questi due saggi di oscar wilde sono dei veri e propri testi letterari e fanno parte della raccolta intentions del 1891. "il critico come artista" (1890) e` scritto in forma di dialogo tra due amanti in una notte stellata: gilbert (che impersona le idee di wilde) ed ernest discutono sul significato della critica d`arte. il discorso si trasforma in un elogio dell`arte e dei suoi fini. l`arte e la critica, per wilde, hanno un valore eversivo e sono in contrapposizione alla societa`. da qui nasce il secondo saggio, "l`anima dell`uomo sotto il socialismo" (1891), dove si esprimono, forse in risposta al socialismo di george bernard shaw, le idee anarchiche di wilde. la prefazione del libro e` a cura del giovane critico silvio perrella. testo originale a fronte.
franz kafka aveva disposto che alla propria morte la maggior parte dei suoi scritti venisse distrutta. da la metamorfosi a nella colonia penale, questo volume raccoglie i piu` significativi fra i pochi racconti da lui invece selezionati per la pubblicazione. testi celebri e celebrati, che mettono in luce la complessa poetica dello scrittore praghese: il senso dell`ambiguita`, lo spiazzamento, la continua ricerca dell`allegoria e della metafora usate in tutta la loro enigmaticita` e ambivalenza. specchio di una personalita` tormentata, i racconti qui presentati, con il loro stile limpido e disadorno, sono un ritratto efficace dell`uomo del nostro tempo, sperduto viandante oppresso da un potere inspiegabile e irraggiungibile, e rappresentano una pietra miliare della letteratura novecentesca.