

Raccolta di interpretazioni eseguite nel corso della rassegna Premio Tenco con alcuni dei più importanti nomi del cantautorato italiano, tra cui Guccini, Ligabue, Conte, De Andrè, Fossati, Capossela, Branduardi,...








da seminarista, studente a cracovia, karol wojtyla trovo` appeso alla porta della sua stanza un foglietto con le parole "futuro santo". era un gioco scherzoso dei suoi compagni, che oggi si colora pero` di una luce profetica. nel 2005 benedetto xvi ha aperto il processo di canonizzazione di giovanni paolo ii affidando il ruolo di postulatore a monsignor slawomir oder, che in questo libro racconta gli esiti inediti del suo immane lavoro di raccolta di documenti e testimonianze, che fanno luce su aspetti della vita di wojtyla prima ignoti e che apportano al suo ritratto nuovi essenziali elementi. si ridisegna cosi` non soltanto l`immagine di un protagonista della storia del novecento, ma anche e soprattutto quella di un credente capace di vivere nella propria carne il messaggio evangelico. densa di episodi finora sconosciuti, questa ricostruzione rivela un giovanni paolo ii essenziale ai limiti della poverta`, umile, generosamente sensibile ai bisogni del prossimo ma anche spiritoso e gioviale. un mistico devotissimo a maria, che passava ore steso a terra a pregare e si flagellava con una cinghia. un uomo capace di perdonare e di riconoscere la grandezza nel prossimo, come attestano l`inedita lettera ad ali agca e quella a padre pio da pietrelcina, che lascia intuire un rapporto fra i due assai piu` radicato di quanto si supponesse.

difficile da pensare e definire, la liberta` e` una condizione problematica da vivere e difendere. in questo saggio l`autrice compie un personale viaggio alla ricerca della liberta` cercando di definirla attraverso una serie di concetti che, per accostamento o opposizione, ne tracciano il perimetro. e legandosi a questi concetti che l`idea di liberta` trova una sua concretezza. i sette "legami" della liberta` sono la paura, la responsabilita`, la dignita`, il distacco, l`amore, l`ubbidienza, la verita`. ognuno di questi legami da` origine a un`approfondita riflessione, che l`autrice compie in dialogo con l`opera di un pensatore: dallo psicologo erich fromm allo psichiatra viktor frankl, dal filosofo abraham heschel al monaco buddista thich nhat han, da etty hillesum a dietrich bonhoeffer, a luigi pareyson.

il celebre "viaggio" di nanni moretti nelle sezioni del pci durante la famosa "svolta" del 1989, e il divertito e partecipe racconto di un cineasta straniero che per oltre vent`anni ha seguito le vicende di una sezione del pci in toscana. due film/racconto sulla storia della sinistra italiana. "la cosa" di nanni moretti: il 12 novembre 1989, due giorni dopo la caduta del muro di berlino, achille occhetto annuncia a bologna la necessita` di trasformare il partito "in una cosa piu` grande e anche piu` bella". nanni moretti ha filmato nel caldo della discussione i primi mesi nelle sezioni piu` vive e attive da torino alla sicilia. documento e racconto unico: fotogrammi nitidi di un momento in cui la storia (quella con la s maiuscola) pesantemente si mette in moto e tutto sembra travolgere. "il fare politica" di hugues le paige: il signor le paige, regista, produttore e attivista politico belga, arriva in toscana nel 1982 per girare un reportage sul "caso pci e sul suo successo". la` incontra fabiana, carlo, claudio, vincenzo. un`impiegata, un operaio, un vigile, un artigiano. eta` tra i 27 e i 44 anni. comunisti, duri e puri. come la loro fede di poter cambiare il mondo. nel giugno del 1984 le paige con la sua cinepresa segue i funerali di berlinguer attraverso lo sguardo di quei quattro militanti. nel libro: testi di nanni moretti, marcelle padovani, una cronologia del pci, documenti e interventi sulla storia del pci.

"hearts of darkness" e` il film girato durante la preparazione e le riprese di "apocalypse now". e da sempre considerato un esempio perfetto di cinema documentario. non assomiglia per niente a un backstage o, come si dice oggi, un making-of. raccontando sclerotici finanziatori e bancarotte pendenti, brando bizzoso e giungla filippina, eleanor, moglie di francis ford coppola insieme a bahr e hickenlooper - ci mostra il percorso a fil di lama che dall`idea genera un film... e che film! epica, pazienza e terribile bellezza del fare cinema. nel secondo dvd il documentario "coda: thirty years later" che la stessa eleanor coppola ha realizzato sul set di "un`altra giovinezza", ultimo grandioso film del maestro americano.






la trentatreenne giulia ha l`impressione che la sua vita si sia infilata in un vicolo cieco: non ha amici, non ha un compagno, non ha un hobby, e ha anche perso il lavoro per cui ha sacrificato gli ultimi otto anni della sua vita. a tenerle compagnia ci sono solo una serie di piccoli disturbi e la fissazione per l`igiene, che le condizionano un po` l`esistenza. in seguito a un incidente di sua madre, giulia lascia l`amata milano e si trasferisce nel suo paese d`origine, sulle rive del lago di varese, per assistere la sua famiglia, a cui e` molto legata. in paese, giulia deve trasformarsi da donna in carriera in casalinga, abituarsi a ritmi diversi e, soprattutto, affrontare dolorosi ricordi da cui, da anni, cerca di fuggire. con l`aiuto della sua famiglia e di alessio, amico d`infanzia che accompagna in un breve e sorprendente viaggio alle eolie, giulia comprende che l`unico modo per riprendere in mano la propria vita e` affrontare una volta per tutte il passato. trovera` il coraggio per farlo?



"questa non e` una storia dell`india. di quel paese, quando salpai alla sua volta, sapevo all`incirca quanto ricordavo dagli anni di scuola: che c`era stato un ammutinamento, per esempio, e che a vederlo sulla carta somigliava un po` a un cervino capovolto; rosa, perche` lo governavamo noi". intorno alla meta` degli anni venti, senza alcuna preparazione e nemmeno una vaga idea di quello che lo aspetta - unico requisito richiesto, oltre alla cittadinanza inglese, era la somiglianza con il vichingo olaf, personaggio leggendario di un romanzo di rider haggard -, il giovane ackerley decide di partire per l`india, accettando di rivestire l`improbabile ruolo di segretario privato del maharaja di chhokrapur: invisibile staterello che oggi sara` vano cercare sulle carte, "posto che sia mai esistito". infantile, lussurioso, ossessivo, smanioso di assoluto e occidentalista all`estremo, sua altezza assillera` ackerley con le domande piu` impensate e sulle questioni piu` insondabili, non ottenendo nient`altro che una serie di evasive risposte, ma trovando quello che forse, in fondo, cercava: un amico. degli incontri giornalieri con il maharaja e con gli altri non meno irresistibili personaggi che frequentano la sua corte e` fatto questo libro: piu` che un diario di viaggio, un`esilarante e indimenticabile commedia di costume, e insieme una preziosa testimonianza involontaria sull`india al tramonto della colonizzazione.












la storia delle colonie britanniche ha inizio molto prima del 1785, eppure nella scelta dell`arco storico di questo saggio sull`impero vi e` gia`?un preciso valore simbolico. il 1785 e` l`anno in cui comincia in gran bretagna il lungo cammino culturale e politico per l`abolizione della tratta degli schiavi. il 1999 e` l`anno della fine del mandato di nelson mandela come presidente del sudafrica. attraverso dieci capitoli e un epilogo che brulicano di figure storiche ed eventi noti o meno conosciuti, il lettore puo` ripercorrere storia e storie dell`impero che piu` di ogni altro ha legato il proprio nome al fenomeno del colonialismo, tema caldo della riflessione storiografica degli ultimi anni. luigi bruti liberati affronta i fatti di questi due secoli relativi ai territori dell`impero britannico con una vena narrativa senza mai trascurare la documentazione rigorosa mirando a conquistare lettori comuni e non solo studiosi. ogni capitolo e` accompagnato da riferimenti a saggi storici, letteratura e cinema, per continuare il viaggio oltre queste pagine.


toronto, anni venti. una comunita` di immigrati - turchi, greci, italiani giunti nel selvaggio cuore del canada - lavora febbrilmente all`edificazione della citta`. intorno a patrick e ai suoi amori, quello sognante per clara e quello piu` tenero e concreto per alice, ruota uno scenario drammatico e tragico, ricco di contrasti e ingiustizie che liberano un`enorme quantita` di energia. mentre la citta` cresce, soffoca la pianta uomo: ma quegli individui coraggiosi stanno anche trasformando una terra sconosciuta nella propria patria.

knud rasmussen e` stato l`etnografo ed esploratore a cui dobbiamo i materiali piu` preziosi sugli inuit e altre popolazioni dell`estremo nord. durante la v spedizione thule, fra il 1921 e il 1924, rasmussen conobbe lo sciamano aua e stabili` con lui un contatto che gli permise di raccogliere la sua testimonianza. come alce nero per neihardt, come ogotemmeli per griaule, aua e` diventato la voce di una remota sapienza, qui esposta con straordinaria immediatezza attraverso episodi della sua vita. chi incontri aua lo ricordera` per sempre come una guida alle potenze dell`invisibile.











il banco in legno e ottone, le alzatine colme di dolciumi e l`inconfondibile aroma di zucchero e mandorle. quando luisa scopre che la confetteria nel centro di perugia e` in vendita, la sente subito sua. poco importa che il marito annibale sia lontano, che lei sia prossima al parto e non sappia nulla di pasticceria. imparera`. per una ragazza che e` cresciuta tra le difficolta`, non esistono ostacoli insormontabili: il nuovo secolo le ha promesso un sogno, ed e` pronta ad afferrarlo. ma neppure lei puo` immaginare fin dove la portera`: dal vecchio negozio nascera` la perugina, e dalle sue mani le caramelle e i cioccolatini che hanno accompagnato generazioni. come il bacio, che nel cuore di luisa occupa un posto speciale perche` suggella lo scandaloso amore con giovanni buitoni, piu` giovane di quattordici anni. instancabile, trasformera` un semplice hobby - l`allevamento dei conigli - nell`angora spagnoli, che diventera` poi un`importante azienda di abbigliamento che ancora oggi porta il suo nome. esempio di indipendenza allora come oggi, sara` luisa - che ha assunto le donne in fabbrica, ha inventato gli asili aziendali, ha volato sopra pettegolezzi e convenzioni - a ispirare anche marina vasconcellos, nipote di un`ex dipendente perugina che, leggendo i quaderni scritti dalla nonna ida, riuscira` a trovare la propria strada. attingendo agli archivi della famiglia spagnoli, paola jacobbi intreccia l`ascesa visionaria di luisa con le sue coraggiose vicende private, sullo sfondo della grande storia - dalle rutilanti speranze di inizio novecento ai cupi venti fascisti -, restituendoci la complessita` di una donna che non ha mai avuto paura di andare controcorrente.

premio goncourt nel 1919, all?ombra delle fanciulle in fiore rappresenta, all?interno di quel "tout vivant" che e la recherche, il momento spirituale e biologico della giovinezza. libro "corale", "estroverso", di un fascino duraturo, e anche un libro "marino", nel quale il paesaggio della costa normanna insolitamente assolata, tratteggiata con tocchi impressionisti, fa da sfondo al doppio amore del narratore per gilberte prima e per la piccola banda delle "fanciulle in fiore" poi, in cui spicca albertine. tra i molti incontri decisivi, quello con lo scrittore bergotte e il pittore elstir, che inizieranno il narratore alla vita e all?arte.
essere vegetariani per la specie umana e` una scelta, non un`inclinazione naturale. l`uomo e` un onnivoro, non un vegetariano `per stomaco`, come lo sono i ruminanti, per esempio. e per questo importante capire quando in una societa`, in una cultura, in un certo periodo storico, in uno stato, in un gruppo, in una setta si decide di allontanarsi dal regno della carne. si tratta sempre di una scelta culturale, e nella maggior parte delle volte e` quasi sempre espressione di una prospettiva religiosa. l`obiettivo di questo libro non e` giustificare, sostenere, schierarsi, ne` analizzare il fenomeno contemporaneo, che ha avuto nell`ultimo decennio una accelerazione imprevista. semplicemente, si vogliono descrivere momenti storici in cui questa scelta e` avvenuta. si tratta di raccontare la storia, con le sue disomogeneita` e disuguaglianze, con le sue discontinuita` e contraddizioni, percorrendo il tempo e gli spazi geografici dell`asia e dell`europa. si va da pitagora agli orfici passando per il buddhismo, il confucianesimo, il monachesimo e i catari, per approdare nella cina di mao e alla casa bianca nella cucina di michelle obama. senza mai dimenticare che l`essere umano non e` solo un mangiatore biologico, ma e` soprattutto un consumatore-mangiatore simbolico e sociale.