



in una calda notte di primavera, una giovane donna cammina nel centro esatto della strada provinciale. e nuda e coperta di sangue. a stagliarla nel buio, i fari di un camion sparati su di lei. quando, poche ore dopo, verra` ritrovata morta ai piedi di un autosilo, la sua identita` verra` finalmente alla luce: e` clara salvemini, prima figlia della piu` influente famiglia di costruttori locali. per tutti e` un suicidio. ma le cose sono davvero andate cosi? cosa legava clara agli affari di suo padre? e il rapporto che la unisce ai tre fratelli - in particolare quello con michele, l`ombroso, il diverso, il ribelle - puo` aver giocato un ruolo determinante nella sua morte? le ville della ricca periferia barese, i declivi di ogni rapida ascesa sociale, una galleria di personaggi indimenticabili, le tensioni di una famiglia in bilico tra splendore e disastro: utilizzando le forme del noir, del gotico, del racconto familiare, scandite da un ritmo serrato e da una galleria di personaggi e di sguardi che spostano continuamente il cuore dell`azione, nicola lagioia mette in scena il grande dramma degli anni che stiamo vivendo.

un miracolo nel cuore perduto del bronx: sul muro della metropolitana, al di sotto di un cartellone pubblicitario, sembra apparire il volto di esmeralda, una bambina senzatetto assassinata poco tempo prima. ma e` un vero miracolo o un`illusione creata dal nostro bisogno di consolazione? un`apparizione del divino o un fantasma del rimorso di suor edgar che, nonostante il suo impegno per i bisognosi del quartiere, non e` riuscita a salvare esmeralda? spesso per definire la grandezza di uno scrittore si dice cha ha saputo raccontare un`epoca. per delillo e` come se fosse il contrario: e` come se la nostra epoca, a un certo punto, avesse deciso di essere come i racconti e i romanzi di don delillo l`avevano immaginata. la scrittura dell`autore di "underworld" ha questa qualita`, quella di raccontare il presente, cio` che stiamo vivendo, cio` che siamo ora, con una tale precisione, una tale concentrazione dello sguardo, da dare l`impressione di prevedere il futuro. non e` un caso che l`aggettivo piu` spesso accostato a delillo sia "profetico": gli attentati dell`11 settembre, l`ascesa del terrorismo internazionale, la crisi finanziaria, erano gia` nei suoi libri molti anni prima che succedessero. ecco perche`, quando tutto cio` e` avvenuto, i suoi libri sono sembrati le guide piu` sicure a cui rivolgersi, il codice per decifrare quell`enigma che chiamiamo realta`. abbiamo fatto come protagonisti dei racconti contenuti nell`"angelo esmeralda": uomini e donne bloccati in qualche specie di limbo, figure inquiete...

c`e`, in queste nove storie di infanzie, adolescenze e giovinezze, tutta l`abilita` di francesco piccolo di soffermarsi su quei dettagli e sorprese della vita che afferrano pero` il senso della vita: una frase ricorrente della mamma; un saluto sempre uguale; le caramelle di un tempo che erano un colorante unico; la convinzione tutta meridionale che non piove mai e gli ombrelli non servono. con ironia, intelligenza, stupore, e con la consapevolezza che sono spesso le piccole cose a dimostrarsi rivelatrici, piccolo ci conduce per mano, attraverso episodi semplici, spunti presi da una pacata ma evocativa quotidianita`, a scoprire sotto una superficie apparentemente insignificante una profondita` inaspettata. con una nuova postfazione dell`autore.

vedovo, con una figlia che cresce velocemente, il colonnello aurelio reggiani dedica tutte le sue energie alla lotta contro i furti di opere d`arte. e non importa se queste hanno gia` varcato i confini del paese: reggiani e i suoi uomini sono pronti a seguirne le tracce anche in sudamerica e nella jugoslavia sull`orlo della guerra. un lavoro che non richiede solo acume investigativo e organizzazione, ma pure una buona dose di savoir-faire, perche` gli ambienti in cui ci si muove non sono propriamente "semplici". alti prelati, nobilta` e trafficanti internazionali: sono questi i soggetti con cui entrano in contatto l`affascinante colonnello e la sua squadra, composta da uomini efficienti e preparatissimi... anche se talvolta un po` bon vivants.







Volume quarto. Anni 1914-1918

Volume quinto. Anni 1919-1920

andrea de alberti e` sostanzialmente un poeta lirico. scrive di se`, delle sue esperienze, della morte del padre, del rapporto con il figlio... pero` lo fa con un taglio disassato rispetto ai canoni della poesia lirica. questi temi entrano come di straforo in discorsi di altro tipo. da quello paleoantropologico ed etologico che da` il titolo al libro, a quello che guarda ai fenomeni sociali della contemporaneita`, siano l`ikea o gli eroi della marvel. ne esce un viaggio antropologico-sentimentale lungo un percorso di poesie stranianti che catturano subito l`attenzione del lettore e lo coinvolgono in fecondi cortocircuiti mentali. e una poesia che provoca stupore perche` nasce da una condizione di stupore e da quel po` di confusione mentale necessaria per cogliere i legami fra le cose. dall`altro lato quella di de alberti e` anche poesia saldamente legata alla tradizione novecentesca, quella piu` profondamente colloquiale, quella di sereni e di raboni. e con i due maestri lombardi de alberti condivide il tema della comunita` tra morti e viventi, che diventa soprattutto comunita` di padri e figli dai ruoli intercambiabili: .

















alla morte del padre, peter e ivan vedono sconvolto il precario equilibrio della loro esistenza. nascono nuovi amori, esplodono vecchie ruggini, si creano inedite alleanze. e in questo interludio si intravede la vastita` potenziale di ogni vita. a parte il fatto di essere fratelli, peter e ivan koubek sembrano avere poco in comune. peter e` un avvocato di dublino sui trent`anni - affermato, abile e apparentemente irreprensibile. ma, ora che gli e` morto il padre, prende farmaci per dormire e si barcamena con fatica fra due relazioni con donne molto diverse: il primo, imperituro amore, sylvia, e naomi, una studentessa universitaria per cui la vita e` un`unica lunga barzelletta. ivan e` un campione di scacchi ventiduenne. si e` sempre considerato uno sfigato, un paria, l`antitesi del suo disinvolto fratello maggiore. ora, nelle prime settimane dopo la perdita del padre, incontra margaret, una donna piu` grande che esce da un passato turbolento, e rapidamente e intensamente le loro vite si intrecciano. per i due fratelli in lutto, e per le persone da loro amate, si apre un interludio, un periodo di desiderio, disperazione e nuove prospettive - l`opportunita` di scoprire quante cose un`unica vita possa contenere senza per questo andare in pezzi.

c?era aria di rivoluzione in italia, tra il secondo dopoguerra e gli anni settanta, e gli scrittori, come spesso e accaduto, l?avevano avvertita prima del tempo e prima degli altri. pasolini, calvino, caproni, fortini, roversi, flaiano, parise, arbasino, moravia, eco: alcuni dei nostri massimi autori del novecento hanno realizzato versi d?autore per musica contribuendo in maniera decisiva alla nascita del cantautorato e della canzone impegnata in italia. non solo. questa vicenda e anche la dimostrazione che per oltre un ventennio l?intellighenzia letteraria nostrana ha saputo rappresentare un punto di riferimento decisivo, intellettuale e politico, per la sperimentazione entro l?intero spettro del sistema delle arti, rivolgendosi a tutti gli strati sociali ed emanando una potente influenza sulle nuove generazioni, che in quegli anni erano quelle dei giovani de andre, guccini, dalla, tenco, endrigo, marini, de gregori, margot galante garrone, gaber, vanoni, jannacci, battiato, branduardi, pietrangeli, solo per citare alcuni dei nomi piu noti e brillanti qui presenti. una storia sottovalutata da entrambe le parti nei decenni come fosse "letteratura leggera" per musica leggera, a volerla racchiudere in una formula; una storia su cui ancora si e detto poco e spesso male. e forse arrivato il momento di metterla bene a fuoco e raccontarla.

"l?angoscia si aggira come uno spettro. solo la speranza puo farci recuperare quel vivere che e qualcosa in piu del sopravvivere". il libro piu sentito e vivo di una delle grandi voci critiche di questi anni. un saggio che vibra di indignazione, ma anche di fiducia. e dove si sente l?urgenza dell?utopia. stiamo barattando l?empatia, la solidarieta, la stessa capacita di pensare e di raccontare la nostra esistenza con un eterno presente sovraccarico di informazioni disorientanti, ansie da prestazione, solitudine. eppure ci sono ancora spazi d?azione e pensiero, altri modi di vivere. e a innervarli e la forza della speranza. una forza che non si esplica nell?attesa, ma apre la strada alla rivoluzione. attraverso un confronto - un vero e proprio corpo a corpo - con alcuni dei maggiori pensatori del novecento, byung-chul han traccia una topografia di questo concetto e del suo potere salvifico. perche chi spera sa che l?ultima parola - su di noi e sul mondo - non e ancora stata detta.

l?oppio e uno dei farmaci piu antichi e potenti. la sua vasta diffusione come sostanza psicoattiva e invece molto piu recente, e risale in gran parte a quando l?impero britannico ha fatto del suo commercio dall?india verso la cina uno strumento di dominio. in modo avvincente e rigoroso, amitav ghosh ci mostra come l?oppio sia all?origine della ricchezza di alcune delle piu grandi aziende mondiali e di molte delle famiglie piu influenti d?america. spaziando tra la storia della botanica, le mitologie del capitalismo e le ripercussioni sociali e culturali del colonialismo, "fumo e ceneri" rivela il ruolo fondamentale che una piccola pianta ha svolto nella creazione del mondo come lo conosciamo, un mondo che ora si trova a un passo dal baratro. un giorno, bevendo una tazza di te nel suo studio di calcutta, come ha fatto migliaia di volte in passato, amitav ghosh prende coscienza di una rimozione collettiva, quella della grande presenza della cina nella vita e nella storia del suo paese. molteplici sono i motivi per cui fino a quel momento gli era sfuggita, e ognuno di loro va ad alimentare l?ampio e sfaccettato discorso che sviluppa in questo saggio: i rapporti tra i due giganti asiatici non sono sempre stati pacifici, ma soprattutto sono stati a lungo mediati da un terzo molto incomodo: l?impero britannico. cio che rende il quadro ancora piu inafferrabile e che l?oggetto principale dei traffici fra gran bretagna, india e cina sono i prodotti ricavati da due piante dall?aspetto innocuo, "camellia sinensis" e "papaver somniferum": il te e l?oppio. come "la grande cecita" e "la maledizione della noce moscata", questo libro e un diario di viaggio, ma anche un memoir e un?escursione nella storia economica e culturale del mondo. amitav ghosh qui si concentra sul ruolo dell?oppio, forte di vent?anni di ricerche sul tema. con il suo incredibile talento nel tessere insieme i fili narrativi, un po? alla volta ci porta a vedere come il commercio di questa sostanza al contempo sal


che cosa significa essere taiwanese oggi? vedere il nome del luogo in cui vivi comparire in cosi tanti telegiornali, la maggior parte dei quali afferma che, se ci sara una terza guerra mondiale, e li che avra inizio? ascoltare gruppi di esperti, commentatori e politici parlare di te e dei tuoi concittadini come di un "problema"? venire salutati come una delle economie cruciali del mondo perche producete i semiconduttori piu avanzati, sui quali il resto del pianeta fa affidamento? sapere che, cio nonostante, il novanta per cento dei leader di quei paesi non riconosce il vostro come tale? e che, soprattutto, siete considerati - per un caso alla nascita - al centro della sfida geopolitica probabilmente piu seria del xxi secolo? ecco perche taiwan, pur essendo un?isola cosi piccola, conta molto piu di quello che sembra e tenerla d?occhio diventa importante. in questo senso il libro di kerry brown e sicuramente una guida indispensabile e tempestiva.