
questo libro e` una camera dei segreti. segreto - o "secretato" - era l`epistolario: un fascio di lettere, fitte di lame, di omissioni e di amori, scoperto avventurosamente da dario biagi. segreto e` l`amore per lo stesso uomo condiviso dalle amiche, stigmatizzate da una medesima mania d`artista: scrivere fino al turbamento, amare fino allo stremo. in questa sorta di romanzo epistolare, di iniziazione alla scrittura e dunque alla vita, anna maria ortese giganteggia, mostra un volto inedito. il suo carisma, a tratti, ustiona; le sue frasi, spesso apodittiche, severe, come i mosaici di bisanzio, intagliano una ruvida poetica dell`esistere: "solo il mare dura. una persona, e il niente, sono una cosa. conta la storia di tutte le persone: l`umano. l`umano non puo` mai tradirti". piena di trame, di comuni dolori e sfrenate promesse, l`amicizia tra la ortese ed helle e`, in fondo, un arcano portale d`accesso alla grande letteratura italiana.










