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Esce un pò a sorpresa il nuovo album di Edward Sharpe & The Magnetic Zeros. A tre anni distanza dal precedente lavoro, dal titolo omonimo, la band-comune di Los Angeles accentua il progetto folk rock che la ha resa celebre in tutto il mondo. Le canzoni, tra le quali prevalgono le ballate ad ampio respiro, sono belle e coinvolgenti, le melodie ariose, gli arrangiamenti molto creativi. Registrato a New Orleans, in uno studio molto particolare, il disco coinvolge gli umori ed i suoni della Crescent City in un cocktail di suoni decisamente innovativo ed affascinante.

Terzo album per la band di Los Angeles e definitiva consacrazione. Un combo numeroso che richiama Beatles, Doors e Dead nel proprio suono, con canzoni dove vengono mischiate sonorità anni sessanta, folk, psichedelia. Ma dove tutto suona decisamente attuale. Non assomigliano a nessuno, sono personali e creativi, vulcanici e decisamente piacevoli da ascoltare. Se Here, il disco dello scorso anno, era bello, questo è ancora meglio. Tra i dischi più belli di quest'anno.

Il primo album, 2009. Copia non sigillata.