mai, voglio cambiare ciò che io non potrò mai cambiare, accendo la luce che riesce ad avvolgere i cuori, che in cerca della nostra vita ci rifugiamo nei sogni, regalo a te, mio bellissimo mondo questo sogno enorme di amore che non potrà mai morire.

Ma appena ultimati gli studi di pianoforte e di composizione lasciò Vienna e si stabilì a Berlino, dove rimase fino all’avvento al potere di Hitler nel 1933. Molto stimato in Germania e poco noto nei paesi limitrofi, Schnabel svolse fino alla metà degli anni venti una dignitosa attività concertistica come solista, collaboratore di cantanti, componente di duo e di trio con archi, e praticò anche con passione la composizione. L’esecuzione a Berlino di tutte le Sonate di Beethoven nel 1927 e di un poderoso ciclo schubertiano nel 1928 lo imposero alla attenzione internazionale e la sua carriera spiccò il volo.




leo e` un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo ipod. le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". cosi`, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. ma questo giovane insegnante e` diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. leo sente in se` la forza di un leone, ma c`e` un nemico che lo atterrisce: il bianco. il bianco e` l`assenza, tutto cio` che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita e` bianco. il rosso invece e` il colore dell`amore, della passione, del sangue; rosso e` il colore dei capelli di beatrice. perche` un sogno leo ce l`ha e si chiama beatrice, anche se lei ancora non lo sa. leo ha anche una realta`, piu` vicina, e, come tutte le presenze vicine, piu` difficile da vedere: silvia e` la sua realta` affidabile e serena. quando scopre che beatrice e` ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, leo dovra` scavare a fondo dentro di se`, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di piu` grande.



editrice giornalisti riuniti milano 1985