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LP. MGM, 1969, USA. Padre del celebre attore Timothy, Danny fu il cantante della band Three Dog Night: questo album raccoglie materiale precedente l'esperienza e più in orbita cantautorale con brani originali e una bella versione di Hang on to a dream.

Antologia di brani del leggendario chitarrista swamp-rock.

Finalmente ristampato il primo mitico album di Danny Joe Brown, ex cantante dei Molly Hatchet. Uno dei migliori dischi di Southern Rock della seconda parte dei settanta. Rimasterizzato.

2 CD. Atteso da tempo, viene finalmente pubblicato questo nuovo disco di Danny Kalb, Un disco dedicato al blues in cui Kalb ritrova vecchi amici come Roy Blumenfeld e ricostruisce in parti i leggendari Blues Project. Oltre alle tracce coi vecchi amici, il doppio propone un totale di 26 brani, tra cui registrazioni da solo ed in trio, tutte molto recenti e a carattere blues. Danny is in top form.

Colonna sonora del film I Cinque Penny del 1959 con Louis Armstrong.

Cantautore canadese, stile folk rock, che conta Alejandro Escovedo tra i suoi estimatori. Michel non è all'esordio, ha già qualche disco alle spalle, ma questo è il suo primo disco dal vivo.

Il suo disco d'esordio, rimasterizzato

1999, da tempo fuori catalogo

Debutto come solista per Danny Reid Carter ( Carter Bros ). Tra blues, rock e southern rock, Carter dà un saggio dalla sua bravura, accompagnato da turnisti come Johnny Neel e Jack Pearson ( Allman Brothers Band ), gli altri fratelli Carter, Dann Sherrill ed Ross Sermons.

Atteso nuovo lavoro per il country folk singer texano. Tra covers, Carmelita e Snowin' on Raton, e brani nuovi di zecca, Mean to Be That Way e Sam Bass' Blues, Santos porta a termine l'ennesimo bel disco.

Quarto disco del cantautore texano per la Brambus. Santos mischia rock e radici, antico e moderno, tradizione e nuove composizioni. Questo album, in cui il nostro rivela una vena compositiva felice, contiene anche dei classici come Banks of The Ohio e Deep Ellum Blues. ma sono le sue canzoni a fare la differenza, da Texas Wildfire ad Adonde Se Fue Mi Amor e Red Haired Woman Blues.

Il disco d'esordio del folksinger texano, ora diventato celebre con Instead The Forest Rose to Sing. Pochissime copie disponibili.

Nella tradizione di Leonard Cohen e Townes Van Zandt, paragoni altisonanti per un newcomer della scena folk Usa. Ma certa stampa ha già scritto parole molto belle su questo disco. A monte di tutto Schmidt è bravo e sa sacrivere ballate di grande presa. E siamo solo all'inizio.

Antologia di brani incisi tra il 1955 ed il 1959. Teen idol popo tedesca. 25 canzoni



Dopo sei anni di silenzio, Dar Williams ha pubblicato il suo dodicesimo album, I'll Meet You Here. Prodotto da Stewart Lerman, e con la partecipazione di Steuart Smith, Ben Butler, Bryn Roberts, Paul Socolow e Doug Yowell. I'll Meet You Here continua nella classica linea compositiva di Dar Williams, tra canzone d'autore, folk e rock, anche roots rock, ma non country.

Derden Smith è un cantautore con una carriera più che trentennale alle spalle. Da vari anni vive ad Autsin, Texas, dove continua a comporre musica ed incidere canzoni. E' il suo lavoro e lo fa bene, con passione, oltre che con consumato mestiere. In questo nuovo disco, Darden è accompagnato da turnisti di lusso come Roscoe Beck, JJ Johnson, Charlie Sexton, Michael Ramos e David Mansfield, mentre alle voci abbiamo James House, Kelly Willis, Bonnie Bishop. Il resto lo fanno le canzoni, ballate classiche, tra rock e radici, con influenze irish e qualche brano influenzato dal folk più classico.

Texano, Smith è uno dei cantautori roots rock più noti, anche al di fuori del Lone Star State. Le sua ballate pregne di solida musicalità, fortemente legate alla musica delle radici, sono una leggenda, che ora viene alimentata da questo nuovo lavoro, con canzoni scritte assieme Radney Foster e la produzione di Gary Paczosa. Smith è uno degli originali e questo album si può annoverare tra le opere più riuscite.


Bel disco per il promettente bassista nordico con la partecipazione di Brad Mehldau, Nate Wood, Bennie Maupin, Chuck Manning e Larry Koonse.

Le Chant du Monde 1977.

Harmonia Mundi 1995.

Frontman e cantante di Hootie and Blowfish, Rucker si è da tempo riciclato come country singer. Il precedente album, Learn to Live, ha avuto parecchio successo, così il nostro ha continuato per la stessa strada. Molto influenzato da Radney Foster, Rucker mostra di sapere interpretare canzoni country e, poi, è insindacabile che abbia una voce adatta.

Darius Rucker è stato, per anni, il leader e voce solista di Hootie and the Blowfish. Dopo lo scioglimento della band ha saputo ricrearsi una carriera, in ambito southern country. Dotato di bella voce, buon compositore, Rucker è ormai al sesto disco come solista, e non sbaglia un colpo.

LP. Vanguard Records, 1972, UK. Il primo e unico album del duo formato da Erik Darling e Patricia Bennetts, precedentemente membri dei The Rooftop Singers.

Darling West sono un trio di stile Americana, ma originari di Oslo, Norvegia. Si sono fatti però le ossa in America, dove hanno da poco pubblicato questo nuovo album, il terzo della loro carriera. Un disco americano a tutti gli effetti che mischia country, folk, bluegrass ed anche un pizzico di Old Time Music. Imbevuti di sonorità roots oriented, i Darling West usano in modo notevole le armonie vocali, risuscendo a costruire canzoni di stile classico che sembrano forgiate nella tradizione.
Mari Sandvær Kreken, Tor Egil Kreken e Kjetil Steensnæs sono decisi a diventare Americani, a tutti gli effetti.

Nuovo album per la band folk rock statunitense. Gruppo molto interessante che lavora sulla memoria, mischiando temi classici con sonorità innovative. Il suono parte da reminiscenze di Crosby Stills Nash & Young e si sviluppa proponendo composizioni dirette, fresche e decisament3e piacevoli. Il disco, mixato da Tucker Martine, apre nuovi orizzonti sulle sonorità forlk rock.

Nuovo album per la band folk statunitense. Gruppo molto interessante che lavora sulla memoria, mischiando temi classici con sonorità innovative. Questo nuovo lavoro è decisamente innovativo.

Nuovo album per l'armonicista blues. Nulisch rilegge classici di Sonny Boy Williamson, Frieddie King, Jimmy Reed etc. Con Jon Moeller, Kevin Anker, Steve Gomes, Robb Stupka.

Nuovo album, 2009, per l'armonicista blues.

Darrell Scott è un picker eccezionale. Un musicista amato dai musicisti, oltre che dal pubblico. Uno di quegli strumentisti che sono l'essenza della musica popolare, e non solo in America. Autore di diversi dischi di valore, in ambito country ed anche Americana, dischi come Couchville Sessions, Live in NC, Ten. Songs of Ben Bullington, Theatre of the Unheard, questa volta Darrell Scott ha voluto omaggiare il suo mito, ma anche quello di suo padre, cioè il grande Hank Williams. Ha preso nove canzoni, più legate ad una forma musicale blues che country, e le ha rielaborate in modo personale. Un disco colto, bello ed indubbiamente intrigante. Hank Williams riletto da Darrell Scott. Più unico che raro.

Nuovo album per il talentoso musicista country, grande session man, ma anche ottimo solista

Soul singer californiano: 1975-1979 L.A. Soul Sessions. 17 canzoni.

23 canzoni, rare oppure uscite solo su singoli. ACE 2013, Rimasterizzato

Il penultimo lavoro del roots rocker di Los Angeles, 2008.

Al terzo disco il losangeleno Darryl Holter mostra le unghie ma anche un talento niente male. E' vero che con lui c'è Benmont Tench a dare una mano ( e questo eleva il prodotto ), ma poi Holter ci mette del suo con canzoni roots di grande presa come Two For Each Other, West Bank Gone, Birthday in Beertown ed una straordinaria cover di Girl From The North Country ( Dylan ).

Ristampa in digipack, disco edito nel 2003. Nuova versione.

Il disco natalizion di Daryl Hall e John Oates, edito nel 2005. Nuova versione rimasterizzata 2023. WHITE VINYL.

2 CD. Due ore di concerto registrate nel Maggio 2008 al Troubadour di Los Angeles, dove il duo soul rock aveva esordito più di trenta anni fa.Ci sono tutti i successi, più alcune rarità. 19 canzoni.


I Dash Rip Rock sono una delle band più note della Crescent City: sono una band di southern rock con forti influenze blues ed americana. Non sono al primo disco, ma ne hanno già diversi al proprio attivo e sono sulla scena da una ventina di anni.

Già in attività da venti anni la band di New Orleans si avventura in concept album in cui mette assieme tutte le varie influenze che hanno guidato la carriera. Dal suono di New Orleans al blues, al rock ed al southern rock. Un album teso ed elettrico dove il trio sudista risulta finalmente convicente.

Cantautrice molto particolare Alexandra Sauser-Monnig ( vero nome dell'autrice, già parte dei Mountain Man ) cattura scene di vita, sentimenti personali, luoghi particolari con l'occhio del pittore e li presenta con il cuore e la mano di una scrittrice. Come avrete capito ci troviamo di fronte ad un personaggio diverso, unico, che si circonda di una valanga di chitarre, usa strumenti a corda, e mischia folk e rock, in modo artistico e personale. Non ci sono termini di paragone, Daughter of Swords non assomiglia a nulla, se non a sè stessa. Un personaggio decisamente affascinante.

Reunion di una nota band surf e rock californiana

Un disco di Dave Alvin è sempre un evento. Sinonimo di vero rock, belle canzoni ed intelligenza musicale. Dopo l'album con le Guilty Women, Dave torna alla sua formula naturale: rock and roll e blues.Un disco bello, fiero ed intenso, con ballate in sapore di Messico, profumo di radici e sapidi brani rock chitarristici che richiamano l'era dei Blasters ( c'è un duetto con il fratello Phil ) e ruvidi blues ( con Gene Taylor al piano ).Senza tralasciare le ballate per cui va giustamente famoso ( Black Rose of Texas, ma anche la struggente No Worries Mija).Il beat alla Bo Diddley Run Conejo Run è vibrante e Manzanita la più bella roots ballad dell'anno. Yep Rock 2022, ristampa per l'undicesimo anniversario. Il disco originale, con tre bonus tracks, aggiunte dallo stesso Dave Alvin. Il disco è stato rimasterizzato ed anche riordinato ( resequenced - risequenziato), dall'autore

3CD/DVD. Edizione limitata in cofanetto che comprende l'album originale nel primo CD, 9 canzoni sono registrate dal vivo nell'Eleven Eleven US Tour all'Ar Ark di Ann Arbor, MI il 2 luglio 2011 nel secondo, 3 bonus inedite dalle stesse session di registrazione del disco nel terzo e il concerto registrato all'Ark di Ann Arbor, MI il 2 luglio 2011.
YEP-2246 (Disc One - original release)
Label Catalog Number and UPC are identical to the US edition of 21 Jun 2011:
https://www.discogs.com/de/Dave-Alvin-Eleven-Eleven/release/2957498
YEP-2263 (Disc Two, Bonus CD & DVD - extra material unique for this release)

From An Old Guitar: Rare and Unreleased Recordings. Il nuovo CD di Dave Alvin pesca dai suoi archivi privati. 16 canzoni, registrate nel corso della sua carriera. Per i suoi dischi o per qualche tribute albums. Canzoni quindi rimaste fuori dai dischi per cui erano state registrate, oppure apparse solo su qualche tribute album, ma da tempo introvabile. Canzoni sue ma anche di Peter David Case, Chris Smither, Bill Morrissey oppure scritte da musicisti che Dave rispetta moltissimo, come Willie Dixon, Bob Dylan, Lil Hardin Armstrong, Earl Hooker e Marty Robbins16 canzoni tra rock, blues e country di grande spessore, come Amanda, LInk of Chain. Highway 61 Revisited, Albuquerque etc. Tra i musicisti coinvolti, troviamo Chris Gaffney, Amy Farris e Bobby Lloyd Hicks Gene Taylor, vari membri dei Guilty Men / Women / Ones, oltre a gente del calibro di Greg Leisz, Cindy Cashdollar, Bob Glaub.

Un incontro casuale, avvenuto in California nel 1997, tra Dave Alvin, Clarence Gatemouth Brown, Joe Louis Walker e Bobby Boy Arnold. Propiziato da Arnold, grande amico di Dave, questo concerto ( inedito ) è una occasione unica per sentire l'ex Blaster assieme a tre bluesmen di vaglia. Oltre ad eseguire alcuni brani dei Blasters ( Dry River, Long White Cadillac, East Texas Blues ) i tre bluesmen si alternano con Dave sul palco, interpretando classici come San Antonio Rose, Wabash Cannonball, Jambalaya, I Wish You Would, Jole Blond. Alla fine c'è anche una bella jam strumentale. Da recuperare a tutti i costi.

Dave Alvin e Jimmie Dale Gilmore si conoscevano, ma non erano amici. Poi hanno iniziato a suonare assieme e si sono trovati benissimo e quando il presidente della Yep Rock, Glenn Dicker, ha suggerito loro di fare un disco assieme, la parola yes non è mai stata detta così in fretta. Downey to Lubbock è un album in cui i due interpretano più che altro covers, brani di altri autori.Così abbiamo canzoni di John Stewart, Dino Valenti, Woody Guthrie, Steve Young, Lightnin’ Hopkins, Elvis Presley, Brownie McGhee e Chris Gaffney.Ci sono anche un paio di brani nuovi, scritti per l’occasione.Downey to Lubbock regala emozioni, grazie ad una serie di canzoni superbe.

C'è della magia in questo disco. Prima di tutto la riunione dei due fratelli, in studio, la prima volta dai tempi dei Blasters. Poi la scelta delle canzoni: il repertorio di Big Bill Broonzy. Blues, ma anche folk, ragtime, roots.Un disco bello, godibile, che riporta il suono dei Blasters in alcune canzoni, che riconcilia i due fratelli, ancora in grado di fare grande musica. In questo disco scorrono le radici della musica americana: il suono è classico, le voci quelle di una volta, inimitabili.

Dopo Common Ground, il disco che riuniva i fratelli Alvin dopo 30 anni, ecco l'atteso seguito. Un album di blues, senza mezzi termini, dove i due fratelli eseguono brani storici. Canzoni di Joe Turner, Leroy Carr, Willie Dixon, James Brown ( il classico Please Please Please che abbiamo sentito dal vivo in Italia durante i concerti dello scorso anno), Oscar Brown Jr. Ci sono anche dei traditionals. Il tutto eseguito nel più classico sound elettrico alla Blasters.

Live recording.

Non è al suo primo disco Dave Barnes, ma è sicuramente al suo primo disco di un certo spessore. Dave è un musicista country (rock) atipico. Le sue sonorità sono molto anni settanta.Infatti questo disco potrebbe sembrare, ad un primo ascolto, un omaggio agli Eagles, a quelli più classici ( Peaceful Easy Feeling, Take it Easy ), con uno spiccato senso per la melodia.

Il songbook di Bartholomew, il braccio destro di Fats Domino. Le canzoni sono eseguite da Elvis Presley, Fats Domino, Bobby Charles, Smiley Lewis, Little Richard, Dave Edmunds, Tom Rush, Johnny Burnette, Buddy Holly, Roy Brown, Merle Kilgore, Georgie Fame etc

EP 12". Record Store Day Black Friday 2020.
Vinile colore rosso fuoco, con alberi natalizi sulla copertina. Originale pubblicazione, tratta dal recente album di Brubeck, in tiratura estremamente limitata

Registrato all'età di 91 anni, come omaggio per i suoi nipoti, LUllabies rimane l'ultima registrazione del grande pianista. Un disco particolare in cui Brubeck rilegge classici e standards, brani dedicati ai bambini, ninne nanne, ma anche jazz standards e classici tratti dal great American songbook. L'album, suonato con il suo inimitabile stile, è un disco piacevolissimo, tutto da godere. Brubeck rilegge brani come Brahms Lullaby, Danny Boy, Over The Rainbow, There No Place Like Home, When It's Sleepy Time Down South, Summertime, All Through The Night, Koto Song.

LP. Fantasy/ OJC, 1984, USA. Ristampa del disco del 1959 del pianista americano: probabil,mente la più alta espressione dell'ottetto con cui stava suonando dal 1946 anticipando di un soffio quanto Miles Davis avrebbe poi fatto col nonetto. Copia americana sigillata.

2 CD. Il meglio del periodo d'oro di Brubeck. Contiene classici come Take Five. 31 brani.

Concerto inedito del quartetto di Brubeck, con Paul Desmond. Ive in Indiana 1958. LP stampa Eu, 180 grammi.

Un classico di Brubeck, inciso a tarda età, 2003

Ristampa rimasterizzata del classico album fine anni cinquanta. Contiene l'ultra cassico Take Five. Stampa Eu, vinile 180 grammi, pure virgin vinyl. Vinile nero 180 grammi.

Il classico di Dave Brubeck, 1959, con l'immortale Take Five. Edizione rimasterizzata.

Le outtakes di Time Out, lo storico album che ha reso celebre Dave Brubeck, quello con il classico Take Five. La formazione è quella arcinota con Paul Desmond, Joe Morello e Eugene Wright. Tra i brani compresi nel CD, abbiamo versioni inedite di Take Five, Blue Rondo A La Turk, Watusi Jam, Cathy's Waltz e Three To Get Ready. Vinile 180 grammi, stampa Usa, edizione molto limitata.

Ristampa rimasterizzata che contiene tutti i classici dei Dave Clark Five, una delle band più popolari degli anni sessanta ( hanno venduto più di cento milioni di dischi ).16 canzoni con Glad All Over, Bits and Pieces, Everybody Knows, Over and Over, You Got What It Takes, Do You Love, Can't You See That She's Mine, Catch Us If You Can, Try Too Hard, Reelin' and Rockin' etc. Rimasterizzato 2019, usando i master originali in possesso della band.

10 x 45 giri. Cofanetto molto limitato con 10 singoli con tutti i successi dei Dave Clark Five. Da Glad All Over a Catch Us If You Can, Over and Over, Good Old Rock and Roll, Put A Little Love in Your Heart, Bits and Pieces, Reelin' and Rockin'.

Edito nel 2007, questo è il secondo lavoro come solista di Dave Cousins, leader degli Strawbs. Inciso con una bella formazione che comprende Miller Anderson (guitar), Chas Cronk (bass), Ian Cutler (fiddle) e Chris Hunt (drums) e con ospiti come Chris Ball (piano), Tony Attwood (organ) and Elizabeth & Francis Tophill (vocal harmonies). Il disco mischia folk e rock, nella classica tradizione del nostro, Questa nuova versione, rimasterizzata, contiene tre tracce dal vivo inedite:.

Dave Cousins, già leader degli Strawbs, qui catturato in un raro tour dal vivo, acustico, dove esegue classici della sua band. Un momento intimo, le registrazioni risalgono al 2008, dove Dave ha messo sul piatto le sue classiche composizioni, come le aveva strutturate originariamente. Di sicuro i fans degli Strawbs non si faranno sfuggire l'occasione per ascoltare brani come The Gallery, Hanging in The Galley, Blue Angel, The Sad Little Girl, We'll Meet Again Sometime, Ringing Down The Years, nella loro versione originaria.

Ristampa rimasterizzata del famoso disco d'esordio, come solista, del leader degli Strawbs. Un disco ricercato da molti anni. Nuova edizione Esoteric 2019, rimasterizzata e con 5 bonus tracks, due remix e tre demo versions inedite.

LP. RCA, 1980, USA. Il debutto solista del chitarrista dei Kinks, che qui suona tutti gli strumenti con il solo ausilio di Ron Lawrence al basso e Nick Trevisick alla batteria in Where do you come from, Move over, See the beast e Run. Copia originale americana sigillata.

2LP. Record Store Day Black Friday 2022.
Dave Davies dei Kinks, raro album edito finalmente in vinile. Inciso su tre facciate. SPRING GREEN VINYL, 180 gramm. stampa Usa.

Dave Davies, il fratello più giovane di Ray, anima dei Kinks, torna con un lavoro da solista, dopo diversi anni di silenzio. Meno attivo di Ray, Dave è comunque un rocker onesto, scrive buona canzoni e quando si impegna, come in questo caso, è in grado di produrre dei dischi più che soddisfacenti. In questo album lo aiutano membri dei Jayhawks, Anti-Flag, il chitarrista blues inglese Oli Brown, Chris Spedding, membri della band stoner Dead Meadow ed altri.

Living On A Thin Line è il titolo del libro, scritto di recente da Dave Davies, chitarra solista e membro fondatore dei Kinks, assieme al fratello Ray. Questo disco è una antologia che, attraverso 13 brnai, ripercorre la carriera solista di Dave Davies. Ci sono degli inediti, ma anche i classici, come la famosa Death of A Clown.

Il City Winery è uno dei migliori locali di New York in questo momento, se non addirittura il migliore. Dave Davies, fratello di Ray, ed ex Kinks ci si trova benissimo, quasi fosse a casa sua. Un bel concerto tra canzoni sue e classici dei Kinks, suonato con forza, vitalità e carattere. C'è la splendida Death of Clown, quindi Flowers in The Rain, Suzannah's Still Alive. Ma anche I'm Not Like Everybody Else, Where Have All The Good Times Gone, All Day and All of The Night e l'immancabile You Really Got.Me.

Dave Davies, Kinks, dal vivo. Ci sono i classici delle rock band inglese, più nuove canzoni.

Doppio cd, il primo con i Kinks, il secondo da solo con pezzi tra il 1963 e il 1998

Pur avendo già collaborato in passato Dave Davies ( padre) e Russ Davies ( figlio) si trovano assieme, titolari di un disco, per la prima volta. In attesa che Ray Davies ( Mr Kinks), ci dia la sua versione di Americana, i due Davies sfornano un disco rock abbastanza classico, con una patina moderna nel suono, data dalla presenza di Russ, ma con canzoni firmate da Dave, nel più classico suono pop rock, alla Kinks, tanto per intenderci.

18 canzoni, tutti i classici da Zabadak a Bend It, Legend of Xanadu, Hold Tight, Save Me etc