
Splendido secondo album della band dei fratelli Timmins, che contiene sessions di studio acustiche (registrate in presa diretta ) con versioni da brivido di I'm so lonesome I Could Cry di Hank Williams e Sweet Jane di Lou Reed. Un classico assoluto.

Maria Muldaur conclude la sua trilogia dedicata al blues con questo omaggio alle grandi cantanti nere: Bessie Smith, Ma Rainey, Victoria Spivey, Sippie Wallace, Alberta Hunter, Mamie Smith.
Accompagnata dalla Chicago Jazz Band di James Dapogny e con ospiti come Bonnie Raitt, Dave Matthews, Kevin Porter e Rod McDonald. Blues swingato e jazzato, eseguito in modo scintillante

Live, 26 Giugno 1968

Bry Webb, già leader dei Constantines, band rock canadese che aveva delle similitudini coi primi Clash, è ormai solista affernato. Quando, all'inizio dell'anno, ha annunciato di volere riformare la band, la stampa canadese si è mossa con entusiasmo. Ma poi Webb ha continuato a fare il solista, mettendo elementi della sua vecchia band nel disco. Il risultato è un album sorprendente, che passa dal folk rock al soul, dove la voce di Webb, molto interessante, offre gamme innovative per ballate venate di musica nera. Un disco fuori dagli schemi per un musicista che merita di essere conosciuto anche fuori dai confini canadesi.

Il nuovo album, 2018.

Al Kooper, catturato in una live performance in uno dei momenti più alti della sua carriera, proprio quando pubblicava dischi a suo nome, e di buon valore. Questa performance, registrata nel 1974 dal vivo, negli studios Record Plant, vede Kooper da solo sul palco, suonare pianoforte e chitarra. Tra le canzoni eseguite c'è anche Sam Stone di John Prine, oltre a I Can't Quit Her, Brand New Day, Without Her, ( Be Yourself ) Be Real.

Concerto n. 4 in sol di Beethoven. Interprete piano: Artur Rubinstein; direzione: Daniel Barenboim (London Philharmonic Orchestra). RCA Red Seal (ARL1-1419), USA print 1976.

Tempo fa Melissa Etheridge si è messa a guardare nel suo catalogo, cercando brani inediti per fare poi un box retrospettivo. E' così arrivata ad una serie di canzoni, mai usate prime, scritte all'inizio della sua carriera, che le sono sembrate molto interessanti. Le ha incise ex novo, con la sua band originale ( Fritz Lewak, John Shanks, Kevin McCormick). Poi HA aggiunto anche un paio di brani più recenti, registrati dal vivo. E si è trovata tra le mani un disco fatto e finito.

Trentesimo album solista e ennesima conferma della bravura e della forza esecutiva di Walter Trout. Rock blues solido, suonato alla grande, inciso con la produzione di Eric Corne ed una serie di eccellenti musicisti, tra cui il tastierista Skip Edwards e la sezione ritmica formata da Johnny Griparic e MIchaewl Leasure. Ride è un signor disco di rock blues elettrico,e, malgrado il nostro abbia 71 primavere sulle spalle, ha ancora la grinta e la passione di un giovane musicista.

RCA Red Seal 1978. 5LP.

Deutsche Grammophon 2006.

Columbia 1963. MINT.
