
"mademoiselle o" e` un viaggio dentro il romanzo, e dentro la traduzione. un viaggio che prende le mosse proprio dalla prima traduzione in inglese di un grande romanzo francese, "madame bovary" di gustave flaubert. artefice della traduzione, di cui si sono completamente perse le tracce, fu una istitutrice inglese, miss herbert. di lei non rimane nulla, nemmeno una foto. ed e`, questa, una vicenda simbolica dell`arte della traduzione, che ha una storia fatta di perdite, e di errori. noi sappiamo che possiamo leggere molte opere solo in traduzione. ma sappiamo anche che lo stile non si puo` tradurre. eppure la storia della letteratura e` la storia dello stile. e allora, come uscirne? "mademoiselle o" risolve questo enigma apparentemente irrisolvibile. in un viaggio da rio de janeiro a praga, da mosca a londra, a trieste, a parigi, varsavia, new york, sulle tracce delle grandi avanguardie internazionali, thirlwell critica le traduzioni perfette e loda quelle imperfette, in un divertente gioco di rimandi letterari. un romanzo che non e` un romanzo, ma ha gli scrittori di romanzi come protagonisti, un libro di viaggio con tanto di mappe, illustrazioni e schemi utili a muoversi nell`ambito della letteratura.

dante, michelangelo, galilei, garibaldi e gli altri italiani illustri li abbiamo conosciuti a scuola per poi ritrovarli eternati nei monumenti e nei nomi delle strade, in qualita` di simboli della storia nazionale italiana. questo nesso tra i grandi uomini e la nazione fu stretto nel corso del risorgimento; dopo il 1860 e fino alla seconda guerra mondiate il pantheon dei grandi costitui` una parte rilevante del discorso pubblico finalizzato a "fare gli italiani". il libro ricostruisce tale tradizione, inaugurata dall`umanesimo e proseguita nei secoli attraverso il costante dialogo con i materiali del passato.






in questo dramma holderlin affronta la figura di empedocle e la vicenda leggedaria secondo cui il filosofo agrigentino si sarebbe tolto la vita gettandosi nel cratere dell`etna. il poeta tedesco e` attratto da due temi: la venerazione somma per una natura divina e l`esigenza di fuggire una vita che non sia a misura d`uomo. empedocle e` stato indotto dal suo stesso pensiero all`odio verso la cultura, al rifiuto per tutto cio` che oppone ostacoli sulla via dell`assoluto. di qui quel principio di libera scelta della morte che porta al gesto del suicidio. il dramma, incompiuto, e` stato scritto nel periodo cruciale della vita di holderlin, che da quel momento non si dedico` piu` alla creazione di opere tragiche.





Nuova stampa in vinile, 180 grammi, RED VINYL.

Francia 2023. 93 minuti. Con Lou de Laage, Valerie Lemercier, Melvil Poupaud.

"Romantiche, intime e piene di grandi pensieri"secondo la critica, le canzoni degli Henrys sono la porta d'accesso ad un mondo magico e affascinante, a scenografici paesaggi della mente e dell'immaginazione. Confezione curatissima in digipack.

“Brincamos!” è l’atteso nuovo album di Tito and Tarantula, un viaggio sonoro che esplora le profondità dell'animo umano, condito con la cruda potenza del rock e con il ricco arazzo del patrimonio punk rock latino della band. Ogni brano è una testimonianza della capacità dell'artista di trascendere i confini, i generi e la lingua, creando un suono originale. Dalle ballate soul agli inni ad alta tensione, Brincamos! riflette l'evoluzione e la crescita dei Tarantula. La loro musica è una testimonianza del potere duraturo del rock e della forza unificante dell'orgoglio culturale latinoamericano.