
si tratta del catalogo dell`esposizione di new york, american craft museum (13 settembre 2000 - 7 gennaio 2001). un viaggio nell`"arte del fuoco" del xx secolo attraverso piu` di 250 vetri della straordinaria collezione che nancy olnick e giorgio spanu hanno raccolto in anni di appassionata ricerca. i saggi in volume sono di esperti che si soffermano su diversi aspetti della cultura del vetro veneziano. una nota singolare e` costituita dalle voci di alcuni artisti che con il vetro hanno lavorato a lavorano tuttora: barbini, bianchin, diaz de santillana, moore, oshira, scarpa, stearns, tagliapietra, vignelli e zynsky.

jorge luis borges diceva che "noi siamo la nostra memoria, siamo questo museo chimerico di forme incostanti". "vie di memoria", realizzato da gianluigi colin e curato da moreno gentili, non e` altro che il sorprendente censimento di questo universo di forme, ricostruito attraverso performance in numerose citta`: da milano a napoli, da roma a buenos aires. foto, documenti, lettere, e altri piccoli frammenti della sfera affettiva (ma anche memorie nascoste negli spazi immateriali della grande rete) sono trasformati, con il linguaggio della copy art, da intimi simulacri di emozioni in altrettante nuove straordinarie icone.



Broadway Books, 2001, USA. "I Beatles vogliono tenerti la mano, ma gli Stones vogliono bruciarti la città" scriveva Tom Welfe e il libro di Stephen Davis spiega come fossero del tutto in grado di farlo, ricostruendo i primi 40 anni di storia della band in una corposa biografia che viene considerata la più istruttiva e completa al riguardo e una delle poche a occuparsi di ogni singolo componente con dovizia di particolari. In inglese.







erotiche, bellissime e sensuali, dodici mesi in compagnia delle protagoniste del maestro dell`eros.
