
PROSSIME USCITE

Dopo lo spendido The High Cost of Low Living, con cui aveva debuttato per la Alligator nel 2018, Nick Moss e la sua band tornano in scena con disco altrettanto interessante. Lucky Guy ! vede il gruppo capitanato da Moss, chitarrista di grande forza espressiva, e coadiuvato dall'armonica incredibile di Dennis Grueling, muoversi in un ambito molto più ampio. Se il Chicago Blues rimane la base del sound di Moss & Band, questa volta il gruppo amplia i suoi orizzonti introducendo brani West Coast Blues, Louisiana swamp e New Orleans Funk. Il suono si fa ancora più deciso ed il risultato è di notevole forza espressiva. grazie anche ad una band notevole, di cui fanno parte Taylor Streiff ( piano), Rodrigo Mantovani ( basso ) e Patrick Seals ( batteria). Tra gli ospiti: Monster Mike Welch, che appare in The Comet, e Kid Andersen.

Nick Moss, chitarrista blues e bandleader, è uno dei musicisti migliori in anzione in questo periodo in Usa. Indipendente fino a poche settimane fa, ha firmato per la Alligator, una label che è garanzia di qualità, per il suo nuovo lavoro. The High Cost of Low Living si avvale dell'armonica di Dennis Gruenling, diventato sempre più importante all'nterno della band di Moss. Il nuovo album presenta 13 tracce, tra cui notiamo Rambling on My Mind, All Night Diner, Crazy Mixed Up Baby, The High Cost of Low Living, Note on The Door. Chicago blues, elettrico e potente, con l'armonica di Grueling a dare il tocco in più. This Is The Best Damn Chicago Blues Album in Years ( Buddy Guy ).

Nick Moss, bluesman di Chicago, è sulla scena da molti anni. Premiato varie volte, Play 'Til Tomorrow è stato definito uno dei 25 album di blues più influenti, Moss è interprete fedele ma anche personale ed ha sempre cercato di dare alla sua visione musicale qualche cosa che ne definisse le caratteristiche personali. Blues elettrico, ovvio, ma suonato con grande cura e molta passione. Per questo facciamo fatica a dimentircarci di lui.

Considerato la punta di diamante della scena blues di Chicago, Nick Moss, dopo sette albums di classico blues, sempre ben accetti dalla critica Usa, decide di cambiare direzione. Il nuovo album è più rock ed abbraccia il discorso di musicisti quali Allman Brothers, ZZ Top, Hendrix e Free. Una nuova direzione, ma sempre legata al blues.