



un viaggio nell`italia che non si rassegna, che non ha perso il senso della coerenza e della lealta`, ne` prima, ne` dopo, sull`onda dei nuovi trasformismi. sette storie personali (e un po` anomale) di impegno civile quotidiano, dal nord al sud. tutti pezzi di un`italia attuale, vibrante di speranze e di inquietudini. pezzi che si uniscono a volte senza che l`autore lo programmi: l`informazione, la politica, la societa` civile, la giustizia, la questione morale, la sinistra. e poi piazza fontana, la mafia, tangentopoli. tutto attraverso le storie di persone eretiche, ma comunque rappresentative di un`intera categoria di cittadini, i cosiddetti cittadini perbene.

il drammatico problema dell`occupazione e` esaminato da gallino nelle pagine di questo studio. la prima parte del volume affronta la critica dei piu` vieti luoghi comuni che circolano in tema di sviluppo e occupazione. la seconda descrive le attuali vie attraverso le quali il lavoro viene eliminato dai processi tecnologici e organizzativi. un`ultima, infine, tiene conto anche delle recenti discussioni sul terzo settore, delinea alcune proposte su vari modi di creare occupazione, che l`autore si augura possano venire accolte dalle forze sociali non certo quali ricette, ma per lo meno quali temi di discussione per istruire l`agenda d`una politica nazionale di lungo respiro per l`occupazione.


stesi nell`arco di un ventennio circa, i saggi che compongono il giardino delle esperidi segnano una tappa importante nel percorso critico-letterario di giuseppe pontiggia. l`autore, forte di una ormai pluridecennale esperienza di scrittore, ripensa totalmente le modalita` dell`opera critica e dona a questi testi un taglio inedito, un linguaggio denso fino all`aforisma, capace di scavare implacabilmente per arrivare allo scheletro delle cose. trovano spazio in queste pagine gli scrittori piu` cari a pontiggia - lucano, baudelaire, sallustio, lorca, gozzano, pessoa, stout, gadda - autori in cui il linguaggio riveste sempre una forte valenza etica.

le "vite antiche di maometto" sono formate da un intarsio di molte tradizioni dei primi secoli islamici. nella storia del mondo non esiste, probabilmente, figura piu` complessa di quella di maometto. in primo luogo, maometto e` la creatura che dio forgia agli inizi dell`universo: composta di terra pura, immersa nelle acque del paradiso e trasformata in perla radiosissima, che illumina gli angeli, adamo e i profeti della bibbia. dopo molto tempo, nasce il maometto "reale". egli riceve la rivelazione divina da parte dell`angelo gabriele, un episodio solenne che possiamo avvicinare soltanto alle grandi rivelazioni bibliche. maometto teme di essere posseduto dai demoni: la moglie lo convince che e` posseduto dalla parola di dio. appena maometto, in questa nuova veste, entra nell`esistenza quotidiana, trova compagni, elabora leggi, comincia la conquista dei paesi arabi. eppure proprio ora, mentre diventa il profeta di un popolo, la sua figura perde l`elemento sacro che l`aveva avvolta. ci sembra un uomo incerto, dubbioso, che cerca compromessi, sbaglia, desidera donne, governa un harem, combatte, commette razzie. come dice meravigliosamente, "io sono soltanto un uomo con occhi che piangono e un cuore che soffre".


un ritratto a tutto tondo di toto` che racconta, da un lato, la sua vita privata, come emerge dal ricordo della compagna di una vita, franca faldini; dall`altro la maschera, il personaggio, letto dal critico che per primo ne ha saputo scoprire l`eccezionale genio creativo. rivivono in queste pagine il fior fiore delle battute, il meglio del teatro, degli sketch e delle farse di toto`, ma al contempo le vicende di un`italia in continua trasformazione, ricca di illusioni e contraddizioni emblematicamente rappresentate dalle maschere del grande comico. il volume e` completato da un repertorio di testimonianze e omaggi di grandi personaggi che hanno conosciuto e amato il principe de curtis, da eduardo a fellini, da pasolini a dario fo.

con la caduta del muro di berlino e il dissolvimento dell`unione sovietica sono stati aperti archivi fino ad ora segreti. cosi` una decina di storici francesi, coordinati da stephane courtois, sulla base di migliaia di documenti e testimonianze hanno scritto "il libro nero del comunismo", una valutazione dei genocidi e dei crimini perpetrati dai regimi comunisti in tutto il mondo.



il volume che raccoglie le relazioni degli studiosi intervenuti al convegno internazionale "il `mago del lago`. piero chiara a cent`anni dalla nascita", svoltosi nel settembre 2013 a varese e luino. piero chiara (1913-1986) e` stato uno dei piu` validi narratori del secondo novecento italiano. a testimoniarlo stanno da un lato i successi ottenuti da romanzi e racconti, a cominciare da "il piatto piange", dall`altro i giudizi della critica, che dimostra una crescente attenzione nei confronti dello scrittore luinese, "mago del lago", come lo battezzo` cesare zavattini. l`allestimento in occasione del centenario della nascita di un convegno internazionale ha costituito una tappa cruciale nel processo di ricostruzione della poliedrica personalita` culturale di chiara. insieme alla produzione narrativa i contributi ora raccolti in volume ne illuminano, in una prospettiva interdisciplinare, aspetti meno noti, quali l`attivita` di critico letterario, sceneggiatore, poeta, esperto d`arte, reporter, casanovista, biografo di d`annunzio.


una notte in una casa di campagna un uomo si risveglia al suono di una sirena di allarme aereo. l`ha gia` sentita a belgrado nella primavera del `99, quando la citta` era bombardata dagli aerei partiti dall`italia. anche sua madre conosce la stessa sirena, che precedeva i bombardamenti su napoli. quella notte intorno al tavolo della cucina loro due si ritrovano a parlare di uova al tegamino e di guerre, di un cuore malandato e di un diario di viaggio con la copertina rossa. e una notte d`insonnia e d`intesa. nell`alba seguente un vetro e` sufficiente a separarli. in "napo`lide" erri de luca parla di napoli e delle sue contraddizioni, del suo destino da quando, provvisoria "citta` nuova", fu fondata dai greci. de luca ne parla come di un luogo originario, di fasto, di vitalita` e vanita`. sulla sequenza calda della voce dello scrittore scorrono le immagini della citta` - della citta` che e` stata e continua a essere sostanza delle sue narrazioni, delle sue storie. il dvd, della durata complessiva di 39 minuti, contiene il cortometraggio "di la` dal vetro" scritto da erri de luca e andrea di bari, diretto da andrea di bari, e interpretato da isa danieli ed erri de luca; il making of del film; "napo`lide", un cortometraggio di francesco rizzi con erri de luca; una galleria fotografica.





dagli inizi del novecento e in particolare dopo il secondo conflitto mondiale, la coscienza del mondo cristiano si e` progressivamente scossa dal torpore secolare che le faceva accettare come irrimediabile la divisione in confessioni e chiese tra loro indifferenti o nemiche. il tentativo di superare le divisioni, giudicate diametralmente opposte al comando divino della carita` e dell`unita` nella testimonianza, costituisce l`essenza del movimento ecumenico. ma se gli anni del ventesimo secolo possono essere indicati come un`alta stagione del sentimento unitario fra i cristiani, i tempi antecedenti, in cui le divisioni si produssero e si consolidarono, ne sono stati un lungo esempio di gestazione, di intermittenti ma significative anticipazioni, di indagini in qualche modo preparatorie.la storia del movimento ecumenico, costituita di contributi di grande valore, osserva la crescita del cristianesimo nella storia dal punto di vista della ricerca dell`unita`; la convinzione degli autori e` che nel cammino millenario delle chiese si possono scorgere i segni, talvolta apparentemente labili e talvolta piu` vigorosi, della speranza di essere testimoni e seguaci di un cristo indiviso.

i lettori di bolan?o l`hanno capito da tempo: l`universo narrativo di questo autore (oggetto di un culto fervido quanto ormai diffusissimo) e` simile a una ragnatela, a un labirinto, alla mappa di un`isola misteriosa, a una galleria degli specchi come quella della "signora di shanghai", a una scacchiera, a un campo gravitazionale - o a un complesso organismo vivente. in ogni suo libro, infatti, quasi in ogni sua pagina, vi sono tracce, indizi, sintomi che rimandano ad altro, a qualcosa che era gia` - o che sarebbe poi stato - presente in altri libri. qui, sullo sfondo di una citta` del messico concretissima e fantasmatica al tempo stesso, assistiamo all`iniziazione alla vita e all`amore di



1959, Chet Baker interpreta il Great American Songbook. Con Herbie Mann, Zoot Sims, Bill Evans etc. Nuova edizione Craft Records usa, rimasterizzata 2020.

Il nuobo album dei Teskey brothers, 2023.

la "vita nova" si caratterizza per un`apparente linearita` e limpidezza che si e` soliti far coincidere con la narrazione dell`amore tutto ideale di dante per beatrice nella forma mista di prosa e di versi, di realta` e di finzione. ma dietro questa superficie rassicurante si nasconde uno dei testi piu` problematici della produzione dantesca: le immagini nitide e levigate delle donne gentili contengono infatti il consuntivo di un ormai concluso apprendistato poetico assai vario, l`affrancamento dai capiscuola della generazione precedente, italiani e provenzali, e la promozione di dante a poeta che rinnova in modo del tutto originale la visione dell`amore, tema per eccellenza delle nuove letterature volgari europee.


e universalmente noto che le prime grandi civilta` ebbero origine nella regione situata fra le coste orientali del mediterraneo e l`himalaya: qui, nella valle dell`indo e in mesopotamia, vennero edificate le prime grandi metropoli e fondati i primi vasti imperi. non altrettanto noto, invece, e` che questa stessa regione ha costituito per millenni il crocevia della civilta`. lungo il suo fitto reticolo di strade che collegavano citta` costiere e remote localita` dell`interno, e che gia` a fine ottocento prese il nome di
profondo conoscitore dell`animo umano, stratega della vendetta, abile nell`intonare la chiacchiera alla rabbia, geniale voltagabbana, esegeta dell`eros, nel 1783 pierre choderlos de laclos scrive il pamphlet de l`e`ducation des femmes. il testo e` una sorta di brillante, viziato controcanto a le relazioni pericolose, il romanzo "perverso" pubblicato da laclos l`anno prima. le donne, scrive laclos, educate al servaggio, alla pia obbedienza, devono liberarsi da ogni morale conclamata, dalle mille gabbie delle convenzioni civili. "la natura crea esseri liberi; la societa` evoca tiranni e schiavi; ogni societa` presuppone un contratto, ogni contratto il rispetto di un obbligo", scrive laclos. se e` vero che sulla donna grava la maledizione di essere tale, occorre scatenarla, liberando dal giogo del pudore il corpo, assegnando alta sovranita` alla bellezza. il raffinato femminismo e` calibrato, in laclos, da una scrittura limpida, piena di serpi, propria di chi riconosce lo stigma dell`ipocrisia dietro ogni morale, il cupo frastuono della menzogna alla foce delle "buone maniere".