
C'era indubbiamente molta attesa per il nuovo album di Ben Harper, assieme a The Innocent Criminals, la band migliore con cui ha lavorato da diversi anni a questa parte. Il precedente lavoro coi Criminals risale a nove anni fa. Call It What It is è un disco solido e poetico al tempo stesso, rock ma anche tendente alla ballata, con una manciata di canzoni belle: dalla solare Shine (il titolo è già tutto un programma) a When Sex Was Dirty, ironica e graffiante, a How Dark is Gone, Pink Balloon etc. Ben Harper è finalmente tornato.


Ben Miller e la sua band ( Scott Leeper, Doug Dicharry e, da questo disco, Smilin' Bob e Rachel Ammonds), sono un gruppo emergente che mischia in modo abile rock, blues e radici. Usano le armonie vocali per rendere più ricca la propria musica ( che presenta una strumentazione varia: banjo, chitarre, washboard, percussioni, armonica, mandolino ). Il risultato è una musica contaminata, che non è nè country nè blues, ma mischia elemnti vari rendendo il suono originale, anzi decisamente personale. E poi ci sono anche il folk degli Ozarks e la tradizione antica della propria terra. Da sentire, molto interessanti.