

chi e` il misterioso uomo vestito di blu appena arrivato in treno a malgudi? quali sono i motivi che lo inducono a dimorare in pianta stabile nella sala d`aspetto della stazione, alle prese con cimici e polvere? davvero proviene dalla leggendaria timbuctu`? e su cosa verte infine l`appassionante studio cui sembra dedicare i suoi viaggi e che e` destinato a sconvolgere il mondo della ricerca scientifica e le sorti dell`umanita` intera? disturbati da questi interrogativi, a poco a poco gli imperturbabili abitanti della cittadina di malgudi, gia` teatro di molte altre storie raccontate da narayan, abbandonano la loro proverbiale e sonnolenta apatia, ritrovandosi a partecipare coralmente e quasi inconsapevolmente a una sorta di indagine investigativa.




l`8 giugno 1870 charles dickens, morendo, lascio` incompiuto il suo ultimo romanzo, "il mistero di edwin drood", e gia` all`indomani della sua prima edizione esso fu definito "la piu` misteriosa storia che sia mai stata scritta". al fascino della vicenda di suspense costruita dalla fantasia creativa del grande scrittore inglese s`aggiunse la curiosita` per il mistero non risolto, l`emozione della ricerca di una soluzione, di un finale, che dickens non aveva rivelato ne` affidato a nessuno dei suoi appunti. tanti provarono a dare una risposta ai molti interrogativi della trama. la risposta piu` convincente venne da leon garfield, lo studioso inglese che piu` di tutti riusci` a penetrare nel mondo dickensiano.


la disciplina del movimento autentico affonda le sue radici nella danza intesa come strumento terapeutico, e in particolare nella danza-movimento terapia, nata negli stati uniti intorno agli anni quaranta del secolo scorso come modalita` di approccio relazionale alla persona. e negli anni cinquanta che mary withehouse, di formazione psicoanalitica junghiana, sviluppa per prima le tecniche di immaginazione attiva attraverso la nozione di "movimento autentico" il movimento proprio di ciascun individuo che nell`attivita` spontanea di improvvisazione da` accesso agli strati piu` profondi dello psichismo. il lavoro attuale della adler prende le mosse dall`esperienza della whitehouse e dalle ricerche di john weir nel campo delle relazioni interpersonali e della teoria psicodinamica. la disciplina del movimento autentico nasce dalla sfida di mettere insieme il sapere corporeo della danza con l`esperienza della psicoanalisi. e caratterizzata da un rigoroso setting contenitivo nel quale si rende possibile la regressione a stati di coscienza alterati, che riportano in superficie memorie corporee non direttamente accessibili al verbale: cio` che si propone e` qualcosa di per se` inspiegabile, l`esperienza diretta attraverso il movimento corporeo.

una storia dell`altra europa: quella degli scandinavi e degli abitanti dei mari ghiacciati del nord, dei germani e degli slavi delle foreste del centro, delle genti che vivevano, a oriente, nelle immense distese fino agli urali. quei popoli, chiamati genericamente e con disprezzo "barbari", lontani dalla grecia, da roma e dalla chiesa cristiana. una nuova interpretazione delle origini dell`europa, attraverso la ricostruzione di quel mondo ancora poco conosciuto. quel mondo fa parte a tutti gli effetti delle radici dell`europa odierna. l`autore mette assieme fonti e testimonianze di popoli diversi e scritte in tempi diversi (qualora le accomuni una situazione antropologica simile). ne risulta un quadro di societa` tradizionali, nelle quali il singolo era trattato come un elemento del gruppo, non venivano distinti il sacro e il profano, e le istituzioni del culto pagano erano strettamente legate alle istituzioni politiche della comunita` tribale. il cristianesimo fu l`inizio della fine del mondo dei barbari, ma quel mondo non scomparve senza tracce. la sua eredita`, oggi in differenti gradi in diversi paesi, rimane un importante indicatore dell`eterogeneita` delle culture europee.


in occasione del primo anniversario della morte di giovanni paolo ii, uno splendido libro fotografico che ripercorre, in 100 immagini del fotografo giancarlo giuliani, la vicenda straordinaria del grande papa polacco, dalla elezione all`attentato, dagli incontri di assisi al grande giubileo, fino ai giorni dell`agonia e della morte che hanno scosso il mondo intero. le foto sono accompagnate dai testi di alcuni autori e giornalisti ripresi dalle cronache del tempo.


incorniciato in una finzione editoriale che lo vuole pubblicato postumo, il diario di damiano e` un lungo faccia a faccia dell`autore con se stesso e con la miseria morale dell`italia fascista in guerra. in una milano bombardata, svuotata dallo sfollamento, l`autore assiste con disgusto alle mille scene di ordinaria piccineria innescate dall`incombere della tragedia e riflette con durezza sulle corresponsabilita` degli italiani, e sulle proprie, nel fascismo. una riflessione di un pessimismo radicale, che la liberazione e le sue feste crudeli non fanno che acuire.



l`autore ricostruisce l`evoluzione dei rapporti tra parole e immagini nel web, ipertesto a scala globale, e ne analizza lo sviluppo dal punto di vista del "lettore interattivo" e da quella dell`autore ipermediale, segnalando confini che cadono e ruoli che si mescolano in maniera positiva suggerisce anche i contenuti di una possibile alfabetizzazione di rete, non tecnica, ma cognitiva: per gli adulti e per i piu` giovani.

ci sono molti segni divini nella vita di papa giovanni paolo il, dalla sua predestinazione all`importante ruolo ricoperto e alla missione svolta nel mondo contemporaneo. cosi` sostiene renzo allegri in questa biografia, che rintraccia questi segni fin nell`infanzia di karol e addirittura prima, in quel terzo segreto di fatima che fu rivelato a tre ragazzi portoghesi nel 1917, tre anni prima che karol nascesse. il giorno stesso dei funerali, cominciavano ad arrivare le prime prove di miracoli compiuti: dal messico un dossier riguardante l`inspiegabile guarigione di un ragazzo leucemico dopo un incontro col papa. il libro - piu` un`inchiesta che una biografia - sara` un contributo alla conoscenza di aspetti finora poco esplorati della sua vita.
Omnibus Press, 1995, USA. Un accurato diario attraverso parole e immagini della vita e della carriera di John Lennon dal 1940 al 1980 con migliaia di notizie quasi giorno per giorno e foto rare e esclusive. Libro di grande formato in Lingua Inglese.

Omnibus Press, 1997, UK. I testi di tutte le canzoni scritte da John Lennon per i suoi dischi solisti. Illustrato con bellissime foto in b/n.




in questo romanzo, pubblicato nel 1920 e concepito idealmente come seguito de "l`arcobaleno" (1915), lawrence esplora, avvalendosi di una trama esile e pretestuosa ma anche di un`estrema dilatazione e intensificazione dei dialoghi, le piu` diverse implicazioni dei rapporti tra i due sessi, l`assurdita` delle convenzioni sociali che vorrebbero delimitarne le possibilita` e i modi, il tormento dell`eterno conflitto tra istinto e intelletto, tra sensualita` e ragione, sullo sfondo della societa` industriale inglese del primo novecento. l`abbandono della tradizione narrativa ottocentesca, del romanzo "ben costruito" in virtu` di uno sviluppo regolare della storia e dell`aderenza realistica ai fatti, e` definitivo: la struttura di "donne innamorate" e` accidentata, spezzata, apparentemente incoerente e segna l`inizio di una significazione espressionistica e simbolica tipicamente novecentesca.




















redatta da piu` di 150 autori, la storia della tecnologia ricostruisce lo sviluppo delle civilta` dall`eta` della pietra al ventesimo secolo attraverso la descrizione di come l`uomo ha manipolato la materia e l`ambiente. la tecnologia e` vista sempre nella sua accezione piu` ampia e nelle sue implicazioni economiche, sociopolitiche e culturali.


"il problema era che io aspettavo i corvi, e invece arrivavano i pensieri". cosa accade quando la realta si smaglia, e lascia entrare l?allucinazione? quando la paura ti avvinghia e si accorcia il respiro? quando l?unico modo che hai per stare al mondo e vivere su un precipizio, nello "sbilico" delle cose? alcide pierantozzi si e immerso in quel precipizio, e ne e uscito stringendo tra le mani un libro unico, letterario e ossessivo, capace di raccontarci per la prima volta in modo crudo e vero, "da dentro", un male che e di molti. una storia di una potenza disarmante, che urtica e lenisce insieme, e che una volta iniziata pretende di essere letta fino all?ultima parola. o bevuta fino all?ultima goccia, come una medicina. alcide ha quarant?anni, a volte dorme ancora con sua madre, prende sette pasticche al giorno (cinque la mattina e due dopo cena), ed e considerato "un paziente lucido, vigile, collaborativo, dall?eloquio fluido". e un essere umano "difettoso" tra i tanti, ma i suoi difetti stanno tutti dentro quattro pagine di diagnosi controfirmate da uno dei piu famosi psichiatri italiani: "disturbo bipolare", "spettro dell?autismo", "dissociazione dell?io", "antipsicotici", "pensieri di mancata autoconservazione"... dal suo esilio in una cittadina dell?abruzzo, dove ogni cosa sembra da sempre uguale a se stessa, alcide ci racconta il tempo melmoso delle sue giornate. le ore in spiaggia, o a sfinirsi in palestra, dove va per riguadagnare in muscoli quello che ha perso in lucidita mentale. soprattutto ci racconta - con tutta la chimica che ha in testa - cosa accade quando l?equilibrio psichico s?incrina: l?innesco della paranoia, la percezione che si sdoppia, il modo in cui il tempo fermo di un?attesa non e mai davvero fermo, perche e li che arrivano i pensieri. nel suo resoconto si alternano momenti di un "prima" a milano, la citta che da sola sembrava poterlo tenere in vita, e di un "prima ancora", un?infanzia in cui tutto faceva gia troppo male ma a salvarlo c?e