
gli agnelli sono l`unica tra le dinastie storiche del capitalismo italiano ad aver conservato una posizione paragonabile a quella dei tempi d`oro, della nascita delle grandi industrie moderne tra la fine dell`ottocento e l`inizio del novecento, e sono un simbolo del capitalismo famigliare non solo in italia. in questo libro si racconta chi sono gli eredi del senatore giovanni agnelli, il fondatore della fiat, attraverso piu` di cento microritratti di fratelli, cugini, nipoti, zie. sono bozzetti fatti di ritagli, notizie laterali, cenni personali, aneddoti, in cui vengono tratteggiati personaggi noti, ma anche meno conosciuti. si raccontano le loro parentele, le professioni che svolgono, i luoghi dove vivono o hanno vissuto. le vicende dell`economia e dell`industria italiana si intrecciano alla storia dei rami della famiglia, nel tentativo di definire lo spazio di questa dinastia nell`immaginario del nostro paese.




approfittando della tradizionale metafora degli animali il romano trilussa compie una divertente ma spietata analisi dei vizi e delle debolezze dell`uomo. una serie di racconti fantasiosi che con tono scanzonato ribadiscono le aspirazioni e le debolezze di tutta l`umanita`.




le emozioni, in questo romanzo, ci sono tutte. poi ci sono coraggio, dolore e piacere. la protagonista e` l`ombra. l`ombra da cui ognuno di noi cerca di fuggire, ma che poi ci prende. ma cosa fare quando la tua parte nascosta finisce dentro il corpo della persona che ami? forse, non resta che mollare le cime dal pontile e salpare verso la follia. e qual e` la follia? quella di ritrovarsi all`inferno senza aver peccato? oppure affidarsi a un sistema non strutturato per la presa in cura, che si affida alla tecnica, che non approfondisce e non si pone troppe domande? in questo romanzo il tempo sembra scandire la vita, ma il tempo qui non c`e`. la vita ha un sapore magico e nella vita c`e` qualcosa di piu` forte di tutte le emozioni e di tutti i sistemi, un amore, qualcosa che va contro la morte. qualcosa che non muore. postfazione dell`autore.


hurstpierpoint, sussex, 1873. eliza touchet e da trent?anni la governante di suo cugino acquisito, william ainsworth, un romanziere un tempo di grande successo ma ormai caduto in disgrazia e in crisi di ispirazione. donna spiritualmente e intellettualmente libera, attraverso sarah, la giovane e sciocca seconda moglie di william, si appassiona al piu celebre processo del suo tempo, "il caso tichborne", che vede un semplice macellaio reclamare l?immensa fortuna della ricca famiglia tichborne, sostenendo di esserne il legittimo erede, scomparso in un naufragio molti anni prima. in particolare eliza viene colpita dalla dignita e vulnerabilita di andrew bogle, cresciuto come schiavo nelle piantagioni di zucchero della giamaica e servitore dei tichborne, il cui racconto puo confermare o smentire le incredibili affermazioni del pretendente. chi dice la verita e chi e un impostore? basato su eventi reali, il primo romanzo storico di zadie smith e una vertiginosa esplorazione degli inganni e autoinganni della condizione umana.