l`antropocene e` l`attuale era geologica, in cui l`opera dell`uomo ha profondamente ridisegnato e influenzato il pianeta. a partire dal podcast di grande successo in america, arricchito e trasformato in questo volume anche a causa della pandemia, john green recensisce, con tanto di valutazione da 1 a 5 stelle, diversi aspetti del nostro pianeta antropocentrico - dalla tastiera qwerty ai velociraptor, passando per internet, i miti dello sport e i videogiochi, fino ai pinguini di madagascar. prodotti artificiali come le bevande gassate, specie naturali le cui abitudini sono state irrimediabilmente modificate dall`azione umana, fenomeni che influenzano l`umanita` come la cometa di halley: le recensioni dell`autore compongono una vera e propria sinfonia, in un libro complesso e ricco di dettagli. il talento di john green per raccontare storie risplende piu` che mai e ci porta a guardare con occhi diversi il nostro presente e il mondo che ci circonda.
dagli scritti giovanili agli interventi su "l`ordine nuovo", dalle riflessioni sul fascismo ai testi fondanti del nascente partito comunista, fino a un`ampia selezione delle piu` importanti pagine dei "quaderni dal carcere", questa antologia consente di accostarsi a tutti gli aspetti principali del pensiero di gramsci. l`introduzione propone una messa a fuoco aggiornata e autorevole, mentre un`ampia cronologia invita il lettore a conoscere le tappe di un`esistenza che fu anche romantica e avventurosa.
Nel 2008 hanno fatto conoscere al mondo la propria musica, ora confermano il loro valore, e non solo. Il secondo disco dei californiani Fleet Foxes è uno dei più belli di questa prima parte di anno (anzi il più bello, assieme ai Decemberists). Armonie vocali ricche, melodie splendide, una serie di canzoni formidabili. Helplessness Blues ha tutto per essere considerato un grande disco: più lo si ascolta, più cresce. Pecknold e band hanno fatto un grande disco, hanno lavorato a lungo alle canzoni ed hanno fatto quello che nessuno si aspettava: superare il già grande esordio.
giovanni e` un bambino di palermo. per il suo decimo compleanno, il papa` gli regala una giornata speciale, da trascorrere insieme, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui e` stato scelto proprio giovanni. tappa dopo tappa, mentre prende vita il racconto, padre e figlio esplorano palermo, e la storia di giovanni falcone, rievocata nei suoi momenti chiave, s`intreccia al presente di una citta` che lotta per cambiare. giovanni scopre che il papa` non parla di cose astratte: la mafia c`e` anche a scuola, nelle piccole prepotenze dei compagni di classe, ed e` una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi. anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze. eta` di lettura: da 8 anni.
A Very Lonely Solstice rappresenta un momento particolare nella carriera dei Fleet Foxes. La performance è stata trasmessa come evento in live streaming durante il solstizio d'inverno del 2020, appena qualche giorno dopo che New York aveva dichiarato lo stato di emergenza che ha ulteriormente ingigantito le restizioni, dovute al COVID-19. La band, guidata da Pecknold, ha messo assieme un concerto dalle sonorità asciutte, quasi acustiche, con la rilettura di alcuni dei brani contenuti nei quattro dischi editi dalla band: tra le canzoni eseguite, segnaliamo Wading in Water - High Water, Maestranza, A Long Way to The Past, Can I Believe You, I'm Not My Season. Un modo intelligente per rinnovare il proprio repertorio. Ci sono anche due covers: In The Morning di Nina Simone e il tradizionale Silver Dagger.
A Very Lonely Solstice rappresenta un momento particolare nella carriera dei Fleet Foxes. La performance è stata trasmessa come evento in live streaming durante il solstizio d'inverno del 2020, appena qualche giorno dopo che New York aveva dichiarato lo stato di emergenza che ha ulteriormente ingigantito le restizioni, dovute al COVID-19. La band, guidata da Pecknold, ha messo assieme un concerto dalle sonorità asciutte, quasi acustiche, con la rilettura di alcuni dei brani contenuti nei quattro dischi editi dalla band: tra le canzoni eseguite, segnaliamo Wading in Water - High Water, Maestranza, A Long Way to The Past, Can I Believe You, I'm Not My Season. Un modo intelligente per rinnovare il proprio repertorio. Ci sono anche due covers: In The Morning di Nina Simone e il tradizionale Silver Dagger. Edizione limitata in vinile
"la montagna incantata e un fedele, complesso, esauriente ritratto della civilta occidentale dei primi decenni del novecento, e il libro, forse, piu grandioso che sia stato scritto nella prima meta del secolo." con queste parole ervino pocar concludeva, nel 1965, la sua introduzione alla montagna incantata, straordinario romanzo di formazione ambientato in un sanatorio svizzero, il berghof di davos. quando il giovane hans castorp vi arriva, e un borghese solido e rispettabile, ma curioso e aperto all?avventura. a contatto con il microcosmo del sanatorio, abitato da tutte le principali correnti di pensiero dell?epoca, il suo carattere subisce un?evoluzione: qui castorp conosce la malattia, l?amore, il razionalismo e la gioia di vivere, il pessimismo irrazionale e, in mezzo a forze tanto contrastanti, riesce a trovare il proprio equilibrio. paradossalmente, dopo aver abbracciato la vita in questo mondo rarefatto dove il tempo si dissolve, castorp fara ritorno alla pianura per perdersi nell?inutile strage della "grande" guerra. "il graal che egli, anche se non lo trova, intuisce", disse mann parlando agli studenti di princeton nel 1939, alla vigilia di un?altra strage, "e l?idea dell?uomo, la concezione di un?umanita futura, passata attraverso la piu profonda conoscenza della malattia e della morte. fate il favore di leggere il libro sotto questo angolo visuale: troverete allora che cosa sia il graal, il sapere, l?iniziazione, quel "supremo" che non solo l?ingenuo protagonista, ma anche il libro stesso va cercando." in questa nuova edizione, "la montagna incantata" e accompagnata per la prima volta da una prefazione di claudio magris.