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negli anni 90, la privatizzazione delle imprese pubbliche e le inchieste di mani pulite sembravano favorire l`aumento delle grandi imprese e un`economia basata sulla trasparenza e la concorrenza. il capitalismo italiano, invece, ha meno protagonisti di prima. i padroni hanno usato i soldi del mercato per regolare i loro conti anziche` investirli nella crescita. tra il 1986 e il 2001, solo la fiat ha distrutto ricchezza per 27 mila miliardi di lire, mentre la fininvest, che ne ha guadagnati 11 mila, e` un caso unico nel panorama italiano. nel paese che sogna il diritto al licenziamento senza giusta causa dei lavoratori, l`autore si chiede se lo stesso principio possa essere applicato agli azionisti, quando le giuste cause sono cosi` frequenti.

variamente legata, nelle prove piu` giovanili, al gusto di elegante sperimentazione e insieme al culto dei classici che caratterizza l`area veneta di fine settecento, e nel 1797 intensamente coinvolta nella nuova situazione rivoluzionaria, la poesia foscoliana matura intorno al 1800 una straordinaria densita` e fermezza di scrittura in cui si declina il mito dell`eroe sconfitto e disingannato, in attesa di morte. in seguito, fra i "sepolcri" e" le grazie", foscolo tenta percorsi piu` complessi, nella direzione, suggerita soprattutto dagli antichi, di un discorso poetico che esplori la condizione umana e le sue chances, oltre il male storico. nel suo insieme un`esperienza fra le piu` alte nella poesia europea del tempo e pure sottilmente aperta sull`oggi.

come possiamo trasformare i sentimenti di amore per i nostri figli in comportamenti capaci di esprimere questo amore e di indirizzarli verso uno sviluppo sano? volersi bene, infatti, non significa automaticamente andare d`accordo. spesso atteggiamenti permissivi o, al contrario, autoritari nascondono l`incapacita` di crescere figli autonomi, in grado di realizzare il proprio potenziale, di giocare un ruolo nella vita che sia di amore e di rispetto verso se stessi e verso gli altri. jesper juul, uno dei piu` apprezzati terapeuti familiari del nostro tempo, offre ai genitori e alle coppie consigli utili per trovare la propria via nell`impostare e mantenere le relazioni all`interno della famiglia: non ricette di pronto consumo, tanto rapide quanto inefficaci, ma riflessioni che provocano e interrogano, una solida base per tutti coloro che cercano di definire il proprio ruolo come padri, madri e partner. jesper juul in questo libro spiega come compiere le scelte giuste anche in situazioni difficili e improntare la vita familiare ai propri personali valori.

prima meta` del diciannovesimo secolo. sullo sfondo di un`italia che non e` ancora una nazione, quattro giovani si muovono alla ricerca di un mondo migliore: un orfano spronato dalla semplicita` che e` dei contadini e dei santi; una donna, sensi all`erta e intelligenza acuta, avviata a diventare una spia; un pittore di lascive signore aristocratiche che batte la strada nuova della fotografia; e il generale garibaldi visto con gli occhi innamorati della splendente, sensualissima aninha. siamo di fronte a un`opera che si muove libera nella tradizione narrativa otto-novecentesca, europea e americana. racconta, esplora documenti, inventa, gioca e tutto riconduce, con sicuro talento, a un solo correre fluviale di storie che si intrecciano e a un sentimento che tutte le calamita. alessandro mari scrive un romanzo sulla giovinezza. la giovinezza del corpo, della mente, di una nazione. una grande storia popolare.

barnum e` sinonimo di spettacolo circense. per baricco, e` la parola-filtro con cui si diverte a guardare il mondo nei suoi interventi giornalistici (prima su "la stampa" di torino, indi su "la repubblica" con cui continua a collaborare): che siano eventi minori e marginali o grandi occasioni (la rivisitazione dell`arte di maria callas, il terremoto in umbria, un viaggio in giappone, l`arte di pollini, l`eredita` di calvino, e cosi` via), il taglio e lo stile sono quelli dello scrittore che va oltre il panorama offerto dai media intervenendo in qualche modo con il proprio pensiero e la propria intelligenza.

il fedone e` la storia di una morte, quella di socrate e, allo stesso tempo, e` il racconto di una nascita, quella della metafisica occidentale, che proprio nelle pagine di questo splendido dialogo vede la luce. il racconto dell`ultima giornata di socrate nel carcere di atene diviene, per platone, il luogo decisivo per tenere un altro discorso sulla morte: un discorso diverso da quelli della religione, dell`arte o della scienza, un discorso che non si limita ad inaugurare un modo nuovo di parlarne, ma si spinge fino ad intrecciare la morte e la filosofia in un abbraccio indissolubile. dopo il fedone, la morte non potra` piu` essere, per il pensiero, qualcos`altro a cui pensare, un pensiero particolare, un determinato oggetto del pensiero. dopo il fedone, la morte si porra`, sin dall`inizio, insieme al pensiero. dopo il fedone non si cessera` di pensare alla morte che cessando di pensare.

78.08 e` una narrazione che ricorda come la febbre del sabato sera (di cui si celebra quest`anno il trentennale) abbia segnato in maniera irreversibile la societa` occidentale del tempo. basandosi sui propri ricordi e sul rapporto con la figlia sedicenne, in sette capitoli intitolati ai sette brani piu` famosi del film il protagonista antonio mette a confronto il 1978 con il 2008. nell`azione, ambientata a milano, intorno al quarantaseienne antonio, esponente di una generazione che non ha mai preso una posizione netta, ma ha subito insulti da qualsiasi fazione, compare una folta schiera di caratteristi del nostro tempo.

la tenerissima storia dell`improbabile amicizia tra un grande e possente orso e un`impertinente topina pittrice. due personaggi bizzarri e dolcissimi, le situazioni comiche, il generale sovvertimento delle regole e la forza di un sentimento che sconfigge ogni pregiudizio... eta` di lettura: da 7 anni.

Luca Cerchiari compone un ampio affresco e offre un’indagine critica sul lascito artistico e umano di “The Voice”. E indaga, per la prima volta, il suo intenso rapporto professionale e culturale con l’Italia, terra d’origine dei genitori.

"alessandro, il sommo dei re, adorato da menfi, invidiando il segreto del nilo mando agli estremi confini dell?etiopia uomini scelti; ma li arresto la zona rovente del torrido clima; videro il nilo ribollire". con queste parole, secondo il poeta lucano, un sacerdote egizio avrebbe dissuaso giulio cesare dal ricercare le sorgenti del nilo. se il grande alessandro aveva fallito, era dissennato che altri tentassero. ma il buonsenso non si addiceva alla tempra dei grandi uomini, soprattutto se si trattava di despoti che esibivano il proprio eroismo nell?impresa tentata, non necessariamente riuscita. andrea giardina.

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