
nathan mirsky vive a boston, e` un medico quarantenne sofferente di attacchi di rabbia, per i quali e` in cura da un analista. riceve la notizia che suo fratello maggiore daniel - a cui era molto legato, ma che aveva perso di vista da anni - e` morto a san francisco ucciso da un`arma da fuoco, probabilmente in uno scontro tra gang rivali. giunto in california con il padre sol, un ebreo europeo sopravvissuto ai campi di concentramento che si impegna a ricostruire il destino di coloro che si sono salvati dallo sterminio e a tenere i rapporti coi rispettivi familiari, scoprira` che daniel viveva con una ragazza e il figlio di lei. nathan e sol dovranno confrontarsi con i motivi che li hanno allontanati l`uno dall`altro, isolandoli senza il conforto di una famiglia, consapevoli di doversi misurare con uno dei sentimenti piu` indispensabili, il perdono.

evelyne pewzner, dopo un breve excursus storico, analizza le potenzialita` ma anche i limiti di una classificazione che separa la psichiatria dalla psicopatologia. descrivendo gli aspetti piu` critici delle malattie mentali, sottolinea la necessita` di un approfondimento clinico rigoroso per avvicinarsi con efficacia al problema della diagnosi, nodo principale della psicopatologia. gli esempi clinici e i testi presentati mettono in rilievo gli aspetti semiologici e relazionali piu` caratteristici e le osservazioni dell`autrice indicano che la ricerca di un senso e` subordinata all`approccio empirico dei fatti patologici.

Ci attendevamo molto dai Trigger Hippy, la band fondata da Steve Gorman dei Black Crowes. Nel tempo si sono aggiunti anche Jackie Green e Joan Osborne. Ma proprio la presenza ridondate della Osborne ed il qualunquismo di buona parte delle composizioni della band rendono questo esordio inferiore alle attese.