
Henry e Rupert Stansall, conosciuti sotto il nome di Ruen Brothers, sono in pratica all'esordio. Inglesi, amano il rock and roll delle origini, si rifanno agli Everly Brothers ma mischiano sagacemente queste radici con un suono energico, decisamente attuale. Buona parte del merito va alla produzione di Rick Rubin che, quando ci mette le mani, lascia il segno. Comunque i Ruen Brothers hanno anche delle canzoni di qualità, che rispondono a titoli come Walk Like A Man, Make The World Go Away, Motor Ciry, An Evening Dreaming.

Nuovo EP, 5 canzoni ), di Pete Yorn, con l'attrice Scarlett Johanson ospite nella canzone finale.

Al terzo album, dopo due dischi autogestiti, Jess Williason mostra di che pasta è fatta. Cantautrice molto interessante, sopratutto su tematiche sentimentali, ha un substrato musicale decisamente interessante.

Nuovo gruppo formato da Peter Buck dei REM e Joseph Arthur, affermato solista e singer songwriter con diversi dischi alle spalle. Una collaborazione nata in Messico, alla fine del 2017, a Todos Santos, un paesino dove Buck e sua moglie organizzano un festival ogni anno. Il disco nasce quindi quasi per caso e mischia il talento di scrittore di Arthur con le idee e la perizia strumentale di Buck. Tra le canzoni che appaiono sul disco, undici, vengono citate le seguenti: Summertine, The Wanderer, Wide Awake in November.

Gin Blossoms si sono formati nel 1987 a Tempe, in Arizona. Negli anni novanta sono diventati molto famosi, grazie al successo di Hey Jealousy e, sopratutto, a dischi come New Miserable Experience e Congratulations I'm Sorry. Autori di un rock contagioso e chitarristico, venato di radici, i Gin Blossoms si sono poi separati e riformati almeno tre volte nel nuovo millennio. Hanno mantenuto un seguito formidabile, al punto che, ad otto anni distanza dal loro ultimo lavoro, No Chocolate Cake, si sono ritrovati in studio, sotto la produzione di due specialisti come Mitch Easter e Don Dixon, ed hanno inciso le 15 canzoni di Mixed Reality. Canzoni come la chitarristica Here Again, oppure la bella, fluida e godibilissima Break o, ancora, New Mexico Trouble, Here Again e Miranda Chicago. Welcome back !

Barry Goldberg, nel corso di una carriera splendida, ha inziato suonando per alcuni grandi del blues (Howlin' Wolf e Muddy Waters, tra gli altri ), poi è stato un membro degli membro degli Electric Flag ( con Mike Bloomfield), ha scritto canzoni conto terzi ( successi per Jackie Wilson, Tom Jones ) e si è fatto un nome sulla scena rock e blues di Chicago, incidendo diversi dischi a suo nome. Di recente ha fatto parte dei Rides, la band in cui convivono Stephen Stills e Kenny Wayne Shepherd. In The Groove è un disco completamente strumentale, in cui Goldberg, tastierista sopraffino, mischia blues jazz e rock e realizza un sogno, cullato molto a lungo. Il disco è prodotto da Carla Olson.

Wilko Johnson, già chitarrista nei primi Dr. Feelgood, ha vinto la sua battaglia contro il cancro ed ha ritrovato la fama grazie al disco pubblicato alcuni anni fa assieme a Roger Daltrey (Going Back Home), ed ora pubblica il suo nuovo disco come solista, il primo da almeno trenta anni a questa parte. Un disco solido ed elettrico, tra rock e blues, pulsante di energia e vitale come poche altre cose sentite ultimamente. Assiene a Wilko ci sono i due compagni di sempe: Norman Watt Roy al basso e Dylan Howe alla batteria. Più che i testi, anche introspettivi e legati ai fatti accaduti di recente, è importante la musica: e in questo caso Wilko Johnson mostra di che pasta è fatto e di volereri trovare nella sua musica il meglio di quanto ha fatto in passato. Rockin' the blues.

Il nuovo album, 2018, della cantautrice statunitense. Nove canzoni sue ed una cover ( John Hartford). Ana Egge è una cantautrice sensitiva, molto personale, una folk singer fatta e finita. Lucinda Williams, parlando di Ana, ha detto: Ascoltate le sue liriche, Ana Egge è la Nina Simone del folk.

Greg Keelor è, con Jim Cuddy, la testa pensante nei Blue Rodeo. Meno prolifico rispetto a Cuddy, Keelor fa comunque ottima musica, come conferma questo EP, quattro canzoni, tra cui la bellissima Gord's Time. Edizione canadese, reperibilità molto limitata.

Cantautore vero, Jeffrey Foucault ha sempre viaggiato ai margini della discografia. Dischi autogestiti, distribuiti poco, incisi con grande fatica. Ma dischi di valore, come Salt as Wolves oppure Cold Satellite ed i lavori in coppia con Mark Erelli o, ancora Stripping Cane e Shoot The Moon Right Betweens The Eyes. Questo nuovo album, in bilico tra rock d'autore e blues, vede Foucault accompagnato da una super band che allinea musicisti del valore di Bo Ramsey, Eric Heywood, Billy Conway e Jeremy Moses. E poi, tra gli ospiti, che rendono il disco ancora migliore: Tift Merritt, Kenneth Pattengale ( Milk Carton Kids), Kirs Delmhorst, Pieta Brown ed altri ancora.

Vive e lavora a Nashiville, ma non è country. Infatti la sua musica risente di varie influenze, anche cantautorali. E poi Lewis è solito firmare brani per altri, cosa che l'ha fatto crescere a livello di autore. Loversity contiene 14 canzoni, che sono costate più di un anno di lavoro all'autore che, però, non ha mai smesso di scrivere anche per altri musicisti. Prodotto da Brando Bell il disco spazia dal rock classico di Loversity alla più dark One in The Same, una ballata elettrica che richiama i Black Keys di Brother. Oppure Natural Disaster (cover di un brano di Loudon Wainwright) e When Come The Morning che apre il disco nel migliore dei modi.

2 CD. Dopo un tour di oltre cinquanta date, le due Indigo Girls hanno registrato questo concerto a Boulder, in Colorado, in una serata da tutto esaurito. Un concerto esaltante, dove le Indigo Girls ( Amy Ray ed Emily Saliers ), rileggono buona parte del loro repertorio, più diversi brani dell'ultimo lavoro, con un veste carica di suoni e di calore, grazie all'apporto unico dell' Orchestra. Infatti le canzoni assumono una veste quasi sinfonica, in alcuni momenti, che dà alle composizioni una struttura armonica decisamente superiore. Canzoni ben note, a chi conosce le Indigo Girls, come Galileo, Closer to Fine, Virginia Wolff, Power of Two, Love of Our Lives, Fugitive, Come A Long Way ed altre ancora.

Jim James, leader dei My Morning Jacket, ha da tempo intrapreso una carriera solista abbastanza anonima e confusa, senza sapere bene dove andare a parare. Ma questo disco, decisamente più rock, più elettrico, si riavvicina alla sua band e ci mette in mano un prodotto finalmente interessante. Uniform Distortion potrebbe rappresentare un'inversione di tendenza vista l'inedita urgenza espressa fin dall'echeggiare fuzz delle chitarre della prima traccia Just A Fool. Ispirato da un'illustrazione dal fotografo Duane Michals scoperta per caso da Jim James su una vecchia enciclopedia e scelta per la copertina del disco, Uniform Distortion è una riflessione sui mutamenti occorsi alla società contemporanea in seguito al vertiginoso sviluppo tecnologico degli ultimi decenni e su come la percezione della realtà possa risultarne distorta.

Lera Lynn è una cantautrice molto particolare. Autrice di tre albums, ha partecipato anche alla colonna sonora di True Detectives (appariva anche nel corso del serial TV) ed ora ha messo a punto un disco decisamente originale. Infatti, proprio come dice il titolo (Plays with Others), si tratta di un disco in cui la Lynn, canzone dopo canzone, si misura con musicisti diversi. Ogni brano è cantato e composto assieme a Peter Bradley Adams, John Paul White, Dylan LeBlanc, Andrew Combs, Rodney Crowell, Shovels & Rope, JD McPherson e Nicole Atkins. Il risultato è un album fuori dagli schemi, dove la canzone d'autore prende varie forme, a seconda di chi la canta (e la scrive) con Vera. Un disco decisamente personale, da sentire, distlllando nota dopo nota.

Interessante band, formatasi a Nashville nel 2010, i Wild Feathers mischiano bellamente rock e country e, pur non essendo un gruppo country, hanno vari elementi di musica delle radici nel loro suono.Hanno inciso due dischi in studio, ( l'esordio con Wild Feathers ed il seguente, è il loro disco più noto, Lonely is A Lifetime ). Poi hanno pubblicato un doppio dal vivo, Live at The Ryman, per confermare la loro popolarità. Qui si riuniscono, dopo il live, con il loro produttore storico, Jay Joyce, e confermano la loro qualità sia nello scrivere che nel suono. Quittin' TIme, Big Sky, Wildfire e Godlen Days sono già pronte per il grande salto.

Il nuovo disco in studio, il primo dal 2010 a questa parte, per gli Alarm. Con Mike Peters sempre sul ponte di comando. Edizione limitata in digipack. 2018.

I Mother Hips sono una band di rock psichedelico con implicazioni acid folk, originaria della Bay Area. Sono sulla scena dagli anni novanta anche se, ogni tanto, hanno smesso di suonare per poi riapparire nuovamente. Il leader, Tim Bluhm, ha lavorato parecchio anche come solista. La stampa Usa saluta in modo caloroso il ritorno dei Mother Hips, sopratutto la rivista Paste, che li definisce una "beloved Californian band " dal suono personale e decisaente originale. Chorus è uno dei loro dischi migliori, il più completo e realizzato.

Il quintetto di Nashville, qui al suo esordio, con la canzone Heavy, trasmessa via Spotify, senza alcun supporto da parte di una casa discografica, ha accumulato 21 milioni di streams. L'album conferma la bontà della band, il suono diretto ed onesto a metà tra rock e radici. tra folk e pop. Sono giovani, suonano fresco, non assomigliano a nessuno e fanno la loro musica, in modo diretto ed essenziale. Oltre alla celebrata Heavy, ascoltate Ankie Bone, Nothing's Right, Outside The Lines. Il suono c'è, le canzoni anche. Birdtalker, una band da tenere d'occhio.

Erin Rae è nata e cresciuta a Jackson, Tennessee, ed i suoi genitori, entrambi musicisti part time, la hanno introdotta alla musica folk. Poi Erin ha iniziato a scrivere canzoni ed a fare dischi a suo nome. Putting on Airs è il suo nuovo lavoro, dopo l'interessante Soon Enough, edito nel 2015. Erin ha affinato la sua musica ed ora il suo stile è un interessante cocktail di folk, indie rock e psychedelic rock. Ballate acustiche ed elettriche, che rispondono a titoli quali Grand Scheme, Bad Mind, Putting on Airs,Mississippi Queen, Wild Blue Wind.

CD / DVD. Le Heart dal vivo. Concerto registrato per la trasmissione Soundstage. Ci sono i classici della band delle due sorelle Wilson (Magic Man, Thee Dreams, Crazy on You, Alone). ma anche cover di brani famosi come Love Song (Elton John), Misty Mountain Hop (Led Zeppelin), The Battle of Evermore, Black Dog.

Collaboratore del collettivo musicale Postmodern Jukebox,, Casey Abrams esordisce con un disco energico, diretto e potente, in cui traduce in musica la sua lirica creatività e le sue originali idee musicali.

The Boxer è quarto disco dei National, uno dei loro album più popolari ( nei soli Stati Uniti ha venduto più di 450.000 copie). La band, per celebrare il decimo anniversario del disco ha deciso di suonarlo per intero, dal vivo, in una serata decisamente speciale, avvenuta lo scorso Novembre a Bruxelles. Poi Boxer Live in Bruxelles è stato pubblicato in vinile per il Record Store Day e, finalmente, diventa disponibile per tutti in questa versione, decisamente attesa. E non solo dai fans della band Americana.

Sei anni dopo la loro prima collaborazione, il roker creativo Ty Segall e White Fence si ritrovano assieme per celebrare il loro amore per rock and roll, puro e semplice, senza vincoli di sorta.Se Hair era più contenuto, Joy non si crea problemi e lascia andare le chitarre da sole, senza freni, in omaggio al più puro rock and roll.

Dopo Positively Bob, il tributo a Bob Dylan, il rocker Americano torna con un disco che contiene una serie di canzoni scritte di suo pugno. Prodotto da Stewart Lerman, Children of Paradise contiene una manciata di canzoni nuove, tra cui segnaliamo: Seeds of A Revolution, All Dressed Up and No Place to Go, Don't, Earth Blues, Gettin' Ugly Out There. Lookin' for Someone è stata composta a quattro mani con il compianto Adrew Dorff. Nile è accompagnata dalla sua rodata band, di cui fanno parte il chitarrista Steuart Smith ed il pianista Andy Burton.

Nuovo album per il cantautore Isarel Nash ( Gripka lo ha lasciato per strada ). Originario del Missouri, trasferitosi poi a New York, Israel Nash è ora residente in Texas, dove ha completato questo disco. Lifted è un lavoro ambizioso dove, oltre a Nash ed alla sua band, ci sono una sezione fiati ed anche degli archi, che danno al suono una configurazione decisamente diversa, almeno rispetto ai vecchi lavori del cantautore. Ci sono tracce di sonorità Americana, ma anche influenze diverse, più legate alla attualità.

L'ex Monkee Michael Nesmith e la sua attuale band, The First National Band Redux, sono andati in tournèe ed hanno registrato questo disco, agli inizi di quest'anno, nel mitico Troubadour di Los Angeles. Si tratta di un live che contiene la bellezza di 21 canzoni, dove Nesmith rilegge tutto il suo repertorio ed aggiunge anche dei brani nuovi. Tra le canzoni proposte: Nevada Fighter, Calico Girlfriend, Silver Moon, Some of Shelley's Blues, Different Drum, Thanks For The Ride. Nesmith stesso ha confessato di essere assolutamente soddisfatto di queste registrazioni. Bella la confezione, con ricco libretto illustrato.

2018. EP con 4 canzoni lunghe. Registrazioni fatte in un hotel dopo che sia Iggy Pop che gli Underworld avevano terminato di incidere i propri albums.

Band australiana al debutto

Dopo due album, ben accolti dalla critica d'oltre oceano ( From The Hills Below The City e Little Neon Limelight ), gli Houndmouth approdano al terzo disco, dopo avere effettuato alcuni cambi di formazione. Non c'è pià la voce femminile di Katie Toupin, e la band si è fatta più elettrica, pur mantenendo sempre un sound di stile classico. Rock, Americana, ballate solide ed una manciata di canzoni che rispondno a titoli quali: Never Forget, This Party, Waiting This Night, Coast to Coast e World Leader.

Sam Owens, originario di New York, frontman del gruppo Celestial Shore con cui ha realizzato due album, utilizza il nome Sam Evian per la sua attività da solista che arriva oggi al secondo lavoro, questo nuovo You, Forever, che fa seguito a Premium, l’esordio discografico del 2016. Cantautore dalle tonalità morbide, Evian predilige la ballata, ma il suo stile sta tra rock e radici, con leggere spruzzate country, qualche accenno folk, il tutto al servizio di una serie di canzoni molto piacevoli, decisamente ben arrangiate.

Band blues rock e southern rock che arriva dalla Calfornia. Un quartetto dal suono classico, chitarristico, come confermano brani come By The Wayside, Hollow Ground, One Night in Memphis, Somewhere Down The Road. Reperibilità scarsa.

4 CD. I fortunati spettatori che hanno visto i concerti dello scorso anno, ma anche quelli più recenti, di Little Steven in Italia, sanno cosa attendersi da questo quadruplo dal vivo. 61 canzoni, uno show infinito, la celebrazione più vera e reale del rock and roll. Celebrazione fatta da un musicista a tutto tondo, Little Steven appunto, un uomo di musica, che ama fare musica a grandissimo livello, accompagnato da una band stellare, come si usava moltissimi anni fa.Il box contiene Soulfire Live in Versione ampliata, con 14 canzoni in più. Il quarto CD contiene Macca to Mecca, il tributo di Little Steven ai Beatles.

Valley of Rain, registrato nel 1983 e pubblicato due anni dopo, è il primo album dei Giant Sand, la band di Howe Gelb. Quel disco, registrato con mezzi di fortuna e costato un'inezia, è passato alla storia come una delle opere migliori e più seguite della band di Gelb. Ma Howe era sempre rimasto poco soddisfatto per la qualità audio del disco, così ha assemblato parte dei musicisti originali, più alcune giovani reclute, e lo ha riinciso da capo a piedi, usando una tecnica più moderna ed un equipaggiamento più adatto. Ed il risultato è tutto da sentire.

The Devil Makes Three sono un combo che mischia ragtime, country, folk, rockabilly venato di whiskey e Delta blues. La band è senza batteria ed è formata da Pete Bernhard, chitarra, Lucia Turino, basso, Cooper McBean, chitarra.Hanno un suono energico e deciso e non vanno per il sottile. In questo album, il quinto della loro breve discografia, hanno un approccio letteriario più approfondito e si rifanno apertamente agli scritti di Ernest Hemingway ed al gotico southern di Flannery O'Connor. Originali, attuali, diversi: una band interessante.

Southen musician, Kevin Gordon è sulla scena da molti anni, e ci ha regalato dischi di spessore, come il precedente Long Gone Time, ma anche Down The The Wall e Cadillac Jack's n 1 Son. In questo nuovo lavoro, prodotto da Jay MacMahan, Gordon mette a punto una serie di canzoni, scritte di suo pugno, dove passa in rassegna i suoni e gli umori del profondo South. Tra blues e rock, infatuazioni swamp, tocchi folk rock, deviazioni soul, Gordon mischia suoni e stili, richiamando John Lee Hooker, Otis Redding, Bobby Charles, Sonny Landreth, Willy DeVille e Solomon Burke.

Al settimo disco ( di studio) come solista, Amos Lee firma il suo lavoro più personale,più profonda, più intenso, più amaro. Riscaritto in parte dopo la strage di Parkland, Florida. L'attualità, sempre più tragica, sempre più amara, condiziona le liriche del nuovo lavoro di Amos Lee. Impeccabile dal punto di vista melodico, il disco è serio e diretto per quanto riguarda i testi, e queto dà all'opera un carattere forte, deciso, molto attuale. My New Moon è un album che si rispecchia nei tempi che stiamo vivendo, e questa non è certo una cosa da poco.

Show elettro-acustico, inciso alla Royal Albert Hall, 2018

All'inizio di quest'anno Ian Gillan ha riunito la sua prima band, ed ha inciso un nuovo album. In alcuni brani c'è anche Don Airey.

Nuovo mini album per Iron & Wine. 6 canzoni che fanno da compendio al disco precedente. Edizione molto limitata in digipack, stampa Usa.

Nuovo album per la band psichedelica inglese. Paul F. Rudolph, un membro originale, viene aiutato da Alan Davey ( Hawkwind) e Lucas Fox ( Motorhead ).2018

Diciassettesimo disco di studio per l'ex Beatle. A 76 anni Macca mostra un entusiasmo ed una vitalità notevoli. Non sembra certo un musicista arrivato. Egypt Station, presentato con un dipinto dello stesso McCartney sulla copertina, è un disco variegato e piacevole che arriva ben cinque anni dopo il sopravvalutato New. Qui c'è più modestia ed anche una serie di canzoni moderatamente gradevoli, che non fanno storcere il naso, come invece era successo in passato. Canzoni come Opening Station, l'inizio del viaggio, Happy with You, Come on To me, Peope Want Peace, Back in Brazil, Station II e la conclusiva Hunt You Down.

Molto noto in America, Eric Lindell è un musicista che interagisce sopratutto nella zona di New Orleans. Il suo stile aperto e molto musiciale, risente di questa particolare ambientazione sudista e mischia bellamente musica carabica, blues, canzone d'autore, soul e country. Un perfetto cocktail di Americana, ma con una idea più solare, più buffettiana. Revolution in Your Heart segna anche il ritorno di Lindell alla Alligator, etichetta che lo aveva ospitato nei suoi primi tre dischi, quelli che gli hanno dato la notorietà. Questo nuovo lavoro, decisamente gradevole, ci regala canzoni di indubbio spessore come Heavy Heart, Appaloosa, Shot Down, Big Horse e The Sun Don't Shine.

Progetto in collaborazione tra Bon Iver ed Aaron Dessner ( The National ), Big Red Machine è una cocente delusione. Si tratta di un disco di musica elettronica che coniuga, in modo diretto, sonorità astratte e musica d'autore. Il risultato è più simile alla musica che si può sentire durante un cocktail party o una sfilata di modo, ma ha ben poco a che vedere con la musica rock, quella vera.

2 CD. Più noto come produttore che come autore, Ethan Johns è un musicista a 360 gradi. Questo nuovo lavoro, inciso con la sua band, Black Eyed Dogs, è un viaggio a ritroso che mischia la musica della natia iInghilterra, con quella dei cugini d'oltreoceano. Un trip visionario, che passa dal folk alla psichedelia, dove canzone d'autore, rock and roll, e folk ballads formano un tutt'uno personale, che non ha punti in comune con altre band della scena attuale. Il disco spazia su due CD, 17 canzoni, ed offre un panorama musicale che invita naturalmente all'ascolto.

2 CD / DVD. A quaranta anni esatti dalla registrazione del primo Hot August Night ( Greek Theater, Los Angeles, 1972 ), Neil Diamond è tornato nella città degli angeli per rafforzare il suo mito. Hot August Night III è stato registrato nel 2012 ed è stato un concerto trionfale. 38 canzoni, con una bella serie di classici, a conferma della bravura e della grandissima popolareità di gui gode Neil Diamond.

Il nuovo album, 2018, del popolare rocker Usa.


Supergruppo, formato da artisti Americana, creato per una tournèe in Inghilterra, che ora è diventato una cosa reale, con anche un disco alle spalle. Glorietta infatti è composto da Noah Gundersen, Matthew Logan Vasquez ( leader dei Delta Spirit), David Ramirez, Kelsey Wilson, Jason Robert Blum ed Adrian Quesada. Tra canzone d'autore, rock lassico, folk rock, i Glorietta regalano una alternativa nella scena attuale. Nel corso delle sessions, Nathaniel Rateliff si è unito alla band, per dare più sapore al tutto.

The Guess Who sono tornati con il primo disco di materiale nuovo, inciso in studio, da almeno 30 anni a questa parte. L'unico membro originale rimasto è il batterista Garry Peterson, che ha rimesso assieme la band con il cantante Derek Sharp, il famoso bassista Rudy Sarzo (Quiet Riot/Ozzy), il chitarrista Will Evankovich ed il polistrumentista Leonard Shaw. Nel disco ci sono anche parecchi ospiti: Tommy Shaw (Styx), Brent Fitz (Slash, Gene Simmons) alle percussioni, Jim Kale (membro fondatore dei Guess Who ) e Michael Devin (Whitesnake) al basso.

Marc Ribot, chitarrista eccelso, sideman molto richiesto, torna a fare il solista con un disco molto bello, impegnato dal punto di vista politico e sociale e completamente fuori mercato. Ribot ha sempre avuto un piede nella tradizione, ed uno nel suo superamento. Come dimostra questo disco dove appaiono, in veste di interpreti, nomi di prima grandezza come Tom Wist ( che canta una versione pazzesca di Bella Ciao), Steve Earle, Tift Merritt, Syd Straw, Fay Victor, Sam Amidon, Meshell NdgeOcello ed altri ancora. Un disco bello e coraggioso, fuori da ogni schema.

2 CD + 60 pages Book.Years in the Making mette assieme 45 anni di registrazioni rare o inedite di Loudoniana, assieme ad alcune canzoni nuove (Birthday Boy e Rosin the Bow). Un doppio autobiografico che ripercorre la carriera del cantautore attraverso registrazioni dal vivo, brani incisi in studio ma mai pubblicati, apparizioni radio, home demos e molte altre cose Ci sono alcune delle prime cose in stile folk con Kate McGarrigle, George Gerdes e Steve Goodman, dove Loudon canta brani trazionali ma anche Woody Guthrie e Bob Dylan. Canzoni incise negli anni settanta ed ottanta con riletture di brani di Leiber & Stoller, come Smokey Joe's Cafe. Nel doppio appaiono come ospiti Suzzy Roche, Bill Frisell, Van Dyke Parks, Chaim Tannenbaum, David Mansfield, ma anche sua sorella Sloan, e tutti i suoi figli: Rufus, Martha, Lucy, and Lexie. Un cenno a parte se lo merita anche l'elegante libro di 60 pagine. Illustrato dal cartoonist del New Yorke Ed Steed con dozzine di schizzi, disegni, documenti, testi scritti, ma anche disegni e dipinti di amici, fatti nel corso della sua vita artistica. Years in the Making ci presenta un Loudon Wainwright inedito, previlegiando la prospettiva della sua figura privata.

Il nuovo album dell'ex Green on Red. 2018

Tra folk rock e risvolti psichedelici. Una nuova band che arriva da Nashville, ma che non ha nulla di country. Anzi. Liz Cooper ha una bella voce, e la band suona tosto ed elettrico.Grant Pettyman e Ryan Usher, cioè The Stampede, sono la base perfetta per il folk rock che diventa pura psichedelia di Liz Cooper, con laceranti risoluzioni strumentali.

Album solista 2018 per la voce delle Heart. La produzione è di Mike Flicker. Ann interpretat canzoni di Leonard Cohen (A Thousand Kisses Deep), Amy Winehouse (Back to Black), David Bowie (I'm Afraid of Americans), Lesley Gore (You Don't Own Me) e Tom Petty (Luna).

Il nuovo album, 2018.

Amy Helm, figlia di Levon Helm, è diventata solista dopo avere passato diversi anni come membro degli Ollabelle. This Too Shall Light (il suo secondo lavoro come solista) è un disco maturo ed è stato inciso a Los Angeles, con la produzione di Joe Henry. Amy interpreta da par suo canzoni dello stesso Joe Henry e di T-Bone Burnett, Allen Toussaint, Blossom Dearie, Levon Helm e Ralph Stanley e, tra i musicisti coinvolti, troviamo Doyle Bramhall, Jay Bellerose ed altri turnisti di nome. Henry ha smussato la voce di Amy, ha preparato degli arrangiamenti adeguati ed il disco suona alla grande. Musica piacevole, ben costruita, tra rock e radici, con Amy che giganteggia, grazie ad un suono adeguato ed alle sue potenzialità di interprete. La musica è prevalentemente sulla canzone d’autore, con brani melodici ad ampio respiro, dove la voce la fa da padrone, ben servita da una strumentazione classica, con in evidenza piano e chitarre. Il binomio Helm - Henry funziona benissimo e This Too Shall Light è un signor disco.

Antologia sulla carriera per il rocker statunitense. 15 canzoni, registrate tra il 1998 ed i giorni nostri, a conferma della popolarità, tutta Americana, di Kid Rock.

Canadesi, spesso paragonati ai Blue Rodeo, The Once sono già al quinto album ed in sicura crescita. La vocalist e leader Geraldine Hollett è decisa e sa quello che vuole e la fusione di folk e rock che la band completa in questo nuovo lavoro è decisamente intrigante. Cominciando dall'iniziale I Can't Live Without You, per proseguire con Before The Fall, Lead Me Over, Some Lies e We Look Back. Time Enough è un disco adulto, sicuramente tra i più interessanti in questo momento.

Per il suo quinto lavoro come solista, William Fitzsimmons sintetizza il suo anno terribile, un periodo decisamente difficile in cui si è separato da sua moglie. Fitzsimmons mette in musica emozioni positive e negative, amarezza e solitudine. E lo fa con un disco in cui amplia di molto il suo spettro sonoro aggiungendo, alle usuali chitarre acustiche, anche chitarre elettriche, violini e persino un sintetizzatore. Creando così una base musicale, dove prima c'era il vuoto. Un cambiamente intrigante che dà uno spessore molto più profondo alla sua musica.

Il nuovo album, 2018

Jim Weider, Marty Grebb, Brian Mitchell, Albert Rogers, Michael Bram formano il nucleo della Weight Band che, come fa supporre il nome, sono una continuazione di The Band. The Weight Band non sono una cover band, assolutamente no, ma una appendice del glorioso gruppo di Woodstock, visto che, negli anni precedenti, hanno suonato tutti sia nelle formazioni varie di The Band che nei gruppi di Levon Helm, Rick Danko e Garth Hudson. In questo nuovo lavoro eseguono per lo più brani propri, scritti e suonati nello spirito di The Band. Un lavoro decisamente stimolante.

Canadese, Jimmy Rankin è un singer songwriter classico, puro folk rock con intuizioni personali

Il nuovo album di Rod Stewart. Edizione Deluxe con tre brani in più. Stampa Usa.

Il nuovo album, 2018

Matthew Houck, in arte Phosphorescent, è fermo da cinque anni. Un periodo invece che lo ha visto molto impegnato: si è innamorato, ha costruito una sua famiglia, si è spostato da New York a Nashville ed ha costruito uno studio di registrazione, da capo a piedi. Phosphorescent non è un musicista country, ma la sua musica rimane fortemente influenzata da quello stile al punto che, qualche anno fa, aveva persino dedicato un disco a Willie Nelson. Arrangiamenti puliti, una manciata di canzoni di buon valore e Phosphorescent è di nuovo tra noi.

Il nuovo disco, il terzo per Ron Gallo, dopo Heavy Meta e l'EP Really Nice Guys. 2018

2 CD. Una ex band hardcore che trova una via di espressione nel rock, miscelando suoni ed umori contemporanei, con una apertura di intenti veramente interessante. Contiene un libretto di 20 pagine ed un mini poster. In Usa sono tra le band del momento.

Uniform Clarity esplora la parte acustica del recente Unform Distortion. Con la produzione di Shawn Everett (Alabama Shakes, The War On Drugs), il leader dei My Morning Jacket, rilegge un suo disco in maniera totalmente diversa. Un esperimento intrigante che offre una visuale completametne diversa su una serie di canzoni, tanto da farle apparire copletamente diverse.

Classici riincisi e nuove canzon, nuovo album 2018

Neil Young, solo sul palco, registrato nel 2018. Fox Theatre, Detroit, Michigan. 3 Luglio 2018. Le ultime quattro canzoni sono invece incise a Boston, 12 Luglio, 2018.

Esce un pò a sorpresa, quasi in sordina, il nuovo lavoro di Graham Parker, dopo i dischi che avevano segnato il suo ritorno, assieme ai Rumour, cioè Three Chords Good e Mystery Glue. Cloud Symbols presenta una nuova band dietro a Parker: The Goldtops (Martin Belmont, Geraint Watkins, Simon Edwards e Roy Dodds). Belmont è un fedele compagno (era nei Rumour), ma anche gli altri sono vecchie conoscenze, a cominciare da Geraint Watkins. Parker invece è quello di sempre. Canzoni solide, secche, taglienti, ballate pulite e dirette: insomma una manciata di canzoni che non fanno che confermare il suo valore. Cominciando da Girl in Need, Ancient Past, Every Saturday Nite, Love Comes, Is The Sun Out Anywhere.

Neilson Hubbard, membro degli Orphan Brigade, incide un nuovo disco a suo nome, dopo diversi anni di silenzio (a livello solista). E lo fa con l'aiuto di Ben Glover (suo partner negli Orphan Brigade) per quanto riguarda la produzione. Ed una bella serie di nomi, per quello che riguarda il suono: Will Kimbrough, Joshua Britt, Eamon McLoughlin e Dean Marold. Ispirato alla straordinaria bellezza di Cumberland Island, il disco è una affascinante cartolina di presentazione per Hubbard, cantante e produttore, ingegnere del suono e scrittore. Un musicista atipico che mischia rock e radici, influenze letterarie e ricordi personali. Cumberland Island è un disco più che interessante.

2 CD. Per celebrare gli 81 anni di Charlie Daniels si riuniscono sul palco musicisti rock, country e southern rock, tra i più celebrati.Infatti, oltre allo stesso Daniels ed alla sua band, abbiamo Lynyrd Skynyrd, Blackberry Smoke, Alabama, Billy F. Gibbons, Devon Allman, Alison Krauss, Duane Betts, Chris Janson, Travis Tritt, Sara Evans, Ricky Skaggs, Brent Cobb, Chris Young e altri. Rock e country, ma anche southern rock, rivistati alla grande con performances spettacolari. Tra le cose migliori: Simple Man, Evangelina, Texas, Sweet Home Alabama, La Grange, One Way Out, The Devil Went Down to Georgia, It's a Great Day to Be Alive, Midnight Rider, Blue Sky e molte altre.

Già chitarrista nei Jethro Tull, Martin Barre, da anni, ha una sua carriera come solista. In questo nuovo sforzo, in cui la canzone diventa sovrana (più che la chitarra), Barre si esibisce a livello vocale e si fa accompagnare da musicisti di varia estrazione, come Daniel Crisp, Becca Langsford, Alex Hart, per nominare quelli più noti.

Formatisi circa 30 anni fa, The Bottle Rockets hanno contribuito a rendere popolare un genere di Americana molto legato ad pubblico middle class, che abita nelle small town: i classici working class men. Un pò come gli Uncle Tupelo, con cui condividevano la scena nei primi anni novanta.Bit Logic è invece diverso, meno roots e più rock. La produzione è del vecchio compadre Eric "Roscoe" Ambel (The Del-Lords, Steve Earle) che ha contribuito a dare ai ragazzi, per il loro tredicesimo disco, una maggiore solidità rock. E' come se il sound dei Bottle Rockets venisse filtrato in una versione più elettrica e meno roots, senza però dimenticare le radici originarie. E poi Brian Henneman è ancora capace di scrivere, e come.

Quinto album di studio per il sudista Dan Baird e la sua band, The Homemade Sins. Assieme a Baird ed a Mauro Magellan ( entrambi ex Georgia Satellites ) nel disco troviamo la chitarra di Warner Hodges (Jason & The Scorchers) ed il basso di Sean Savacool.Classico American rock, chitarristico, deciso, ben costruito. Secondo la stampa Usa è il loro disco migliore.

Una band che si è creata un bel seguito, in ambito Americana. Sono originari del Tennessee, hanno già quattro dischi alle spalle. Non si tratta di un disco country, bensì di un album più completo: infatti Stranger to Me abbraccia il suono americano in generale, passando dal rock al country, anche al blues, senza mai tralasciare una forte influenza cantautorale. Un disco che mostra la bravura del gruppo, in cui il leader Cruz Contreras ha sempre più mano libera. Edito dalla specializzata Thirty Tigers, una etichetta che è ormai un marchio di fabbrica.

Sarah Borges, con i fidati Broken Singles, è ormai al quarto album. Il disco, registrato a Brooklyn presso lo studio di Eric 'Roscoe' Ambel, musicista ma anche produttore ( ha lavorato con Steve Earle ed i Bottle Rockets), è decisamente più rock, rispetto alle sue prime registrazioni. Una via intrapresa già con il precedente Stars Are Out, dove la voce potente della Borges si trova perfettamente a suo agio con canzoni in bilico tra rock e radici come House on A Hill, Lucky Rocks, Let Me Try It !, Get as Gone Can Get, Headed Down. Tra le migliori band dell'attuatle scena Americana.