

cos`e` il cyberpunk? per scoprirlo, niente di meglio di questo volume che contiene i romanzi di culto dei tre piu` acclamati autori del genere ("neuromante" di william gibson, "snow crash" di neal stephenson e "la matrice spezzata" di bruce sterling) oltre alla piu` leggendaria antologia "mirrorshades", vera pietra miliare nella storia della letteratura sci-fi. il tutto accompagnato da una introduzione di sterling.

"e attraversammo la caverna dei ratti. e attraversammo il sentiero del vapore bollente. e attraversammo il paese dei ciechi. e attraversammo l`abisso dell`avvilimento. e attraversammo la valle di lacrime. e giungemmo, finalmente, alle caverne del ghiaccio". da "non ho bocca, e devo urlare" a "soldato", da " disse il tictacchiere" a "un ragazzo e il suo cane", il meglio della produzione di un autore leggendario distillato in sessantasei racconti che hanno fatto la storia della fantascienza.

maya burkett e` appena rientrata a casa dal funerale del marito, joe, il grande amore della sua vita, brutalmente ucciso a central park pochi giorni prima. e in quel momento che la sua migliore amica le regala un portafoto digitale, un oggetto in apparenza tanto innocuo quanto inutile, che in realta` contiene una telecamera nascosta. secondo maya e` una precauzione eccessiva. in fondo non ha motivo di dubitare della babysitter, isabella, legatissima alla piccola lily. o forse si`? passano poche ore quando, mentre controlla la registrazione del giorno precedente, maya vede la sua splendida bambina di due anni giocare tranquilla e sorride, subito rassicurata. ma all`improvviso un uomo entra nell`inquadratura. maya non fa nemmeno in tempo a rendersi conto di cosa sta succedendo quando l`uomo si volta, davanti alla telecamera. e il cuore di maya si ferma. si`, perche` lei conosce benissimo quel viso e sa che e` semplicemente impossibile che quell`uomo sia li`, visto che e` suo marito. maya, ex pilota delle operazioni speciali in iraq, in guerra ha visto di tutto, eppure ora non riesce a credere ai propri occhi. ma la domanda e`: dovrebbe crederci? la risposta e` sepolta negli inganni e nei segreti del suo passato, e soltanto facendo i conti con quelli potra` scoprire una verita` inconcepibile su suo marito, e su se` stessa.

geografie tentacolari e geometrie non euclidee sono parte ineludibile dell`immaginario oscuro di h. p. lovecraft, che nei decenni ha travalicato la pagina scritta per ispirare autori, illustratori e registi. da aira, la citta` di marmo e berillio, fino a kadath, l`ultima dimora degli dei della terra, tra monti inespugnabili, deserti, foreste inestricabili, questi luoghi non sono altro che sogni. ma se e` vero che in fondo tutte le cose umane non sono altro che sogno, questo atlante visionario non e` diverso da ogni altro catalogo di posti mai visitati. a compilarlo e` carlo baja guarienti, aiutato dalla matita di alberto ponticelli, con una postfazione di s.t. joshi e la mappa disegnata da francesca baerald. cio` che ne esce e` una imperdibile guida ai reami fantastici nati dalla penna del solitario di providence.

oltre il vento del nord, sorge la mitica terra di iperborea. un regno preistorico immaginato gia` dagli antichi greci, dove tra foreste primordiali sorgono templi popolati di vergini sacre e sacerdoti corrotti. qui clark ashton smith ambienta una serie di storie connotate da un`insolita ironia, che hanno avuto un`influenza decisiva su tutto il genere sword&sorcery e pulp. questo volume contiene quindi racconti pseudostorici e poemetti lirici ambientati in questa pretesa culla della razza umana, ma anche nei continenti perduti di mu e lemuria, sul pianeta marte e ancora piu` in la`... fantasie, sogni e soprattutto incubi che spalancano i confini del tempo e dello spazio, tra scenari interplanetari e metacosmici.