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Una bella serie di registrazioni inedite, prodotte di Gordon Mills, l'uomo che ha portato al successo Tom Jones nei sessanta. Ci sono brani come Memphis Tennessee, Magic Touch o I Believe in You. Mercury Usa, CD da tempo fuori catalogo.

include brani di: King Cole Trio,Benny Carter,The Pied Pipers,Benny Goodman etc.

18 classicI del gallese

Kiko-_Black_Friday_-Los_Lobos
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Los LobosFormato: LP59.50 € NON DISPONIBILERimuovi dalla wishlist

Record Store Day. Black Friday. 3 LP. Il disco più bello dei Los Lobos, in una nuova, splendida, edizione in vinile. Il disco originale, portato su due LP, con una incisione stupenda e ben 16 canzoni. Il terzo LP comprende materiale inedito. Otto canzoni. 4 outtakes (Two Janes, Whiskey Trail, Short Side of Nothing, Rio de Tenanpa ( registrate nel 1991 ) e quattro jam assolutamente nuove ( Jamming 01 e 02, Reggae Groove e Blues Riffing ). Vinile 180 grammi, copertina con tripla apertura, qualità audio eccellente. Di nuovo disponibile, ultime copie

la storia puo` essere raccontata cosi`: george e jean hanno fatto nella vita tutto quello che dovevano. una casa, due figli adulti, un nipotino. ora che george e` andato in pensione, l`ultima stagione della vita si apre placida davanti a loro: cosa mai potrebbe venire a scuotere lo loro solide conquiste? ma la stessa storia puo` essere raccontata in altro modo: george e jean hanno fatto nella vita tutti gli errori che potevano. hanno allevato una figlia debole che non riescono ad aiutare e un figlio omosessuale di cui si vergognano, sono incapaci di comunicare tra di loro, si tradiscono con disinvoltura. la vita e` giunta quasi al capolinea, senza che niente, mai, li abbia costretti a una resa dei conti. ma quando meno se l`aspettano, un evento insignificante creera` una piccola valanga, che si alimentera` di altri eventi e problemi e segreti, fino a travolgere le vite di tutti quanti li circondano.

"sono qui raccolti per la prima volta tutti i principali scritti di edward hopper, unitamente alle sue piu` significative interviste e alle piu` importanti testimonianze di coloro che lo conobbero. sia le sue pagine, sia i racconti di critici e artisti che lo incontrarono, nello studio in washington square a new york, oppure a cape cod, nella casa affacciata sull`oceano che lui stesso aveva costruito all`inizio degli anni trenta, restituiscono un ritratto suggestivo e illuminante di uno dei maestri della pittura del novecento. hopper si riconferma una figura elusiva ed enigmatica ("non so quale sia la mia identita`. i critici ti danno un`identita`, e a volte tu gli dai una mano", dichiara lui stesso), ma le sue rare dichiarazioni sono una chiave imprescindibile per conoscerne la personalita`, le convinzioni, gli amori intellettuali. edward hopper (nyack 1882-new york 1967) e` il maggior esponente del realismo americano del nostro secolo. la sua pittura, ispirata alla scena americana, dove compaiono case vittoriane e binari ferroviari, fari sulla costa atlantica e caffe` solitari, distributori di benzina e immagini di strade cittadine, e` al tempo stesso quotidiana e metafisica. la sua opera, come e` stato detto, e` un`icona del mondo contemporaneo". (elena pontiggia) uscito nel 2000, il volume viene riproposto qui in una ristampa rivista e corretta, in occasione della grande mostra dedicata al pittore.

apparsi per la prima volta nel 1762 e dedicati a winckelmann, questi "pensieri sulla bellezza" rappresentano le istanze ideali e teoriche del neoclassicismo, dal particolare punto di vista di un pittore e non da quello di un filosofo di professione. la riflessione teorica dunque si definisce in base alle necessita` tecniche, ai procedimenti e alla materialita` dell`opera, ma anche ai modelli ideali quali raffaello, tiziano e correggio. obiettivo di mengs "spiegare cosa sia la bellezza, giacche` le opinioni grandemente divergono su tale materia. secondariamente spiegare il gusto; poiche` la maggior parte di coloro che hanno scritto su tale argomento, non hanno saputo spiegar con chiarezza per quale ragione la parola gusto venga usata parlando di pittura."

"sono attratto dal mistero. non ch`io mi abbandoni con compiacimento alla seduzione della magia o alla poesia del meraviglioso. la verita` e` un`altra: non mi piace non capire, la qual cosa e` molto diversa dall`aver caro cio` che non si capisce, ma che tuttavia vi si avvicina in un punto molto preciso che e` quello di trovarsi come calamitato dall`indecifrato. la somiglianza non va oltre. infatti, invece di considerar subito l`indecifrato indecifrabile e rimanere dinanzi a lui affascinato e appagato, io lo considero, al contrario, come qualcosa "da decifrare", con il fermo proposito di giungere in qualche modo, se possibile, a capo dell`enigma." (roger caillois)

(dallo scritto di mario de micheli)

pur perseguendo senza tregua nella sua fatica di sisifo in quell`atelier miserabile che era la tana da cui nemmeno il successo materiale progressivamente sopravvenuto mai lo allontano`, alberto giacometti non era comunque un taciturno. non lo sentii forse dire una volta che gli sarebbe stato indifferente essere ridotto allo stato di uomo-tronco senza braccia ne` gambe purche` lo si posasse sul caminetto dall`alto del quale avrebbe potuto continuare a discutere con gli amici nella stanza in cui si sarebbero trovati riuniti? [...] conversatore impenitente come altri sono ferventi giocatori di carte o di scacchi, giacometti non era meno portato al soliloquio come testimoniano, redatte in quella lingua francese che ben piu` dell`italiano dialettale del suo cantone originario dei grigioni va considerata la matrice del suo pensiero di uomo maturo, le note sparse in numerosi taccuini in cui le si trova gettate come per caso, senza che nulla possa far pensare a un diario che l`interessato avrebbe ritenuto utile tenere. [...] la mente costantemente desta e la mano sempre attiva, giacometti non smetteva mai di coprire di scarabocchi le cose piu` diverse che si trovavano alla sua portata: tovaglie di carta di ristoranti senza pretese, margini di libri della "se`rie noire", fino ai muri decrepiti del suo atelier. come se avesse voluto vivificar tutto con il suo segno e non soltanto produrre per l`altrui sguardo atemporale immagini a tre o a sole due dimensioni. (dallo scritto di michel leiri)

in italia la storia del positivismo presenta tuttora aspetti inediti e stupefacenti, se solo si pensa al costante e profondo rapporto intercorso tra filosofia e psicologia. ripercorrere il segmento storico-critico di tale corrente di pensiero, nel contesto della cultura filosofica italiana, determinatasi per tutto l`ottocento sino agli inizi del novecento, significa riscoprire un passato che e` stato rimosso, ma dal quale dipendiamo e del quale siamo eredi. il volume ripropone un dibattito che pure nel nostro paese ha consolidato la coscienza di due linee di tendenza (idealismo e anti-idealismo), presenti in tutte le aree geografiche e culturali nei due secoli che contraddistinguono la contemporaneita`.

un`opera ormai classica, con la quale mazzarino ha aperto nuove prospettive di lettura dei grandi storici dell`antichita`. nel primo volume: nascita del pensiero storico - dall`"asia" di gige all`atene di pericle - erodoto e la societa` classica - da tucidide ai cinici - classicita` greca e classicismo ellenistico romano. santo mazzarino (1916-1987) e` stato ordinario di storia romana presso la facolta` di lettere di roma.

come gli altri "delitti celebri" anche "la marchesa di brinvilliers" si basa su una rigorosa documentazione, comprovata dalle fonti adoperate da dumas: gli atti del processo e talune testimonianze del tempo. marie madeleine d`aubray, marchesa di brinvilhiers, e` degna di figurare negli annali criminali del grand sie`cle: assassina del padre e dei fratelli, senza contare i tentativi andati a vuoto di avvelenare la sorella, il pur compiacente marito, qualche amante e persino una figlia ritenuta un po` tarda di mente, la marchesa ha anche sperimentato "in anima vili" i suoi veleni, usando come cavie i malati degli ospedali. una vita scellerata dunque, che dumas indaga e ricostruisce con grande attenzione, senza rinunciare al piacere della narrazione.

l`immagine tradizionale dei normanni deriva dalla storiografia romantica ed e` quella di un popolo guerriero, forte, sempre pronto alla battaglia e capace di grandi conquiste militari. eppure i normanni dimostrarono anche di avere uno spiccato senso politico. fu, infatti, questo popolo a introdurre in italia l`esperienza cavalleresca e il potere monarchico, ad avviare il processo di latinizzazione del mezzogiorno e favorire la diffusione di elementi bizantini e musulmani. i normanni erano i discendenti dei vichinghi che, dall`800 al 1100, si espansero in tutta europa portando con loro la fama di feroci guerrieri e di saccheggiatori. essi hanno contribuito in modo indiretto al progresso della civilta` occidentale.

personaggi misteriosi, mostri crudeli, sacrifici rituali e "riti terribili" popolano questo testo complesso e affascinante che con la violenza delle sue visioni ha sedotto lo stesso jung, a cui si deve il merito di averlo sottratto a un oblio millenario. scritto agli inizi del iv secolo, visioni e risvegli raccoglie quattro brevi trattati di alchimia, il piu` famoso dei quali, sulla virtu`, descrive con toni onirici e fantasiosi i diversi gradi di un rito di iniziazione. dell`antica storia di questi testi, ricchi di aneliti mistici ed echi religiosi, parla nell`introduzione angelo tonelli, che analizza anche i legami tra l`alchimia greca e la psicologia dell`inconscio di jung.

dopo le guerriglie e le rivoluzioni, dopo i regimi militari e ritorni alla democrazia, comincia tra dubbi e speranze la terza transizione latinoamericana. l`autore conduce il lettore tra gli indigeni che fanno politica sulle ande, i neri delle favelas e i piquetros di buenos aires in un viaggio nella nuova dimensione di un subcontinente tormentato da sempre.

un assassino sconvolge la vita di una tranquilla citta` finlandese con una serie di inspiegabili omicidi legati dall`esile filo della sottrazione: dalle case scompare infatti sempre un oggetto appartenuto alla vittima. la morte piu` sorprendente di tutte e` pero` quella di sanna, moglie del poliziotto incaricato di seguire il caso: appena venticinquenne, e` portata via da una malattia anch`essa inspiegabile. kimmo joentaa si ritrova cosi` doppiamente coinvolto nel mistero della morte: al dolore per la perdita della giovane moglie si aggiunge il vortice degli omicidi che lo colpiscono con la forza di una rivelazione; perche` con ogni nuova vittima torna a morire anche sanna e trovare il colpevole diventa l`unico modo per non farsi travolgere dal dolore.

laura mancinelli, raccontando la sua storia, ci mostra uno spaccato del secondo novecento italiano, mescolando grande storia con piccole storie, descrivendo tanto i bombardamenti su torino quanto i poveri oggetti con cui giocava da piccola. e, accanto ai cambiamenti degli scenari politici e del costume nazionale, la maturazione personale: bimba dispettosa e vivace, adolescente impegnata in politica, infine donna provata dai lutti e dalla malattia, ma vigile e sensibile.

nel 1941, subito dopo essersi affermato, il noir rivolse le sue armi contro se stesso - con questo libro, che alla ferocia del genere assomma quella, anche piu` implacabile, del me`lo. fino alla sua uscita, le dark lady di innumerevoli romanzi (e di altrettanti film) usavano la seduzione per condurre qualsiasi maschio capitasse loro a tiro a forme di distruzione spesso molto peggiori della morte. ma qui cain - che di quelle storie aveva gia` scritto uno degli archetipi piu` potenti e imitati, "il postino suona sempre due volte" - va molto oltre. con le sue letali sorelle mildred pierce ha in comune il carattere, la capacita` di andare dritta allo scopo - peraltro rispettabile, e cioe` raggiungere un qualche benessere nell`america della grande depressione - e un fondato scetticismo nei confronti del genere maschile. sul quale infatti trionfa, salendo uno alla volta tutti i gradini di un successo insperato, per una casalinga californiana malamente abbandonata dal marito. e in effetti niente sembrerebbe poter fermare l`ascesa di mildred: niente, se non la sua immagine rovesciata, sua figlia veda, la creatura forse piu` demoniaca di tutta la narrativa nera.

con la presente edizione si offre al lettore l`intera opera in versi di vittorio imbriani, di cui la "fondazione bembo" ha gia` pubblicato le opere in prosa, in tre volumi. il libro, che comprende sia i testi editi dall`autore, rarissimi e di difficile reperibilita`, sia quelli apparsi postumi, numerosi e rivelatori di un`inquieta sperimentazione, e` provvisto di un ampio commento, oltre che di una ricca bibliografia e di un`saggio introduttivo, teso alla focalizzazione di una delle esperienze piu` interessanti di quella raffinata ricerca poetica e metrica che caratterizzo` la produzione in versi del secondo ottocento. restituite alla loro organicita` e accompagnate da un corredo di note esemplare per chiarezza e precisione, le poesie delf`imbriani possono finalmente rendere giustizia all`integrita` del loro aristocratico, eclettico e trasgressivo autore, considerato oggi uno dei narratori piu` originali e, con il tommaseo, il piu` straordinario conoscitore ottocentesco della lingua italiana. i versi, ancora poco noti nonostante i particolari pregi, rivelano innanzi tutto una vocazione anticonformista e polemica e un attivo interesse dello scrittore per la poesia, che percorre significativamente tutto l`arco della sua vita. riproporli integralmente significa anche fornire lo strumento di una piu` comprensiva interpretazione della prosa di imbriani, di cui essi sono il necessario e speculare complemento.

fanny kaufmann era nata in russia, a jalta, alla fine dell`ottocento, da una ricca e colta famiglia ebraica. in questo romanzo la nipote racconta, anche sulla base di un prezioso diario e di documenti di famiglia, le complesse vicissitudini di fanny e delle sorelle, testimoni involontarie dei principali fatti e orrori della storia del novecento. le vicende della famiglia kaufmann sono infatti intrecciate con l`incombere degli avvenimenti storici e l`inarrestabile catena di sconvolgimenti che hanno attraversato l`europa dai pogrom della russia zarista alla rivoluzione, e all`insorgere dei grandi totalitarismi del xx secolo, fino alla tragedia della seconda guerra mondiale. il romanzo segue cosi` lo svolgersi di un`epoca e accompagna le vite dei personaggi nel loro straordinario peregrinare per le capitali d`europa, da mosca a istanbul, da parigi a roma, attraverso la partecipe narrazione del cammino esistenziale delle protagoniste, raccontando la loro voglia di vivere, di studiare, di amare, di crearsi un`esistenza normale, facendone delle figure femminili indimenticabili, donne combattive, coraggiose e risolute a tutto pur di difendere il proprio futuro. una testimonianza suggestiva, impreziosita da un sistematico e documentato lavoro di ricostruzione storica di un mondo per lo piu` scomparso, che si legge come un romanzo avvincente dal quale traspare quel sapore di realta` che solo le storie vere sanno infondere alla narrazione.

"un eroe, malausse`ne, che come lavoro fa il "capro espiatorio". una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una "zia" maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una "zia" femmina super-sexy, ritratto irresistibile del giornalismo alla "actuel", una misteriosa guardia notturna serba, un cane epilettico. questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull`orrore nascosto nel tempio del benessere, un grande magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un babbo natale assassino aspetta la prossima vittima. un`altalena tra divertimento e suspence, tra una parigi da misteri di sue e una parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi "orchi" che qualcuno crede estinti. degli orchi si puo` ridere o si puo` tremare. uno scrittore d`invenzione, un talento fuori delle scuole come pennac, non ha certo paura di affrontarli con l`arma che lui stesso cosi` definisce nel libro: `l`umorismo, irriducibile espressione dell`etica`." (stefano benni)

ii meridiano propone un`ampia scelta di narrativa breve e lunga, a partire da "itinerario di paolina" del 1937, "ricordi di una donna che rievocava, in terza persona, la sua infanzia e la sua adolescenza". tra i romanzi, il piu` famoso e` "artemisia" (1947), che ripercorre la vita della pittrice seicentesca artemisia gentileschi, "una delle prime donne che sostennero colle parole e colle opere il diritto al lavoro congeniale". anche gli altri romanzi presentati sono ciascuno una perla: "il bastardo" (1953), una "storia di famiglia", espressione di una societa` "intimamente logorata"; "noi credevamo" (1967), ispirato alle vicende del nonno rivoluzionario calabrese; "la camicia bruciata" (1973), in cui la banti colloquia con marguerite d`orle`ans; "un grido lacerante" (1981), pagine scritte a dieci anni dalla scomparsa di longhi, compagno di una vita. inframmezzati ai romanzi, in ordine cronologico, sono collocati i racconti, tratti da raccolte che spesso gia` nel titolo dicono l`appartenenza alla "rivoluzione" femminile e il profondo interesse dell`autrice per le "epoche di profonda crisi".

un lunedi` mattina, a pochi chilometri da copenaghen, due giovani studenti, fratello e sorella, arrivano a scuola di buon mattino. e ancora presto per l`inizio delle lezioni, cosi`, per ingannare l`attesa, il piu` piccolo decide di andare a giocare a palla in palestra. ma li`, tra lo stupore e l`orrore, si trova davanti una scena terribile: dal soffitto pendono i corpi mutilati di cinque uomini, impiccati secondo uno schema rituale studiato nei minimi dettagli. e la fine delle vacanze di konrad simonsen, il commissario che "ama gli angoli retti e le relazioni coerenti" e le partite a scacchi. proprio quando stava finalmente godendosi un po` di riposo, simonsen viene bruscamente richiamato in citta`: deve assumere la direzione dell`indagine per la quale ha a disposizione tutta la sezione omicidi e mezzi illimitati. un caso cosi` delicato, la cui eco in un attimo attira l`attenzione della stampa nazionale, impone anche di scomodare il vecchio capo kasper planck da cui il commissario cerca ancora di imparare il sesto senso e un`invidiabile capacita` di trattare con i media. l`indagine da subito si allarga ben oltre i confini della scuola e assume contorni sempre piu` inquietanti. su internet prende piede una sconvolgente campagna mediatica da cui scaturisce una vera e propria caccia alle streghe. in breve una domanda, un dubbio etico, rimbalza di bocca in bocca per tutto il paese: la gravita` del reato legittima la ferocia dell`esecuzione? e qual e` la differenza fra un`esecuzione e un omicidio?

la grande citta` come trionfo dell`inessenziale sull`essenziale, dell`artificiale sul naturale, del superfluo sul necessario. e il sottile filo che attraversa il libro di michele serra, che con questa raccolta esordiva come narratore. una serie di racconti sugli inganni del "moderno" visto come luogo degli equivoci, come continua sottrazione di senso alla vita quotidiana, che conferma, come ha scritto tullio de mauro, "la sua felice capacita` di catturare in anteprima quelli che solo molto tempo dopo altri avvertono come intollerabili luoghi comuni".

Dopo Grown Unknown, edito come questo dalla JagJaguwar, il nuovo lavoro di Lia Ices la pone sulla scia di un'altra compagna di scuderia, Sharon Van Etten. Meno elettrica e più lieve, Lia Ices è una sorta di folk singer moderna: le sue canzoni sono delle metafore che accendono l'immaginazione e che creano un tappeto di sensazioni molto particolare.

"prima della grande guerra, man ray gia` apparteneva al gruppo di pittori le cui opere avevano fatto epoca nello sviluppo delle idee artistiche rivoluzionarie. le sue tele del 1913-1914 rivelano il risveglio di una forte personalita` attraverso l`interpretazione particolare che egli da` del cubismo e della pittura astratta. giunse a parigi nel 1921, gia` noto come dadaista, e si uni` al dinamico gruppo parigino con breton, aragon, eluard, tzara e max ernst, che avrebbero fondato il surrealismo tre anni dopo. il cambiamento di ambiente impresse un nuovo impulso alle attivita` di man ray. si dedico` alla fotografia e giunse a trattare l`apparecchio fotografico come trattava il pennello, ossia come un semplice strumento al servizio della mente. e sempre a parigi, all`istituto poincare`, che venne attirato dagli "oggetti matematici sempre belli nella loro specifica natura" e che dipinse numerose tele la cui intrinseca bellezza e` posta a contatto con temi organici. oggi, ritornato a hollywood, dove scrive, dipinge e tiene conferenze, man ray ha preso posto tra i `vecchi maestri dell`arte moderna`." (marcel duchamp, 1949)

protagonista di cranford e` il passato che si incarna in uno sparuto gruppo di vedove e zitelle, caparbiamente arroccate nei valori della tradizione. sono loro la "buona societa`" che il romanzo segue per una decina di anni, delineandone abitudini, cerimoniali, letture, linguaggio. contro l`immobilita`, l`autrice racconta l`assedio e la penetrazione del tempo moderno: minacciosamente vicina e` la citta` commerciale; il treno e la mentalita` capitalistica aprono falle nella mentalita` preesistente e determinano situazioni, comportamenti nuovi osservati con occhio ironico dalla narratrice, che con la stessa ironia tratteggia i rapporti tra i due sessi.

la vita di garibaldi nel resoconto dei protagonisti. una biografia a piu` voci raccolte dallo storico inglese denis mack smith.

mai come in quest`ultimo ventennio l`archeologia storica ha subito evoluzioni e cambiamenti strutturali tanto profondi. nel corso dell`ottocento e del novecento si e` andata consolidando, soprattutto nell`europa centro-settentrionale, una simmetrica tradizionale che ha allargato al medioevo il raggio di interesse. il volume, che non si presenta come manuale ma con una sua organica e ordinata articolazione, vuole dare un`immagine della complessita` delle tematiche dell`archeologia contemporanea, organizzato per voci e aggiornato che tiene conto dell`evoluzione e dei profondi cambiamenti strutturali che l`archeologia storica ha conosciuto negli ultimi decenni.

ripercorrere l`intero cammino compiuto da milo de angelis, uno dei pochi veri protagonisti della poesia, non solo italiana, tra novecento e nuovo secolo, e` un`avventura stimolante e capace di aprirci sempre nuovi scenari di emozione, dove l`acutezza del dolore e la presenza del male non si impongono mai, definitivamente, sulla vitalita` potente della parola poetica. la complessita` in costante tensione di questa lirica si rivela nel 1976 con "somiglianze", esordio di un autore giovanissimo, perfettamente padrone, gia` allora, di una lingua poetica esatta e tagliente, capace di esprimere senza enfasi alcuna i vortici di una condizione esistenziale estremamente inquieta. in questo senso, con ferrea coerenza e pur aprendosi a nuove esperienze - la parentesi dialettale, l`osservazione di un mondo urbano incupito, la spinta metafisica - de angelis passa da strutture chiuse e catafratte a improvvise aperture di senso, come in quello che si puo` considerare un classico della sua opera, "tema dell`addio", dove il lutto, il senso profondo e lancinante della perdita e del distacco conducono la lirica in una dimensione drammatica. il viaggio poi prosegue, tra quotidianita` turbata e insinuarsi di venature sinistre, di nuove emergenze del mondo degli affetti e del male, come nel piu` recente "incontri e agguati". questo volume, corredato da un saggio di stefano verdino, e` arricchito da un`autori- flessione del poeta e da un capitolo di inediti giovanili: una incursione alle origini della sua poesia.

blaise cendrars e` stato definito . da quando scappo` di casa, a sedici anni, . e molteplici, e rapinosi, sono anche gli scenari che attraversiamo in questo romanzo, una botte a` surprises dalla quale vengono fuori, a ogni pagina, orrori e magnificenze. a farci da guida e` un doppio dell`autore, che non per caso porta il nome di un anarchico ghigliottinato nel 1913, raymond la science. e un doppio diabolico e allucinato dell`autore e` lo stesso moravagine, ultimo discendente di una famiglia reale, che raymond aiuta a fuggire da una clinica per alienati e in compagnia del quale vivra` le peripezie piu` mirabolanti: saranno terroristi nella russia zarista del 1905, prigionieri degli indios blu sulle sponde dell`orinoco, volontari nei corso della prima guerra mondiale... moravagine e` la , , , un essere che incarna la follia e il male, che uccide , di preferenza giovani donne, e teorizza che e che chi ha paura del disordine ha paura della vita stessa: la quale non e` altro che , e che non esiste verita`, ma solo l`azione, , . tra digressioni fascinose, anse maestose, deviazioni fulminee, veniamo irresistibilmente trascinati da una scrittura che, come rilevo` la critica del tempo, possiede una - uno stile la cui sfrenata liberta` continua a vibrare.

siamo a teatro: il vincitore di un premio letterario ci mostra le spalle e grida "grazie, grazie!" verso la platea che ha di fronte. le luci si spengono, il sipario si chiude e il protagonista si volge verso di noi. cerca le parole per ringraziare, ma il problema e`: chi, come e perche` ringraziare? l`autore premiato "per l`insieme della sua opera", punta alla sincerita`: diventa puntiglioso, politicamente scorretto e piu` va a fondo nella questione piu` il "grazie" s`ingigantisce e finisce con il toccare temi morali che vanno ben oltre l`occasione. a chi tocca questo ringraziamento? un omaggio di pennac ai suoi lettori, ma a questo bell`inchino simbolico l`autore arriva disegnando una figura nevrotica, contorta, esilarante di uomo confuso. un uomo al bivio.

Muddy_Waters_Day_%2F_Live_At_Pauls_Mall_Boston_1976-Muddy_Waters
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Muddy WatersFormato: CD15.50 € NON DISPONIBILERimuovi dalla wishlist

2 CD. Si tratta di una pubblicazione ufficiale, fatta dalla Floating World inglese. Il primo CD contiene un concerto inedito, fatto da Waters a Paul's Mall di Boston, il 15 Giugno 1976. Trasmesso per radio all'epoca: performance notevole ed incisione ottima. Il secondo CD invece contiene lo storico Live di Newport del 1960, il primo disco dal vivo uffciale di Waters. Giustamente considerato un classico.

"altri libertini" ha avuto fin dagli inizi una vita avventurosa: pubblicato nel 1980, sequestrato per oscenita` e poi assolto dal tribunale ("con formula ampia"), e` stato contemporaneamente giudicato dalla critica una delle opere migliori degli ultimi anni e ha imposto tondelli tra i nuovi autori italiani piu` letti anche all`estero. i sei episodi, storie di gruppi piu` che di individui, legittimano l`adozione di una vera e propria soggettivita` plurale, di un noi narrativo che fa del romanzo un ritratto generazionale.

sono gli anni che seguono la morte della figlia paula. isabel allende adotta la forma "diario" per fare la cronaca della famiglia, faticosamente riunita in california dal 1992 al 2006. i ricordi si intrecciano alle riflessioni sulla vita, sulla sua opera e sul mondo contemporaneo. due leitmotiv danno coesione all`insieme: la relazione amorosa con il secondo marito willie e l`ansia di costituire e difendere una grande tribu` familiare. con intelligenza e autoironia isabel ci mostra le difficolta` di tenere insieme un clan variegatissimo e di dominarlo; in una sorta di messa a nudo delle proprie inclinazioni, ci dice che un`innata generosita` puo` facilmente travalicare in esercizio di potere e controllo nelle altrui vite per modificarne il corso. gli episodi teneri, burleschi si intrecciano a quelli tragicomici o drammatici e la narratrice esibisce una tolleranza imperturbabile per le passioni e un`intolleranza viscerale nei confronti dell`ingiustizia. non mancano le acute riflessioni sull`incombere della terza eta`, sulle proprie debolezze, sulla fatica di sbagliare. si esce dalla lettura con la sensazione di aver attraversato una grande galleria di ritratti familiari, di aver vissuto una cronaca di affetti che ci riguarda da vicino.

centaine de thiry non puo` dimenticare michael courteney. l`ha conosciuto in francia, durante la guerra, quando il giovane pilota sudafricano imperversava contro l`aviazione tedesca; l`ha ammirato e lo ha amato, senza limiti. e quando l`ha perduto ha capito di dover raggiungere la sua terra. ma l`africa che, dopo una navigazione avventurosa, accoglie la giovane donna non e` solo il continente abbagliante e fascinoso dei racconti di michael, e` anche una terra assetata, ostile, che respinge con la stessa forza con cui attira. animata da un disperato coraggio, centaine affronta a testa alta la drammatica avventura che la sorte le ha preparato, disposta a tutto pur di salvare la propria vita e quella che sta portando dentro di se`.

figlia obbediente di una nobile famiglia decaduta, etsuko e` vittima di un marito donnaiolo, i cui tradimenti ha sempre subito in silenzio, fino al giorno in cui non rimane improvvisamente vedova. la giovane non ha altra scelta che trasferirsi in campagna, nella tenuta dei suoceri, dove gia` vivono cognati e nipoti. in quel finto idillio agreste e` costretta ad accettare passivamente le avances del vecchio yakichi, il suocero, alle quali non e` in grado di sottrarsi, per la propria condizione sociale e per carattere. finche` il suo sguardo non incontra il corpo asciutto del giovanissimo giardiniere sabur?, e si accende di un amore mai provato prima. tuttavia il ragazzo non la considera, procede ignaro dei sentimenti della giovane padrona e le preferisce una delle cameriere. tormentata da questa indifferenza, incapace di gestire un sentimento sconosciuto, etsuko si ritrova arsa dalla passione, stravolta da insensate gelosie e dalle involontarie ferite che il giovane le procura, cieca della consapevolezza che tutti in casa hanno di questa passione non corrisposta. quando sabur? mette incinta la cameriera e il destino pare compiersi, tutto per etsuko sembra perduto. la scrittura concisa di mishima si carica delle tensioni passionali della protagonista e trascina il lettore verso l`inaspettato, terribile finale.

undici racconti apparsi su rivista tra il dicembre del 1892 e il dicembre del 1893, che vedono apparire per la prima volta sulla pagina due personaggi chiave dell`universo creato da arthur conan doyle: la perfida controparte criminale di holmes, moriarty, e l`indolente, geniale fratello del nostro detective, mycroft holmes. alla capace penna di watson questa volta holmes decide di affidare anche il suo primo caso, il mistero della gloria scott, affinche` lo trasmetta ai posteri, assieme a un altro caso giovanile, il cerimoniale dei musgrave, in cui un compagno di universita` di holmes cerca il suo aiuto per risolvere una sparizione e un indovinello vecchio due secoli. passando per un contabile che deve inspiegabilmente spendere le proprie giornate a trascrivere la guida telefonica di parigi, la misteriosa sparizione di un cavallo da corsa purosangue, e giovani fanciulle greche sparite nel nulla, si giunge all`apice de il problema finale, il racconto che vede il celebre detective di baker street in una lotta all`ultimo sangue con la sua nemesi, il "napoleone del crimine", moriarty. un grande sollievo per doyle, felice di liberarsi della sua ingombrante creatura, che scateno` pero` nei lettori anglofoni di tutto il mondo una profonda isteria, impensabile fino a quel momento per un personaggio letterario, come ben ricostruisce giancarlo carlotti nella sua postfazione, uccidero` sherlock holmes.

sulla volta del teatro goldoni domina marx. sopra il suo ritratto, lo striscione: "proletari di tutti i paesi unitevi!". il diciassettesimo congresso del partito socialista italiano si apre a livorno il 15 gennaio 1921 e, dopo una settimana drammatica, si chiudera` con la scissione e la nascita del partito comunista d`italia. siamo al punto di non ritorno: e` vietato qualsiasi compromesso tra rivoluzionari e riformisti. sembra passato molto tempo dalla presa del palazzo d`inverno, mentre sono trascorsi solo tre anni e poco piu`. ma questa e` un`epoca nuova: il secolo breve e` cominciato e avanza molto velocemente. mancano meno di settecento giorni alla marcia su roma. in una cronaca politica animata dalle voci di protagonisti epici - da terracini a turati, da serrati a bordiga, a gramsci defilato e silenzioso - ezio mauro ricostruisce un capitolo fondamentale della nostra storia, che raccoglie in se` ideali altissimi di liberazione e riscatto, ma in cui sembrano tutti condannati dentro il perimetro delle loro divisioni, mentre il paese sta per essere inghiottito dalla reazione che si fa dittatura. da quella scissione usciranno due partiti che cambieranno per sempre la storia d`italia, ma quanto accadde a livorno dev`essere compreso: come un peccato originale, una tentazione ricorrente. perche` "altre dannazioni seguiranno, come sappiamo, nei cent`anni. ma le occasioni perdute pesano, anche quando svaniscono gli errori e scompaiono i loro protagonisti".

in una lunga notte d`agosto, arne e tove sono con i figli nella loro casa estiva nel sud della norvegia. kathrine, pastora della chiesa luterana, corre a casa dopo un seminario sulla bibbia, tormentata dal dubbio che il suo matrimonio sia finito. il giornalista jostein e` fuori a bere, mentre sua moglie, turid, un`infermiera in un ospedale psichiatrico, e` di turno proprio quando uno dei pazienti scappa. nel cielo, una stella enorme appare all`improvviso sfolgorante. porta con se` un misterioso senso di presentimento. iniziano ad accadere cose strane: centinaia di granchi si ammassano sulla strada mentre arne guida di notte; jostein riceve una telefonata su una band death metal trovata brutalmente assassinata durante un rituale satanico; kathrine celebra un servizio funebre per un uomo che ha incontrato all`aeroporto, ma e` davvero morto? "la stella del mattino" parla della vita, della stranezza che permea il nostro mondo e dell`oscurita` che alberga in tutti noi. il nuovo romanzo di karl ove knausg?rd esplora i limiti estremi della liberta` e del caos, indaga cosa accade quando si scatenano forze al di la` della nostra comprensione e il regno dei vivi e quello dei morti si scontrano.

quando l`uragano katrina si abbatte` su new orleans, abdulrahman zeitoun, un americano di origini siriane, benestante e padre di quattro figli, decise di sfidare la tempesta e di restare in citta`, per proteggere la propria casa e l`attivita` lavorativa di ristrutturazioni immobiliari. nei giorni successivi si mise a girare per le strade allagate su una canoa di seconda mano, portando aiuti e viveri alle persone e agli animali bloccati nelle case dall`inondazione. ma il 6 settembre 2005 zeitoun spari` all`improvviso. la moglie, sfollata con i figli nel texas, disperata cerco` di avere sue notizie, nel timore che gli fosse successo qualcosa di molto brutto. cosa successe ad abdulrahman zeitoun? in questa opera di non-fiction, per la quale ha condotto ricerche e lavorato per tre anni, dave eggers, sulle tracce delle radici siriane del protagonista, racconta il suo matrimonio con kathy - un`americana convertitasi all`islam, la nascita dei figli, e soprattutto dipinge magistralmente l`atmosfera surreale (a new orleans e negli stati uniti) che ha reso possibile quanto e` accaduto a zeitoun.

quindici anni dopo "la bufera", "satura" - il quarto libro di eugenio montale - contribui` nel 1971 a dare alla voce del grande poeta una sorprendente nuova fisionomia. una novita` costruita su due diversi movimenti: il primo, piu` breve, "xenia i e ii", si fonda sulle emozioni legate alla scomparsa della moglie; il secondo, "satura i e ii", si rifa alla "satura" latina, ed e` articolato con caustica ironia nell`osservazione critica di una realta` in vistoso mutamento. netta, quindi, la distanza dal precedente capolavoro; infatti, scrive romano luperini, qui l`ormai classica pronuncia di montale . su certi aspetti, essenziali in questo nuovo, e fortemente comunicativo percorso montaliano, insiste anche franco fortini, che sottolinea del tono che avvolge e coinvolge la figura della moglie, evidenzia la felice tendenza di montale a creare personaggi, ma considera anche la sua necessita` di farsi ormai . grazie all`ampio commento di riccardo castellana possiamo tornare ad apprezzare questa importante fase montaliana, fertile di ulteriori sviluppi nel successivo percorso diaristico. con un saggio di romano luperini e uno scritto di franco fortini.

"nella vita e nell`arte la cvetaeva aspiro` sempre, impetuosamente, avidamente, quasi rapacemente, alla finezza e alla perfezione: e nell`inseguirle si spinse molto in avanti, sorpasso` tutti. oltre al poco che ci e` noto, essa ha scritto una quantita` di cose che da noi sono ancora sconosciute: opere immense, tempestose... la loro pubblicazione segnera` un grande trionfo e una rivoluzione per la nostra poesia che, inaspettatamente, si arricchira` di un dono tardivo straordinario." cosi` scriveva, nel 1956, boris pasternak, preconizzando per la sua sfortunata amica grandi, e tardivi, riconoscimenti. oggi la cvetaeva e` unanimemente considerata una delle piu` alte voci della poesia del secolo scorso.

cantore di de`i ma soprattutto cantore di uomini, esiodo nella teogonia, opera di ineguagliabile grazia poetica, ha saputo dare una ragione del suo mondo: come e` arrivato a essere quello che e`, quali sono i principi, le forze e le passioni che lo animano. all`inizio ci fu chaos. poi giunse gaia, dall`ampio petto, sede sicura degli immortali come de`i mortali. dopodiche` vennero il nebbioso tartaro e il bellissimo eros. da qui fino al trionfo di zeus, per raccontare la nascita dell`universo e delle divinita` che lo regolano, esiodo chiede aiuto alle muse, certo, ma e` lui poi a cantare sia menzogne simili al vero sia vicende che nel vero gettano radici. le canta per far dimenticare i dolori che affliggono il cuore dell`uomo, come vuole la tradizione, ma anche abbandonando la pretesa di conoscere tutto, facendosi carico di spiegazioni incomplete, che testimoniano la faticosa ricerca di un senso da dare alle cose e ai nomi che ci circondano. per mezzo del mito parla dunque di noi, dei nostri sforzi, vani ma inevitabili, per organizzare una realta` che, migliaia di anni fa come oggi, da sempre ci sfugge. questa edizione, oltre alla traduzione di graziano arrighetti, e` completata da una dettagliata introduzione e un ricco apparato di note.

il ragazzini 2023 e` adatto a studenti della scuola secondaria e universitari, traduttori e professionisti: fornisce risposte precise e affidabili sulla lingua inglese e aiuta a comprendere, scrivere e tradurre testi. questa nuova edizione contiene tutte le nuove parole e locuzioni inglesi e italiane piu` importanti, come crypto e wet market, oltre a diverse sigle entrate nell`uso come ppe e wfh. comprende inoltre circa 800 note nuove per aiutare lo studente a scegliere gli abbinamenti piu` naturali, come highly unusual e heated debate. 400.000 voci e significati; 3000 verbi frasali: da to abide by a to zoom past; 120.000 termini specialistici; 5000 indicazioni di reggenza di aggettivi, sostantivi e verbi inglesi: per imparare che si dice to participate in, a substitute for e satisfied with; 17.000 "parole amiche", le combinazioni linguistiche fondamentali per chi impara la lingua: per ricordarsi che si dice to pay attention e vastly superior; 13.000 sinonimi e contrari; 1400 note d`uso: per evitare gli errori e risolvere i dubbi, come la differenza tra taste e flavour, grave e serious; oltre 850 falsi amici: per non confondere fattoria e factory, libreria e library; in appendice: lista dei verbi irregolari, nomi di persona, cognomi e toponimi inglesi.

bob dylan e il concerto che cambio la storia della musica. quando il profeta del folk stupi il mondo e reinvento la musica rock. il 25 luglio 1965 bob dylan, punto di riferimento della scena folk musicale, sale sul palco del newport folk festival e fa una cosa che cambia per sempre la sua carriera e la storia della musica: attacca la chitarra all?amplificatore. questo libro racconta il musicista, poeta, artista e premio nobel per la letteratura in un viaggio a trecentosessanta gradi - culturale, politico e storico - facendoci rivivere uno dei momenti piu iconici della storia della musica del ventesimo secolo. un libro frutto di ricerche nuove e approfondite - interviste, lettere, fanzine, cataloghi del festival, diari di fan, registrazioni originali e archivi mai condivisi in precedenza - che ricostruisce la struggente atmosfera di quegli anni e aggiunge nuove sfumature alla figura del leggendario menestrello del rock. quel giorno d?estate del 1965 bob dylan, che era considerato il massimo rappresentante della musica folk, sali sul palco del piu importante raduno della scena acustica americana imbracciando una chitarra elettrica e accompagnato da una rock band. fu uno scandalo. la "rivoluzione elettrica" del futuro premio nobel per la letteratura scateno reazioni controverse dando origine a uno smottamento socioculturale destinato a entrare nella leggenda. per alcuni rappresento una dichiarazione di indipendenza, per altri un tradimento, e per tutti la fine dell?esplosione del folk e dell?innocenza dei primi anni sessanta. perche un avvenimento apparentemente cosi marginale diede origine a un?eco che risuona ancora oggi? grazie a un meticoloso lavoro di ricerca sui nastri originali e alle parole di un vasto coro di testimoni, elijah wald restituisce un quadro dettagliato e vividissimo che getta nuova luce sulla figura di bob dylan. dalla purezza del revival folk dei primi anni cinquanta ai compromessi commerciali del decennio successivo, passando per le vie del gree

pitagora fu personaggio di fascino e carisma straordinari, fondatore nel vi secolo a.c. di una scuola filosofica dalle regole di vita singolari e misticheggianti. "la vita pitagorica" non e` pero` solo la parabola biografica di un uomo eccezionale. delineando la vita e gli insegnamenti del maestro, infatti, giamblico intende esortare i lettori verso una "vita pitagorica" che coincide con la vita contemplativa e speculativa. testimonianza della grande fortuna goduta in eta` tardoantica dalla filosofia legata a pitagora, lo scritto di giamblico si rivela anche opera fondamentale per la comprensione storica del pitagorismo piu` antico grazie alla ricchezza delle fonti utilizzate. maurizio giangiulio, cui si devono anche la revisione del testo greco, la scorrevole traduzione e le note, traccia nell`introduzione un profilo di giamblico e del pitagorismo di eta` imperiale.

Live_In_Pennsylvania-Le_Orme
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Le OrmeFormato: CD19.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

2CD. L’ultimo album con Aldo Tagliapietra ristampato per i 60 anni di carriera della band. Originariamente pubblicato nel 2007, Live in Pennsylvania è un documento unico del concerto al Near Fest a Bethelem in Pennsylvania nel 2005 che interesserà tutti gli ascoltatori e appassionati di buona musica, per godere di un suono ottimizzato dalle moderne tecniche di registrazione ma intatto e fedele all’originale nella sua essenza.

sull?isola non tutti vanno e vengono allo stesso modo. ci sono quelli che arrivano con il sole di maggio e ripartono con le prime piogge di settembre. c?e chi fa avanti e indietro ogni giorno, senza piu chiedersi a quale riva appartenga davvero. e poi ci sono quelli che, messi dalla vita davanti a un bivio, hanno dovuto scegliere se restare o imbarcarsi per una partenza che puo valere un addio. entrambe le scelte lasciano un segno invisibile e profondo. mia lo ha imparato da bambina attraverso la storia della sua famiglia - la madre teresa e rimasta, nella convinzione che l?isola fosse l?unica realta possibile, mentre la zia nietta e andata via appena ha potuto - e continua a vivere questi conflitti da adolescente insieme a giulia, anna e nello, gli amici di sempre. adesso pero a portare scompiglio e arrivata marina, la ragazza di citta che non se ne andra con le piogge di settembre. cosi diversa e a tratti scostante, marina attira su di se sentimenti contrastanti: dalla curiosita al disprezzo, dall?attrazione all?invidia. mia, invece, in lei vede soprattutto il fascino di chi proviene da un altrove lontano. eppure marina si trascina dietro legami ancestrali - sua madre lia e legata a filo doppio con l?isola da un trauma e dall?antica amicizia con teresa - e sembra destinata a riportare a galla segreti inconfessabili. con una prosa avvolgente e un ritmo solenne, rosita manuguerra ha scritto un romanzo di formazione luminoso, che a partire dall?ambientazione in una piccola isola e in grado di esplorare temi universali. "malanima" e la storia di due ragazze in cui riverbera e si compie il racconto di emancipazione delle loro madri, una storia capace di scavare a fondo nel cuore di tutti noi e di rammentarci che le mete di partenze e ritorni, di arrivederci e addii, non sono altro che luoghi dell?anima.

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