Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

se, a sentire wagner, "poeta e` colui che conosce l`inconscio", una qualche poeticita` di secondo grado compete anche ai medici e agli intellettuali che nella vienna di inizio secolo facevano gruppo, il mercoledi` sera, attorno al "professor freud". dai verbali di quegli incontri risulta che il dibattito sulle opere d`arte e sui loro autori era tutt`altro che episodico o sottomesso a pure esigenze applicative di teorie e concetti psicoanalitici in via di definizione. l`autore ha portato alla luce, scegliendo e ordinando dalla massa dei materiali editi, un libro che era rimasto a lungo seminascosto e quasi crittografato.

"il romanzo di max frisch, il mio nome sia gantenbein, inizia con la morte, accidentale, di felix enderlin, che risultera` poi l`alter ego del protagonista principale, theo gantenbein. lo si immagina cieco, ma potrebbe essere una sua astuzia per sorvegliare la moglie lilla, con la quale ha un rapporto difficile. intorno a lilla si muove anche svoboda, il primo marito; mentre gantenbein frequenta volentieri camilla, una manicure servizievole, alla quale racconta storie sempre diverse, fino all`ultima, macabra, di un cadavere ripescato nella limmat." roberto fertonani

dopo la traduzione fortemente interpretativa di franco fortini, ecco una versione integrale dell`opera poetica, pubblicata postuma, di proust, che mira a restituire la musicalita` del testo e a reintegrare in italiano le assonanze con la ricerca.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi