

di solito sono gli dei che fulminano gli uomini. in questo libro, invece, abbiamo un filosofo che fulmina gli dei, al plurale come al singolare. e non e` detto che le sue saette siano meno micidiali di quelle celesti. e se nietzsche, con l`enfasi abituale, proclama la morte di dio, schopenhauer, ora con il suo sarcasmo ora con la sua logica implacabile, quel dio lo uccide davvero, togliendo qualsiasi validita` teoretica al teismo. questi scritti, alcuni dei quali ancora inediti per il lettore italiano, sono il migliore antidoto contro il rigurgito pauroso di fideismo e di superstizione, ma servono anche per smoccolare e intonacare la filosofia, sulla quale i ciarlatani hanno sparso una coltre di fumo che non le appartiene.

chi fu socrate? sembra una domanda scontata: tutti hanno nella mente un`immagine del filosofo che non lascio` nulla per iscritto, uno tra i piu` noti e affascinanti pensatori di ogni tempo. ma proprio per questo la risposta non e` univoca: ciascuno si sente padrone della sua figura, e la modella secondo i propri interessi, la propria mentalita`, la propria fantasia. cosi` e` successo fin dall`inizio: gli autori che di socrate ci hanno lasciato il profilo piu` completo - aristofane, platone, senofonte - ne tracciano ritratti talvolta addirittura in contraddizione tra loro. come conciliare infatti l`immagine del sofista approfittatore divulgata dalle "nuvole" aristofanee con quella del filosofo tutto d`un pezzo tratteggiata nell`"apologia" platonica? questo volume raccoglie dunque i testi antichi piu` importanti per la comprensione del personaggio socrate e del suo pensiero e, grazie a un`approfondita e godibile introduzione, offre un percorso critico che chiarisce al lettore quanto di cio` che si conosce del filosofo ateniese possa riferirsi al socrate storico, e quanto invece - e perche` - la sua immagine sia stata modificata per renderla portatrice di ideali di volta in volta diversi, ma altrettanto significativi.

un caleidoscopio di "maschere", di personaggi straordinari, cupi e tragicomici, irregolari e paradossali, sempre ferocemente ostinati ad andare oltre la barriera invisibile che separa l`essere umano dai suoi simili. un`opera che vale da atlante dell`animo umano, il tentativo titanico di fare una mappatura di tutto cio` che appartiene all`uomo, del nobile e dell`ignobile, del misero e del sublime, della crisi e di quel "ridere piangendo" che lo scrittore siciliano si impegno` per tutta la vita a studiare e a raccontare. da "la casa del granella" a "la giara", da "pensaci, giacomino!" a "la tragedia di un personaggio", fino a "cia`ula scopre la luna", questo secondo volume raccoglie 99 novelle che ben rappresentano la fase piu` matura della narrativa pirandelliana.




la sofferenza, la rinascita, la bellezza nella via crucis che ha commosso il mondo. roma, 10 aprile 2020, venerdi` santo. nel pieno della pandemia, la via crucis celebrata dal papa non si svolge in mezzo alla folla, nel colosseo, ma nella piazza san pietro deserta, sotto lo sguardo dell`antico crocifisso della chiesa di san marcello al corso. le parole che risuonano nella notte della morte e del dolore provengono dalla parrocchia del carcere di padova: a meditare sulle quattordici stazioni della passione di cristo e` un`intera comunita` di uomini e donne che abita e lavora in questo mondo ristretto. "mi sono commosso" ha scritto papa francesco. "mi sono sentito molto partecipe di questa storia, mi sono sentito fratello di chi ha sbagliato e di chi accetta di mettersi accanto a loro per riprendere la risalita della scarpata." in questo libro, partendo dalle meditazioni sulla via crucis raccolte e scritte insieme alla giornalista e volontaria tatiana mario, don marco pozza ha costruito un racconto sulla fede e la risurrezione dei viventi: la via crucis di gesu` diventa cosi` una via lucis degli uomini, la cui sofferenza e` stata riscattata da cristo in persona. "mai celebrata una via crucis cosi`" scrive l`autore. "pareva davvero d`attraversare l`odio desiderando l`amore."

