
duby e geremek si sono conosciuti a varsavia nel 1960, e da allora la loro amicizia si e` alimentata delle molte pasioni comuni: la storia, il medioevo, certo, ma, piu` in particolare, una concezione aperta e problematica della storia stessa, e poi una dimensione d`impegno. nel corso della conversazione duby e geremek raccontano la propria esperienza, l`avviamento alle discipline storiche, il maturare dei loro interessi specifici, ma anche il proprio passaggio attraverso le temperie culturali che hanno dominato il nostro continente dagli anni trenta ad oggi.




concepito sotto forma di brevi analisi e di tesi, di aforismi e di esortazioni, questo libro fa l`esame critico di una societa` di mercato in declino e di una societa` viva chiamata a superarla. ma allora: come impedire ai desideri di diventare il loro contrario? come spogliarli della negativita` di cui li ha rivestiti una tradizione secolare? come sapere quel che si vuole e volere quel che si sa? la risposta e` in ciascuno di noi nel momento in cui sceglie la vita secondo l`equivalenza: "la volonta` di vivere sta al godimento creativo come la volonta` di potenza stava all`appropriazione e alla distruzione degli uomini e della terra". "figli di un mondo devastato che cercano di rinascere in un mondo da creare".

sylvia e` una ragazza dal carattere inquieto, vittima consapevole dell`alternarsi dei suoi buoni e cattivi umori, che cerca di sviluppare una personalita` alternativa ai canoni tradizionali. ma l`amore e il successivo matrimonio glielo impediscono. nel matrimonio, in cui l`eroina dei romanzi ottocenteschi trova la sua forza, sylvia trova invece il suo indebolimento e annullamento progressivo. il libro preannuncia i temi cari all`autrice di piccole donne (la crescita, l`educazione, i rapporti con i familiari, l`amore) per trattarli pero` in modo conflittuale e non consolatorio come avviene nella successiva serie per ragazzi. con una nota di henry james.











dall`antica tradizione napoletana alla cultura popolare dei nostri giorni: i sogni e gli eventi quotidiani si possono trasformare in numeri, per tentare la fortuna e provare a cambiare vita.

Almqvist & Wiksell, 1971, Svezia. Splendido volume fotografico dedicato all'artista e regista d'avanguardia Viking Eggeling, collegato al movimento Dada, al Costruttivismo e all'Arte Astratta. In Inglese e tedesco.