i racconti di gozzano sono pervasi da una malinconia dolce e costante attraverso la quale le situazioni piu` semplici e comuni si elevano a un piano intellettuale ed emotivo superiore, mostrando attraverso una narrazione raffinata i tormenti dell`animo umano. la vita, l`amore, la morte, cio` che e` stato o che poteva essere e non e` stato, sono i veri protagonisti di queste storie che narrano con sottile ironia situazioni vere avulse dal contrito spettro dell`apparenza.
"da come li immagina, da come ne parla, da come li fa, i vasi di diego chilo` non sono oggetti ma personaggi. prima sognati e desiderati, poi vestiti di vetro e ancora liberati nell`aria o nell`acqua come un animaletto catturato che respira la liberta` dalle mani che lo lasciano andare in un mondo fantastico e non fantastico, materiale e immateriale quale e` il gioco della vita come l`arte del vetro." (m. brusatin)
un rosario di storie concatenate: ciascuna inizia con l`ultima frase della precedente. ogni storia e` istante di una vita, bloccata come in un fotogramma. come se, in un teatro, l`occhio di bue illuminasse per un momento il protagonista che si racconta, per poi passare a quello successivo. ci sono molte vite, in questo libro. alcune: il generale assediato, abbandonato dal suo sovrano; il clown innamorato della trapezista; la prostituta cui un ragazzino ha appena dichiarato il suo amore; il condannato a morte in attesa dell`esecuzione, un ex amante di robespierre che attende di vederlo salire la ghigliottina.
il volume ripercorre i cinquant`anni di storia della formula 1, presentando un catalogo completo di tutti i partecpanti e dei vincitori, divisi anno per anno: di essi vengono forniti piazzamenti, curiosita`, aneddoti e informazioni pratiche. di ciascuna delle cinquanta vincitrici dei campionati viene fornito un disegno che presenta l`auto in tutti i suoi dettagli tecnici.
in tanti stanno riscoprendo il piacere di fare il pane in casa. con queste ricette per oltre 60 tipi di pane, semplici e spiegate passo a passo dal pluripremiato emmanuel hadjiandreou, capirete anche voi come e` facile fare il pane e quante soddisfazioni puo` dare.
"girandosi, guardo` al di la` della baia, e laggiu`, certo, scivolando a intervalli regolari sulle onde, prima due lampi veloci, poi uno lungo e durevole, c`era la luce del faro. l`avevano acceso". 1914. la signora ramsay, serena e materna. il signor ramsay, brusco e severo. insieme a loro, in vacanza sull`isola di skye, ci sono gli otto figli e una nutrita schiera di amici. una sera programmano una gita al faro. per james, il figlio piu` piccolo, quel faro lontano rappresenta una meta magica e sconosciuta, un luogo a lungo sognato. ma trascorreranno dieci lunghi anni prima che i superstiti della famiglia ramsay realizzino quel desiderio in una giornata che fara` riaffiorare ricordi mai dimenticati e si trasformera` in un ultimo tentativo di riconciliazione. a partire da un episodio all`apparenza insignificante, virginia woolf costruisce un romanzo profondo e straordinario, un viaggio nel cuore di una famiglia, tra conflitti sotterranei, alleanze e tensioni che sopravvivono nel tempo. un esperimento letterario, un`elegia ai fantasmi dell`infanzia, un caleidoscopio di punti di vista e pensieri che la nuova traduzione di anna nadotti restituisce in tutta la sua struggente poesia. introduzione di hisham matar.

jamaica kincaid appartiene alla schiera degli autori che, nati alla "periferia dell`impero" (nel suo caso ad antigua nei caraibi), hanno immesso nuova linfa nella letteratura di lingua inglese. questa e` una storia di solitudine e risentimento, di insofferenza per la "stanza nera del mondo", che assume il profilo di paesaggi lussureggianti. le vicende di xuela, figlia di una madre caraibica e di un padre per meta` scozzese e per meta` africano, abbandonata insieme a un mucchio di panni sporchi mentre la madre moriva di parto, aprono un variegato itinerario nell`infelicita` dove le durezze del mondo si scontrano con un carattere torvo e visionario. e a ogni passo di questo itinerario la vita di xuela si intreccia con quella della madre non conosciuta.