Colonna sonora del nuovo film di Jonathan Demme dedicato all'ex presidente Usa Jimmy carter. Ma anche occasione di sentire una manciata di canzoni nuove di Gillian Welch e David Rawlings, Dan Bern (stile primo Dylan ), Alejandro Escovedo, Djamel Ben Yelles, David Rawlings ed Amir Saffar. Un disco molto interessante.
l`ordine delle cose non e` un ordine naturale contro il quale non si possa far nulla. e piuttosto una costruzione mentale, una visione del mondo con la quale l`uomo appaga la sua sete di dominio. una visione talmente esclusiva che le stesse donne, che ne sono le vittime, l`hanno integrata nel proprio modo di pensare e nell`accettazione inconscia di inferiorita`. solo l`antropologo puo` restituire al principio che fonda la differenza tra maschile e femminile il suo carattere arbitrario, contingente, ma anche, contemporaneamente, la sua necessita` sociologica. bourdieu prende spunto dalle strutture androcentriche dei cabili in algeria per dimostrare la continuita` della visione fallocratica del mondo nell`inconscio di uomini e donne. anche nelle donne che, secondo il sociologo francese, partecipano passivamente al dominio maschile. ne risulta una denuncia, tanto piu` efficace politicamente in quanto scientificamente fondata, dei molti paradossi che il rapporto tra i generi finisce per alimentare, oltre a un invito a riconsiderare, accanto all`unita` domestica, l`azione di quelle istanze superiori - la chiesa, la scuola, lo stato responsabili in ultima analisi del dominio maschile.
giuseppe campolieti, giornalista, romanziere e saggista, presenta una biografia - pubblicata direttamente in edizione tascabile - di francesco ii di borbone, ultimo re delle due sicilie. noto con il soprannome di franceschiello, questo sovrano fu una delle figure piu` emblematiche del suo tempo. nato nel 1836, sali` al trono nel 1859 a soli ventritre` anni. dopo pochi mesi la spedizione di garibaldi gli porto` via la sicilia. invano cerco` di salvare il resto del suo regno.
Il nuovo album del trombettista di New Orleans. Payton mischia jazz e sonorità locali, soul e voodoo music. E, ad aiutarlo, troviamo Cassandra Wilson, Chinah Blac, Esperanza Spalding, N'Dambi e Saunders Sermons.
proviamo a sederci sulle gradinate del colosseo e immaginiamo di assistere a una giornata di spettacolo, fra cinquantamila romani esultanti. la mattina ci aspettano le lotte tra animali e a ruota le battute di caccia. all`ora di pranzo, le esecuzioni di criminali e di schiavi, intervallate da gare di atletica e numeri comici. finalmente, nel pomeriggio, il pezzo forte del programma: i combattimenti dei gladiatori. fik meijer e` professore ordinario di storia antica all`universita` di amsterdam. all`attivita` accademica unisce il gusto per la divulgazione.
uno dei problemi piu` dibattuti, nell`ambito della tipologia delle professioni, e` quello della nascita, dell`affermazione, del consolidamento e dell`eventuale declino di questa o quella figura professionale. questo libro, attraverso una galleria di personaggi, descrive come si sono configurati via via, dal settecento al novecento, in italia, il patologo e il clinico, il medico alternativo e il medico di famiglia, il medico di laboratorio e il radiologo, l`ostetrico-ginecologo e il neuropsichiatra, il ricercatore-scienziato e il grande chirurgo. piu` in generale, delinea i `caratteri originali` del medico d`oggi. inoltre, attraverso l`analisi storica dei nessi tra professione e societa`, contribuisce a chiarire gli antefatti della questione sanitaria odierna.
lo sport sembra oggi aver conquistato definitivamente il proprio ruolo di privilegiato per leggere dinamiche culturali piu` generali. eppure non sempre ha goduto di grande considerazione da parte degli scienziati sociali. in particolare, per quello che riguarda l`antropologia, l`attivita` sportiva ha scontato almeno due pregiudizi: quello di essere legata al tempo libero e quindi di essere percepita come attivita` ludica e rispetto ad altre che riguardano la struttura familiare, economica, politica o religiosa di una societa`; e quella di essere considerata troppo legata al corpo e in qualche modo alla natura. come se il corpo non fosse esso stesso connesso a dinamiche e logiche culturali. oggi lo sport e` ovunque un grande teatro che coinvolge identita` nazionali e capacita` di trasformazione culturale; un laboratorio ove sperimentare fattori di ibridazione e meticciato; un fenomeno globale e insieme locale; una fiera delle vanita`, una vetrina internazionale - le olimpiadi, i campionati del mondo, i tornei del grande slam di tennis - nella quale si esibiscono atleti ma anche filosofie, modi di intendere la religione, il mito, il rito, l`etica, il fair play. attraverso un`analisi antropologica dello sport - di come un popolo scelga, pratichi, concepisca, si appassioni a una disciplina anziche` a un`altra, e di come ne parli, e ne scriva - si puo` insomma capire come funziona tutta una societa`.
lettore entusiasta di walter scott, il giovane hugo decide di superare il maestro: "dopo il romanzo pittoresco ma prosaico di scott, resta da creare un altro romanzo, secondo noi piu` bello e piu` completo. e il romanzo, allo stesso tempo dramma ed epopea, pittoresco ma poetico, reale ma ideale, vero ma grandioso, che incornicera` walter scott in omero". il romanzo storico esce nel 1831; al di la` del dramma della bella esmeralda, contesa tra il deforme campanaro quasimodo, l`arcidiacono frollo e il poeta gringoire, vuole far rivivere nella fantasia dei lettori i miti sepolti nei monumenti di parigi, e in primo luogo nella presenza viva della sua cattedrale. ma questo acceso melodramma d`ambiente medievale e` anche una lunga confessione involontaria.
CD. Denon, 1993, JP. Contiene Sinfonia n. 82 in DO maggiore, Hob. I: 82 "L'Ours" di Haydn e Sinfonia n. 2 in RE maggiore, Op. 36 di Beethoven eseguite dall'Orchestre De Chambre De Lausanne diretta da Lovro Von Matacic.
3 CD. CBS, 1988, UK. Contiene Sinfonie Sturm Und Drang suonate su strumenti originali n. 42, 45, 46, 47, 51 e 65 eseguite da L'Estro Armonico diretto da Derek Solomons.
CD. Naxos, 1997, DE. Contiene Sinfonie n. 54 in SOL maggiore; n. 56 in DO maggiore e n. 57 in RE maggiore eseguite dalla Cologne Chamber Orchestra diretta da Helmut Muller-Bruhl.
CD. EMI, 1999, EU. Contiene i quartetti d'archi in SOL maggiore, Op. 76, n. 1 Hob. III/ 75; in RE maggiore Op. 76, n. 5, Hob. III/ 79 e in MI bemolle maggiore Op. 76, n. 6, Hob III/ 80 eseguiti dall' Alban Berg Quartet.
2CD. AUvidis, 1997, FR. Raccoglie Quartetto in SOL maggiore Opus 33, n. 5, Hob. III: 41; Quartetto in DO maggiore Opus 33, n. 3, Hob. III: 39; QUartetto in MI bemolle maggiore Opus 33, n. 2, Hob. III: 38; Quarettto in RE maggiore Opus 33, n. 6, Hob. III: 42; Quartetto in SI minore Opus 33, n. 1, Hob. III: 37 e Quartetto in SI bemolle maggiore Opus 33, n. 4, Hob. III: 40 eseguiti da Quatuor Mosaiques: Erich Hobarth e Andrea Bischof (violini), Anita Mitterer (alto) e Christophe Coin (violoncello).
CD, Hyperion, 1993, FR. Raccoglie i Quartetti d'Archi in SI maggiore op. 33 n. 4; in SOL maggiore op. 33 n. 5 "How do you do", in RE maggiore Op. 33 n. 6 e in RE minore Op. 42 eseguiti da The Salomon Quartet: Simon Standage e Micaela Comberti (violini), Trevor Jones (viola) e Jennifer Ward Clarke (violoncello).
