Il meglio del periodo Prestige, registrazioni anni cinquanta. 11 brani per 75 minuti di musica.
Filippo Manfredi il compagno di viaggio di Luigi Boccherini con il quale avvierà la prima esperienza di quartetto d'archi della storia e con il quale inizierà una lunga tournée verso Genova, città nella quale era lui il personaggio e non Boccherini. Dall'Italia verso la Francia, verso Parigi dove i due musicisti lucchesi cercheranno di emergere suonando assieme la loro musica. Parigi, dove entrambi pubblicheranno le loro opere, le quali rivelano alcune affinità, almeno sotto l'aspetto strettamente formale. E poi, l'ultimo atto del loro viaggio verso la Spagna, verso nuove prospettive lavorative con le compagnie d'opera e la corte del Principe delle Asturie.
quattro sorelle legatissime, un matrimonio imminente e un segreto atroce, che qualcuno ha sussurrato. una conversazione a piu` voci dove tutto e` divertente e terribile in pari misura, e quanto piu` si accende il divertimento, tanto piu` affiora un orrore che tutti sapremo riconoscere.
dalle pagine dei discorsi di martin luther king emerge un completo sistema di vita morale: un pensiero illuminato dalla dottrina cristiana dell`amore operante attraverso la non-violenza. la speranza non e` rassegnazione o attesa passiva, ma una forza concreta di rinnovamento e di riscatto, tesa a sconfiggere pessimismo e spirito di rinuncia.
nel corso del 2004 luca de gennaro ha seguito il tour di vasco rossi come osservatore privilegiato e co-protagonista. torinese, 45 anni, da 25 attivo sulla scena dei club e delle radio come dj e come critico musicale, de gennaro ha fatto i bagagli rischiando la crisi coniugale e ha raccolto due giradischi, un mixer, una valigia piena di dischi "e un`altra piena di passioni" e ha accettato di aprire i concerti di vasco. in questo libro il dj torinese racconta la sua avventura con una prosa ironica ed emozionante.
"mose`, primo alpinista, e` in cima al sinai. inizia cosi` il suo corpo a corpo con la piu` potente manifestazione della divinita`." erri de luca racconta l`eroe mose` con la grazia del grande scrittore che reimmagina, attraverso la scrittura, la grandezza sofferente dell`uomo alla guida di un popolo in fuga. "e disse": con questo verbo la divinita` crea e disfa, benedice e annulla. dal sinai che scatarra esplosioni e fiamme, vengono scandite le sillabe su pietra di alleanza. nell`impeto di un`ora di entusiasmo un popolo di servi appena liberati si sobbarca di loro: "faremo e ascolteremo". luogo di appuntamento e` il largo di un deserto, dove la liberta` e` sbaraglio quotidiano. notizia strepitosa: nell`antico ebraico, madrelingua, le parole della nuova legge sono rivolte a un tu maschile. le donne guardano con tenerezza gli uomini commossi e agitati. il dito scalpellino che scrive in alto a destra: "anokhi", io, e` il piu` travolgente pronome personale delle storie sacre.
Un altro grande team dei sixties, grandi scrittori di canzoni conto terzi. Ellie Greenwich e Jeff Barry. 24 canzoni, interpretate da Paley Brothers, Dusty Springfield, Freddie Scott, Strangeloves, Wilson Pickett, Ronettes, Reparate and the Delrons, Crystals, Raindrops, Jay and the Americans etc
Sono passati almeno 50 anni, dagli storici concerti che la band di San Francisco, i Charlatans, aveva dato al Red Dog Saloon di Nevada City. Dan Hicks, Mike Wilhelm, George HUnter e Richard Olsen si ritrovano, nel 1997, per una sorta di reunion concert. Inedito sino ad oggi, il concerto ( che vede anche Austin DeLone tra i musicisti coinvolti ) ripropone il repertorio della band con tutti i classici. Blues. old time music, early jazz, ragtime ma niente psichedelia. I Charlantas erano tutto, tranne che una band psichedelica.
5 CD. Day of the Dead è un'opera monumentale. 59 canzoni, sei ore di musica. I fratelli Dessner dei National hanno orchestrato questo tributo alla più grande band di sempre mettendo assieme un numero sconfinato di band e musicisti, dei generi più disparati. Ne risulta un lavoro di grande impatto con versioni splendide ed altre meno riuscite. Ma l'opera è da apprezzare in toto, anche perchè le cose riuscite sono la gran parte delle covers.Sono coinvolti alcuni dei nomi migliori della attuale scena alternativa, e non. War on Drugs, Sharon Van Etten, Phosphorescent, Mumford & Sons, Jim James, Lone Bellow, Bonnie Prince Billy, gli stessi National, Grizzly Bear, Kurt Vile, Lee Ranaldo, Cass McCombs, Stephen Malkmus, Wilco, Tallest Man on Earth, Flaming Lips, Lucinda Williams e molti molti altri.
Con, almeno, altri due dischi alle spalle, Achilles Wheel sono una band che mischia le improvvisazioni alla Grateful Dead con il Southern Rock alla Allman Brothers. Oltre a queste influenze base, abbiamo un tocco jam alla Phish ed una solida base rockin' country, che li rende ancora più intriganti. Un disco lungo, con brani che superano i sei anche sette minuti. Considerati tra i più interessanti nell'attuale panorama jam band.
Il trio, formato da Nils Edenloff, Paul Banwatt e Robin Hatch, è passato dall'essere una band senza contratto al diventare uno dei gruppi canadesi più richiesti, sia in patria che negli Usa. Depositari di un suono rock, con venature roots, sfumature bluesy e ballate introspettive, hanno via via conquistato sempre più pubblico. The Wild media le loro varie influenze attraverso una serie di canzoni mature, molto ben costruite.
2 LP. I Gov't Mule suonano i Rolling Stones, vol 1 e Vol 2. Nuova versione in vinile, che racchiude entrambi i volumi. Riedizione 2022. DOUBLE LP ON BLUE VINYL & RED VINYL.
Logan Ledger è un esordiente, ma il suo disco era abbastanza atteso. Prima di tutto perchè il musicista è stato scoperto e di conseguenza prodotto dal grande T-Bone Burnett. Ledger è un cantautore, di genere roots Americana, dal suono personale e dotato di una voce interessante. E poi la produzione di Burnett ha dato al disco un suono particolare che lo classifica subito tra le cose più interessanti del momento, anche per il suo suono maturo e molto professionale. Ledger è accompagnato da Russ Pahl, chitarra e pedal steel, Marc Ribot,chitarrista supremo, dal batterista Jay Bellerose e dal bassista Dennis Crouch. Il suono non è Americana nel classico senso del termine, ma contiene elementi diversificanti, che danno maggiore fascino al tutto, come un tocco di acid rock e surf music ed anche di baroque '60s pop. Un sapore tutto partuicolare per un disco decisamente bello. Edizione limitata in vinile, 180 grammi, stampa Usa.
florent-claude labrouste e` un quarantaseienne funzionario del ministero dell`agricoltura, vive una relazione oramai al tramonto con una torbida donna giapponese, piu` giovane di lui, con la quale condivide un appartamento in un anonimo grattacielo alla periferia di parigi. l`incalzante depressione induce florent-claude all`assunzione in dosi sempre piu` intense di captorix, grazie al quale affronta la vita, un amore perduto che vorrebbe ritrovare, la crisi della industria agricola francese che non resiste alla globalizzazione, la deriva della classe media. una vitalita` rinnovata ogni volta grazie al captorix, che chiede tuttavia un sacrificio, uno solo, che pochi uomini sarebbero disposti ad accettare.

Un bel modo per reinventare i Grateful Dead. Bob Weir, assieme ai Wolf Brothers, rilegge alcune pagine della sua storica band. Bob ed i Wolf Bros, cioè Don Was, Jeff Chimenti e Jay Lane, rinforzati dal vivo ( il disco è stato registrato a Red Rocks nel Giugno 2021 ) da Greg Leisz e The Wolfpack, un quintetto tutto vitalità ed idee. Molto bella la set list. New Speedway Boogie, Hard Rain's A- Gonna Fall, Big River, West L.A. Fadeaway, My Brother Esau, Only A River, Looks Like Rain, Lost Sailor / Sant of Circumstance. Come dire, tutti in un colpo, Grateful Dead, Bob Dylan, Johnny Cash, Grande musica, non ci sono altre parole.
CD. Mercury, 1982, USA. Contiene West Point Symphony (Symphony for Band) di Morton Gould; Sinfonia n. 3 (1958) di Vittorio Giannini e Sinfonia n. 4 Op. 165 di Alan Hovhaness eseguite dall'Eastman Wind Ensemble diretto da A. Clyde Roller e Frederick Fennell.
Philips 1971. Non sigillato.
