In Time Is A Blind Guide è in atto una rara alchimia acustica. I cambiamenti nella formazione hanno guidato e contribuito a plasmare il carattere musicale dell'ensemble del batterista norvegese Thomas Strønen e nella terza registrazione del gruppo assistiamo ancora una volta ad un cambiamento, con Leo Svensson Sander che sostituisce Lucy Railton al violoncello. La nuova voce si fonde perfettamente con il suono tranquillo dell'ensemble, con una Ayumi Tanaka precisissima che si muove con empatia sulla tastiera, rispondendo agli strati percussivi di Strønen, al contrabbasso di Ole Morten Vågan e al violino lirico di Håkon Aase. A volte i tre strumenti a corda del gruppo formano un solido trio che entra in un dialogo riflessivo con il pianoforte e le percussioni, ma per la maggior parte il ritmo del gruppo funziona come un tutt'uno, con ogni strumento che entra ed esce dinamicamente dalla scena, catturato nella ben nota acustica del Rainbow Studio di Oslo, sotto la produzione di Manfred Eicher.
1. Memories Of Paul (5:08)
2. Season (6:31)
3. Fall (7:18)
4. Tuesday (3:23)
5. Cubism (4:06)
6. Dismissed (6:47)
7. In Awe Of Stillness (7:52)











