
Due classici in un CD: The World fo Miriam Makeba ( 1963) e Miriam Makeba ( 1960).








tra i tanti metodi per dimagrire, non abbastanza noti sono quelli delle tecniche yoga. queste tecniche non solo permettono di ottenere rapidamente significative riduzioni di peso, ma consentono anche di correggere le eventuali disfunzioni che causano il ristagno di liquidi e l`accumulo di grassi. inoltre, i risultati che si ottengono sono generalmente stabili. in questo libro vengono presentati, con le relative illustrazioni, esercizi semplici e praticabili da chiunque, che mirano al dimagrimento generalizzato e a quello concentrato in particolari zone.





e` la storia di un doppio processo che si svolge in una citta` immaginaria del sud americano verso il confine col messico, nel 1923. un`avvenente donna viene trovata strangolata. il marito, che lei tradiva, e` accusato, processato e condannato a morte. al momento dell`esecuzione egli riesce ad uccidere il boia. l`esecuzione e` sospesa. nel frattempo il vero assassino confessa prima di suicidarsi. talbot non e` un uxoricida, ma deve ugualmente essere processato per l`uccisione del boia.




giancarlo majorino (milano 1928) e` poeta, critico letterario, docente di estetica. ha fondato e diretto, solo o con altri, le riviste "il corpo", "incognita", "manocomete". questo volume raccoglie gran parte della sua produzione poetica, scelta dell`autore stesso. figurano cosi`, oltre ad alcuni inediti recenti, integralmente, opere quali "la capitale del nord", "sirena", "la solitudine e gli altri", "cangiante", "sosia", e parzialmente, "lotte secondarie", "ricerche erotiche", "equilibrio in pezzi", "provvisorio", "testi sparsi", "tetrallegro", "le trascurate". completa il volume un`ampia antologia critica con testi di raboni, bellezza, pontiggia, porta, mengaldo, fortini, cepollaro, loi, prete, berardinelli, santagostini. comolli, cucchi.


"sapienza e` una condizione dello spirito, un modo di essere, e non un insieme di contenuti che si ritengano veri e saggi. il sapiente e` radicato nella sorgente delle cose, e dell`esperienza sapienziale possono farsi testimonianza scritta o orale parole, come quelle di eraclito, parmenide, empedocle in occidente, e delle upanishad o dello chuangtzu in oriente, che vibrano della risonanza mistica da cui sorgono. a differenza della filosofia, la sapienza e` un modo di essere, non di pensare, ed e` frutto del se`, mentre la filosofia lo e` dell`ego. i sapienti greci non erano uomini di scrivania, come forse amerebbero dipingerli a propria immagine e somiglianza gli esangui ermeneuti contemporanei, bensi` individui che intraprendevano una via di continua ricerca di se stessi, all`insegna del motto delfico gn?thi sauton, e da questa pratica di ricerca spirituale venivano trasformati fin nelle intime midolla, come i sapienti d`oriente. nel versante orientale, la sapienza e` un immenso commentario intorno alle folgorazioni mistiche e alle formulazioni religiose dei veda, che trovano sistemazione nelle upanishad. diversa e` la sapienza greca, in cui fioriscono personalita` spiccate, con maggiore differenziazione di linguaggio e di pensiero. ma i temi di fondo sono gli stessi, e con ogni evidenza la madre della sapienza d`oriente e d`occidente e` una sola e la medesima, benche` da essa germoglino frutti ben diversi."




la barriera senza porta (xiii sec.) e` una raccolta di dialoghi fra un maestro e un discepolo, appartenenti alla setta buddhista ch`an. si tratta di una testimonianza di illuminazione in cui le parole del maestro, ispirate ai classici del buddhismo, conducono alla liberazione il discepolo, fornendo materiale di riflessione e meditazione.























Anche gli animali hanno contribuito all'Unità d'Italia! A Torino, nel 1860, il Marchese Bucaformaggi, nobil topo di corte, finisce per sbaglio nel portadocumenti che Re Vittorio manda a Garibaldi, pronto a salpare con i suoi Mille verso la Sicilia. Sulla stessa nave viaggiano Camilla, la cagnetta fuggiasca del conte di Cavour, Cecilia e Ciro, due giovani topi rivoluzionari napoletani, ed Ernesto, il sorcio che segue Garibaldi sin dai tempi dell'America Latina. Insieme fondano l'associazione segreta "Fratellini d'Italia" per aiutare il Generale nella sua impresa... Tratto dal racconto omonimo di Luciano Cattaneo e Luca Olivieri, illustrato da Paolo Cardoni, con le voci di Luciana Littizzetto e Neri Marcoré. Età di lettura: da 4 anni.

in questo romanzo, pepe carvalho si trova in thailandia alle prese con l`ambigua polizia locale e una banda di malavitosi cinesi che vogliono mettere le mani su una turista europea, amica sua, che si e` legata a un trafficante di diamanti, colpevole di uno sgarro nei loro confronti. un giallo d`azione che non disdegna l`ironia e la descrizione di un mondo esotico dove il male trionfa in modo subdolo e barocco. il primo romanzo di montalban in cui compare il personaggio di pepe carvalho.

pubblicati postumi, i sei racconti di "moralita` leggendarie" tendono a "smontare" l`aura di mito che avvolge personaggi come amleto, lohengrin o salome` restituendoli alla dimensione della quotidianita`, della umanissima ribellione contro un destino che sovrasta, gia` chiaramente segnato, la vita.

parinetto seppe avvicinare verdi con intelligenza e con la stessa passione che nutriva verso i temi filosofici, politici e morali che segnarono la sua ricerca. gli scritti qui raccolti appartengono ad anni lontani, e ne serbano il sapore: non per questo sono "superati". talune prese di posizione hanno avuto conferma; e conservano una loro originalita` e freschezza. riscatta il primo verdi in anni in cui ci voleva coraggio a farlo, e in un ambiente culturale in cui pregiudizi, luoghi comuni e remore aprioristiche antiverdiane erano di casa, non meno di quanto lo siano tuttora. non si trincea dietro analisi sedicenti avalutative, ma sa cogliere il valore delle opere nella loro globalita`. non vede le acquisizioni dell`ultimo verdi come una sorta di acquiescenza a modelli che gli sono estranei, a un "vero" dramma musicale, di cui wagner sarebbe l`alfiere. nutri` per la callas un`autentica passione: in anni di contrapposizioni melodrammatiche tra "dive" seppe coglierne la statura interpretativa, la capacita` di far scoprire mondi sottovalutati, quando non compromessi da interpretazioni fuorvianti, se non scadenti o volgari, comunque incapaci di cogliere la verita` del teatro verdiano.






ida ragone vive a roma, in una casa con la doccia rotta, ma piena di libri e compiti da correggere. insegna italiano, il suo lavoro e` una passione e una sfida: ogni anno la costringe a ripartire da zero, da un`altra scuola, con allievi diversi. ora e` di nuovo settembre, ma quella in cui finisce non e` una scuola qualsiasi: insegnera` al liceo dell`ospedale, dove, le spiegano, i ragazzi guariscono difficilmente, o mai del tutto. e cosi` che inizia il suo anno breve, e fin da subito ida capisce che e` lei ad aver bisogno di imparare: a sorridere dietro la mascherina, a leggere dante davanti a una flebo, a non fare domande sbagliate. tra i suoi studenti c`e` salvatore, che non smette di sperare mentre aspetta il suo trapianto. c`e` mattia, che si rifiuta di parlare, ma riesce a farsi capire lo stesso. e poi giulia, con la battuta pronta e le unghie colorate come fragole; rosy e leila, consumate dall`anoressia; elisa, che nessuno sa cos`abbia. incontrarli sara` per ida un`esperienza sconvolgente e profondissima, in cui ogni giorno dovra` rimettere in discussione tutto cio` che crede di sapere su se stessa e fare i conti con un segreto del suo passato. stavolta ricominciare da zero e` impossibile.











tucidide - uomo politico ateniese, comandante militare, appaltatore delle miniere d`oro che atene occupava in tracia - e` stato il principale testimone e narratore della `grande guerra` che oppose atene a sparta (431-404 a.c): un immane conflitto che segno` l`inizio del declino della grecia classica. tucidide non amava la democrazia ma seppe convivere col secolare regime democratico, fino al momento in cui, nel 411 a.c, un sanguinoso colpo di stato porto` al potere i suoi amici oligarchi. cosa accadde allora a tucidide? si schiero` con l`oligarchia? dovette eclissarsi al crollo del breve regime oligarchico? certo e` che, proprio con i fatti di quel terribile 411 a.c, la sua storia - narrazione giorno per giorno della lunga guerra tra spartani e ateniesi - si interrompe. questa coincidenza e` il punto di partenza, e forse la chiave, per dipanare la sua vera vicenda biografica, offuscata da una massiccia leggenda che fa di lui o un incompetente mentitore o la vittima di una colossale, inspiegabile ingiustizia, culminata in una improbabile condanna a morte.





"la purezza del che e la sua morte tragica lasciano spalancate le porte del sogno" scrive jean cormier, che ha trascorso sette anni a indagare su questo personaggio leggendario, incontrando i suoi compagni di lotta, i membri della sua famiglia, i politici e gli intellettuali che lo affiancarono. il risultato e` questa appassionante biografia a cui hanno collaborato hilda guevara, figlia del che, e alberto granado, amico d`infanzia che lo accompagno` nel suo viaggio giovanile in motocicletta attraverso il sud america. ma la ricerca non si ferma qui: a questa edizione aggiornata si uniscono nuove voci, come quella di juan-martin, fratello minore di ernesto, di suo figlio camilo, e quelle di altri personaggi che, con il loro contributo, rinnovano i particolari piu` emozionanti per comprenderne meglio la complessita`. attraverso il racconto della sua formazione e della sua lotta, cormier anima quella icona di capo rivoluzionario carismatico che ha motivato un`intera generazione di giovani tra gli anni sessanta e settanta. dalla nascita ai viaggi dell`adolescenza, a quelli giovanili nei paesi sudamericani in cui si formo` la sua coscienza politica, all`attivita` di medico, a quella di guerrigliero. dalla sua dedizione totale alla causa dell`america latina oppressa dal capitalismo americano fino al coinvolgimento personale nelle ingiustizie perpetrate verso gli oppressi di tutto il mondo.





e il 44 a. c. e cicerone, giunto alla fine della sua vita e della propria carriera politica, cerca rifugio nella filosofia, alla quale affida le sue ultime riflessioni e speranze. nasce cosi` il "cato maior", in cui il grande oratore da` voce a catone il censore, personificazione stessa della virtu` romana, per affermare la sua convinzione nella vitalita` fisica e intellettuale della vecchiaia. con la sua scrittura da grande avvocato cicerone smonta con abilita` le accuse contro la vecchiaia, e rivendica la capacita` dell`anziano di dare un contributo positivo alla societa` e alle generazioni future. e lo fa a tal punto che il lettore, pagina dopo pagina, viene portato a pensare che la vecchiaia possa essere davvero bella come la prosa ciceroniana: una stagione tersa e misurata, grave e gentile, meditata e tranquilla, con una punta di nobile alterita`. un dialogo filosofico che affronta un tema ancora oggi molto attuale. introduzione di gavino manca. postfazione di giuseppe de rita.





la protagonista indiscussa di questo grande romanzo d`amore e follia e` la giovane, oscuramente affascinante, marina crusnelli di malombra, ospitata dallo zio, il conte cesare d`ormengo, in una magnifica villa sul lago di como. venuta in possesso di un autografo dell`antenata cecilia, apparentemente portata alla morte dal marito, padre dell`attuale conte, si convince di esserne la reincarnazione e di avere l`obbligo di vendicarne l`assassinio. quando alla villa giunge lo sconosciuto scrittore corrado silla, orfano di una cara amica del conte cesare, i due giovani vengono subito travolti da un amore tormentato ma assoluto. un amore destinato tuttavia, a causa della crescente pazzia di marina, a essere trascinato verso un gorgo inevitabile.






12 pollici di stampa italiana contenente tre canzoni: The Last Of The Famous International Playboys, Lucky Lisp e Michaels Bones. EMI, 1989, copia originale.

in un`aula dell`universita` di ginevra echeggiano i versi d`amore di petrarca: davanti ai suoi studenti, un italianista legge e commenta, interpreta, e mentre la poesia risuona tra le pareti, nella memoria del professore a poco a poco riaffiora una lontana storia d`amore, che va a intrecciarsi in modo inaspettato e imprevedibile con la sua vita presente. ancora adolescente, nella pianura emiliana in cui e` nato, si era innamorato di una ragazza della borghesia locale, ricca, bellissima, e naturalmente irraggiungibile come le donne delle poesie. era stato un amore forte, intenso, pieno di passione e di ideali, ma anche un amore infelice, senza speranza, un incanto che forse solo i versi del poeta possono risvegliare.


il regno dei dinosauri. l`epoca piu` selvaggia e feroce che il nostro pianeta abbia mai conosciuto, prima dell`arrivo degli adolescenti.

The Who Live in Amsterdam 1969. Limited edition LP. Non è un bootleg. Contiene 9 canzoni, 9 classici.



niccolo` machiavelli e` considerato uno dei piu` grandi teorici della ragione politica. in effetti e` straordinaria la capacita` con cui analizza le situazioni, i rapporti di forza, le alternative. ma non e` solo questo. e anche un visionario capace di sporgersi oltre le barriere dei canoni consueti, di vedere al di la` delle situazioni di fatto, di proporre soluzioni `eccessive`, straordinarie: appunto, . non per nulla gli amici gli attribuiscono capacita` profetiche, cioe` di prevedere cosa sarebbe, infine, accaduto. machiavelli condivide naturalmente il giudizio sulla pazzia come mancanza di senso della realta`, stravaganza, addirittura idiozia: fare le cose , come dice nella mandragola, gli e` completamente estraneo. la `pazzia`, pero`, puo` essere anche un`altra cosa: capacita` di contrapporsi alle opinioni correnti, di rischiare il tutto per tutto inerpicandosi sul crinale che divide la vita dalla morte, di combattere affinche` le ragioni della vita - cioe` della politica, dello stato - possano prevalere sulle forze della crisi, della degenerazione, pur sapendo che sara` infine la morte a prevalere sulla vita, perche` questo e` il destino di ogni cosa. realismo e `pazzia`: e` in questa tensione mai risolta che sta il carattere non comune, anzi eccezionale, dell`esperienza di machiavelli rispetto ai suoi contemporanei. una pazzia totalmente laica e mondana, senza alcun contatto con la follia cristiana di erasmo.


la grecia che abbiamo imparato a conoscere e ad amare dall`epica, dalla tragedia, dalla storia e` ricchissima di straordinarie figure di giovani uomini e giovani donne. achille e` l`eroe che a una vita lunga e incolore preferi` la brevita` di un`esistenza spezzata ma piena di gloria. gli fa da contraltare il mite telemaco: il figlio obbediente che vive nell`ombra di un padre mai conosciuto. e c`e` antigone, la vergine che, in un fragoroso assolo, osa levare la sua voce di dissenso. e oreste, il figlio che uccide la madre per dare giustizia al padre. fin qui il mito. poi c`e` la storia, che ci ha lasciato memoria dell`ambizioso alcibiade, interprete perfetto di un tempo di cambiamenti nella cornice della guerra piu` atroce di grecia. e come non ricordare alessandro? colui che oso` sognare l`impossibile e che l`impossibile riusci` a realizzarlo, riunendo il mondo sotto di se`. ma ci sono anche le figure femminili tratteggiate dai versi di saffo, che ancora ci emozionano per la potenza dei sentimenti che esprimono. in queste pagine avvincenti le gesta, i desideri, le passioni di ragazzi e ragazze della grecia antica cui dobbiamo essere tutti debitori per aver messo in discussione la tradizione e osato il nuovo.

la mitologia di alberi e boschi, i bestiari delle fiabe, il gioco degli scacchi, la storia e l`archeologia dei colori, l`origine degli stemmi e delle bandiere, la leggenda di re artu` e quella di ivanhoe. un grande storico dei simboli alle prese con l`affascinante complessita` di segni e sogni del nostro medioevo. un viaggio intrigante lungo il labile confine dove reale e immaginario si fondono e creano la storia delle idee, una passeggiata incantata lungo i sentieri della cultura e dei simboli.

la tesi di laurea di pirandello in linguistica romanza (scritta in tedesco e discussa a bonn nel 1891) e` qui riproposta in una nuova traduzione che ne pone in risalto il metodo scientifico, sorretto dalla competenza nativa dell`autore. nella seconda sezione del volume, arte e scienza e l`umorismo, nella princeps del 1908, vengono per la prima volta messi in dialogo, come le due facce di un`unica riflessione in materia di estetica e di poetica.
Ritorna in una nuova traduzione la storia del signor Casimiro e della signora Carolina de' Gattis, discendenti da un'antica e nobile famiglia di gatti noti per il loro manto folto, lucente e nerissimo. La storia inizia il giorno più felice della vita del signor Casimiro, ma ben presto prende una piega del tutto inattesa… Da dietro la porta sbucò il musetto di una gattina, in tutto uguale alle sue sorelle e ai suoi fratelli, se non che... il suo pelo era rosso, completamente rosso! Un racconto che parla di diversità e inclusione, scritto da Piotr Wilkon e magistralmente illustrato dal padre Józef. 4+
