
"un bambino viene picchiato" e`, a dire di freud, "la rappresentazione fantastica" che si ritrova con sorprendente frequenza in chi ricorre al trattamento analitico, mettendo cosi` in luce quello che nel linguaggio attuale viene chiamato fantasma inconscio. lacan si era occupato di questo aspetto gia` da tempo poiche` aveva notato che la costituzione del desiderio del soggetto trova il suo supporto, il suo sostrato immaginario nel fantasma, nella cui formula e` indicato, con la lettera a, l`oggetto in cui prende posto cio` di cui il soggetto e` privo simbolicamente. in questo "seminario" lacan fa un passo in piu`: per il soggetto non c`e` altra entrata nel reale se non attraverso il fantasma. per questo motivo il fantasma svolge, in un`analisi, la funzione di un assioma e vi figura in modo costante. cosa che permette a un analista di trovare il bandolo per una corretta direzione della cura. per illustrare tutto cio` lacan ricorre al gruppo matematico di felix klein sul quale applica il cogito cartesiano, appositamente modificato per il tramite delle leggi del logico-matematico de morgan.












