
Concepito con la violoncellista, pianista e arrangiatrice Giovanna Famulari, il nuovo album del violinista italiano è un lavoro pensato a lungo, le cui prime canzoni sono nate nel 2008: brani speciali e unici nel panorama italiano. Le canzoni suonano originali prima di tutto nella scelta stilistica con delle liriche gravi e intense declamate con passione e accompagnate da una base musicale sospesa tra folk e musica classica che a momenti può ricordare il Fabrizio De André di "Tutti Morimmo a Stento". Ci sono colti riferimenti musicali, letterari e cinematografici che fanno di questo nuovo lavoro di Michele Gazich un'opera intensa e da ascoltare con attenzione.