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	il secondo volume dei "romanzi" di anna maria ortese e` dedicato a quella trilogia fantastica ("l`iguana", "il cardillo addololorato", "alonso e i visionari") che fonda uno dei piu` enigmatici bestiari del novecento - dalla "bestiola verdissima e alta quanto un bambino, dall`apparente aspetto di una lucertola gigante, ma vestita da donna" sino al piccolo puma dell`arizona oggetto di un odio irragionevole o di un amore inerme - e insieme delinea una dottrina, un`etica (o forse una mistica) dove il male e` il "dolore recato all`altro" e l`amore, suo antidoto, "solidarieta` cieca". il volume contiene note ai testi che ricostruiscono la formazione dei romanzi.
 
	quando il giovane nietzsche pubblico` la nascita della tragedia, subito la corporazione dei grecisti si risenti` - e wilamowitz lo attacco` con un pamphlet feroce. aveva buone ragioni, perche` quel testo di nietzsche minacciava tutto l`assetto degli studi classici. ma una vera risposta a wilamowitz sarebbe venuta solo nel corso del novecento, dall`opera di kere`nyi. sin dagli inizi degli anni trenta, e poi attraverso il dialogo e la collaborazione con jung e thomas mann, kere`nyi sviluppo` una visione della grecita` che permetteva di risalire alle origini di quella che egli chiamo` mitopoiesi e mostrava come una rete possente di simboli innervasse ogni aspetto della vita greca. se c`e` un libro dove questa visione si presenta nelle sue piu` svariate sfaccettature - ciascuna delle quali corrisponde a un aspetto delle molteplici ricerche di kere`nyi -, e` proprio religione antica, apparso per la prima volta nel 1940 e nella sua edizione definitiva nel 1971. non e` un trattato ne` un`opera sistematica, ma un felice tentativo di illuminare eventi e categorie indispensabili per accedere al mondo classico, come gia` si puo` desumere dal titolo di alcuni capitoli: , , , , , , . e ogni volta kere`nyi ci addita la via regale per avvicinarsi a questi temi.
 
	nel 1932 un diciannovenne gianfranco contini pubblica sulla "rivista rosminiana" una disamina di strepitosa perspicacia, "emilio cecchi, o della natura", e l`affermato critico, di ventotto anni piu` anziano, non esita a inviare all`ignoto recensore una lettera di ringraziamento, la prima di un carteggio che copre l`arco di oltre un trentennio e attraverso il quale e` possibile ricostruire non solo un esemplare percorso ermeneutico, ma soprattutto un dialogo, acutissimo, sulla natura del lavoro intellettuale.
 
	 
	 
	 
	 
	 
	un giovane ufficiale dei servizi segreti israeliani, specializzato nella prevenzione degli attentati e in brutali interrogatori dei sospetti, riceve l`incarico di avvicinare la scrittrice daphna fingendo di essere un aspirante romanziere. la donna e` israeliana, ma per qualche motivo i servizi segreti vogliono usarla per avvicinare il suo amico hani, conosciutissimo poeta palestinese. il protagonista e` in crisi, non sa piu` cosa sia giusto e cosa sia sbagliato nel suo lavoro, cosi` come nella sua vita familiare. anche daphna soffre per via del figlio tossicodipendente, inseguito da un trafficante di tel aviv. l`unica famiglia che sembra unita e` quella di hani, una famiglia palestinese tradizionale con legami molto stretti tra il padre e i suoi figli, uno dei quali e` il vero obiettivo dei servizi segreti. man mano che il protagonista penetra nelle vite di daphna e di hani i muri delle sue certezze crollano: i due fanno riemergere in lui sentimenti soffocati da anni di attentati, interrogatori e torture. tuttavia porta avanti la propria missione, spinto dal senso del dovere e dai suoi solidi riflessi da soldato. ma per quanto tempo ancora? un libro sulle contraddizioni di israele oggi, sui rapporti tra i vari settori della societa`, sul vivere sempre sotto pressione in un paese in guerra, e su come cio` influenzi l`etica pubblica e personale.
 
	una grande storia di amore e morte e della perversione dell`occhio clinico che la osserva. dall`interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico piu` perturbante della sua carriera: la passione tra stella raphael, moglie di un altro psichiatra, e edgar stark, artista detenuto per uxoricidio. alla fine del libro ci si trovera` a decidere se la "follia" che percorre il libro e` solo nell`amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell`occhio clinico che ce lo racconta.
 
	le lezioni sul culto greco raccolte in questo volume, che nietzsche tenne tra il 1875 e il 1878, furono le ultime della sua carriera di docente di filologia classica a basilea, e testimoniano il nuovo orientamento che volle imprimere al suo studio dell`antichita` greca, lontano dalle tonalita` della "nascita della tragedia". mettendo a punto un inedito metodo di ricerca storica e prendendo a bersaglio l`immagine "chimerica" del mondo greco e il donchisciottismo dei filologi - che invita ad andare a scuola dagli etnologi e dagli antropologi -, nietzsche passa in rassegna le contaminazioni straniere di cui e` impregnata la religione greca. ne` teme di stilare l`elenco degli "errori" nel "modo di pensare e di dedurre" che sono alla base del servizio divino greco, delineando cosi` una sorta di anatomia del "pensiero impuro" all`origine di ogni forma di culto. e tuttavia non rinuncia a definire l`essenza dello spirito greco: di quel greco capace di "imparare festosamente come un dilettante" di genio, perche` sa appropriarsi e superare cio` che e` estraneo - e non si limita, come i romani, a "pavoneggiarsi con cio` che ha preso a prestito".
 
	"storia della bambina perduta" e` il quarto e ultimo volume dell`"amica geniale". le due protagoniste lina (o lila) ed elena (o lenu`) sono ormai adulte, con alle spalle delle vite piene di avvenimenti, scoperte, cadute e "rinascite". ambedue hanno lottato per uscire dal rione natale, una prigione di conformismo, violenze e legami difficili da spezzare. elena e` diventata una scrittrice affermata, ha lasciato napoli, si e` sposata e poi separata, ha avuto due figlie e ora torna a napoli per inseguire un amore giovanile che si e` di nuovo materializzato nella sua nuova vita. lila e` rimasta a napoli, piu` invischiata nei rapporti familiari e camorristici, ma si e` inventata una sorprendente carriera di imprenditrice informatica ed esercita piu` che mai il suo affascinante e carismatico ruolo di leader nascosta ma reale del rione (cosa che la portera` tra l`altro allo scontro con i potenti fratelli solara). ma il romanzo e` soprattutto la storia di un rapporto di amicizia, dove le due donne, veri e propri poli opposti di una stessa forza, si scontrano e s`incontrano, s`influenzano a vicenda, si allontanano e poi si ritrovano, si invidiano e si ammirano. attraverso nuove prove che la vita pone loro davanti, scoprono in se stesse e nell`altra sempre nuovi aspetti delle loro personalita` e del loro legame d`amicizia. intanto la storia d`italia e del mondo si srotola sullo sfondo e anche con questa le due donne e la loro amicizia si dovranno confrontare...
 
	massimo carlotto, attraverso questa fiaba ironica e commovente, arricchita dalle illustrazioni di alessandro sanna, racconta il dramma di migliaia di esseri umani spinti da fame e guerre alla deriva nel mediterraneo. e quello di un`isola che deve sopportare il peso dell`indifferenza del mondo. eta` di lettura: da 7 anni.
 
	a volte le tracce del passato affiorano come sugheri nel mare. ecco allora che nino calabro, l`amico d`infanzia che liguori ha arrestato per droga, annuncia di voler collaborare con la legge. ad aprirsi e` un vaso di pandora, che porta l`ufficiale a indagare sulla scomparsa di un cronista palermitano. di colpo il tempo non gli basta piu`: deve svelare il mistero, contrastare una guerra di mafia, decifrare i messaggi del puparo che muove i fili di tutto, proteggere i familiari del pentito minacciati dai sicari di cosa nostra e della `ndrangheta.
 
	londra. un ragazzo italiano lavora come spammer, ovvero scrive email che truffano la gente per conto di una fantomatica agenzia di comunicazione. un giorno si pente, ruba l`intero indirizzario e spedisce un messaggio di scuse a 16 milioni di persone. le conseguenze sono imprevedibili: migliaia di risposte, tra ammiratori che apprezzano l`outing e persone che lo criticano duramente. cosi` duramente che lo spammer, pentito ma anche vittima degli eventi, e` costretto a raccontare la sua storia per filo e per segno. inizia cosi` un`appassionata confessione che, email dopo email, riporta in vita la sua struggente e sfortunatissima storia d`amore. mentre racconta cosa e` accaduto, lo spammer aggiorna anche i suoi lettori sulle difficolta` quotidiane in una londra grigia, senza cuore e senza "ragazze educate", dove il suo amico matt e` bullizzato per essere astemio e nessuno trova cio` che sta cercando. ed e` cosi` che, in poche settimane, conquista la stima e l`affetto di tutti, anche dei piu` restii. in molti non si perdono un`email, fanno il tifo per lui, gli scrivono consigli. fino al colpo di scena finale, all`altezza di un pubblico di 16 milioni di lettori, piu` o meno consenzienti.
 
	 
	 
	per la quindicenne che e` l`io-narrante di questo testo, la madre charlotte e` il centro della famiglia, una madre amata che vigila su tutto e parla senza peli sulla lingua. ma anche charlotte passa sotto silenzio cio` che e` ormai palese: che le notizie dal fronte sono preoccupanti e i convogli di profughi provenienti da est attraversano la citta` a intervalli sempre piu` ravvicinati. fino a quel mattino di gennaio del 1945, quando all`improvviso in corridoio stanno pronti sacchi di biancheria imbottiti di roba, del quadro del fuhrer resta solo una macchia bianca sul muro e la madre ripone nell`armadio la sua volpe argentata con un gesto definitivo che sua figlia non dimentichera` piu`. in modo appassionante, toccante e con amorosa ironia christa wolf racconta i profondi grovigli di una famiglia, una quindicenne che diventa adulta, il trauma della fuga. scritto nel 1971, questo racconto inedito e` il preludio del successivo, ampio "trama d`infanzia", capolavoro autobiografico che ha avuto fino a oggi un`eco mondiale.
 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	