


il saggio e` incentrato sulle trattative che portarono alla firma dell`armistizio tra l`italia e gli angloamericani nel settembre 1943, alla fuga del re, del governo e delle alte gerarchie militari da roma, all`evaporazione dello stato e al drammatico sbando cui il paese ando` incontro. la nuova edizione sviluppa in particolare le parti sulla strategia alleata nel mediterraneo e sulle conseguenze dell`otto settembre sull`esercito italiano.





RCA 1979.

i robot di matt dixon sono amati perche`, a prescindere dal loro grado di coscienza e intelligenza, sembrano cercare, come noi, di capire il mondo in cui si trovano. e questo loro tentativo li rende piu` intelligenti e umani, e quindi simpatici, di chi, intelligente e umano, presume di esserlo per diritto di nascita. amiamo i robot di matt dixon perche` ci identifichiamo in loro, siamo noi, spogliati della nostra pelle e dipinti come metafora delle nostre vulnerabilita`, sofferenze e intelligenze imperfette.

universalmente note per i loro romanzi, le sorelle bronte ci hanno lasciato anche indimenticabili poesie, che pubblicarono in parte nel 1846 ricorrendo agli pseudonimi maschili di acton, currer ed ellis bell. versi in cui rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello yorkshire, le sue distese d`erica, roccia e foschia. tra incanto e disperazione le tre scrittrici raggiungono vertici di acceso lirismo, di profonda e intensa armonia. tradotti in modo suggestivo e musicale, riecheggiano in questi componimenti limpidi, sentimentali e cristallini i temi piu` significativi del grande romanticismo: la nostalgia metafisica, la morte, vissuta a volte come gelida compagna e a volte come consolante promessa, la solitudine dell`artista come sofferta terapia esistenziale, indispensabile per giungere alle vette supreme dell`essere e della bellezza.