nelle prime due parti del libro serge latouche mette a confronto l`apologetica della societa` di mercato realizzata dalla scienza economica con l`ingiustizia del mondo che evidentemente svuota di contenuto ogni pretesa morale dell`economia. in quanto condividono il medesimo immaginario economico liberismo e marxismo sono oggetto della stessa critica radicale, che si estende alla degenerazione dello stato sociale di matrice socialdemocratica. nella terza parte del libro latouche abbozza i tratti di quel che potrebbe significare una societa` giusta nel contesto di un mondo devastato dall`economia, insieme unificato e diviso dal mercato.
la crisi politica e sociale degli anni settanta, la trasformazione del decennio successivo, la fine del mondo bipolare e della cosiddetta prima repubblica sino al varo del programma di unita` europea: tutti questi passaggi sono stati raccontati, discussi e criticati da indro montanelli negli editoriali del "giornale" da lui fondato e diretto fino al `94 e raccolti in questo libro. i "pezzi" del famoso giornalista non solo documentano la cronaca che si fa storia, ma ci restituiscono anche il sapore di questi anni e rappresentano la chiave per leggere e comprendere, oltre al recente passato italiano, questo confuso presente.
e se un giorno uno di noi scegliesse la liberta` assoluta, abbandonando tutto e tutti? se uno di noi, improvvisamente, rifiutasse le sicurezze e le frustazioni, gli affetti e le incomprensioni, il lavoro e il divertimento forzato? il protagonista di "bla bla bla" decide di perdersi nel flusso della metropoli, nel caos ruvido della realta`. intraprende un viaggio alla scoperta del lato oscuro del mondo dove viviamo, verso il buio dove sprofondano le illusioni. come un urlo, come un lungo mormorio solitario, come un fiotto di sangue, la sua voce racconta la propria silenziosa e allucinata ribellione.