
Jack Smith, in arte White Buffalo, è giunto ormai al sesto disco. E, finalmente, grazie alla produzione intelligente di Shooter Jennings, esce allo scoperto con un disco suo, diretto e rigoroso, ma privo quella patina artificiosa che spesso aveva caratterizzato le sue opere precedenti. Rigoroso, musicalmente parlando, White Buffalo ha finalmente fatto quel disco che tutti si aspettavano da lui. Con la sua voce, bella quanto solenne, una via di mezzo tra Johnny Cash e Tom Waits, in grado di fare emergere passioni, amarezze, sogni, tenerezze ed anche tutte le contraddizioni che costituiscono la vita, al giorno d'oggi, riesce a fare la differenza. Una voce unica, che dà a White Buffalo un sigillo decisamente personale.