
elizabeth costello, anziana e popolare romanziera, riesce a mettere in crisi tutti i sapienti accademici, a cominciare da suo figlio, professore di fisica in una citta` universitaria "politically correct", dove e` stata invitata a parlare dei suoi libri. con la sua voce pacata, elizabeth parlera` invece delle "vite degli animali" e di come vengono maltrattate dagli uomini, gettando i suoi ascoltatori in un insanabile imbarazzo.

il volume analizza i meccanismi di natura biologica, sociale e culturale che collegano alimentazione, mortalita` e popolazione, determinandone le variazioni nel breve e nel lungo periodo. l`analisi di livi bacci getta piu` di un dubbio sull`esistenza di una relazione di lungo periodo tra alimentazione e mortalita`, mostrando come quest`ultima sia legata piuttosto al ciclo epidemiologico, in gran parte indipendente dal livello di nutrizione della popolazione. il contrasto potenziale tra disponibilita` alimentari e popolazione e` inoltre mediato dalla capacita` biologica di adattamento delle popolazioni di fronte a situazioni di stress nutritivo. nel breve periodo invece la sinergia tra carestia e epidemie e` evidente.

ian gibson, irlandese di nascita, diventato cittadino spagnolo e attualmente residente a granada, e` uno dei massimi studiosi di federico garcia lorca, su cui ha pubblicato innumerevoli saggi e una monumentale biografia. questa monografia e` uno strumento conciso per conoscere l`opera del grande poeta spagnolo. le sue opere di poesia e di teatro sono tra le piu` alte espressioni della volonta` di esprimere fratellanza verso tutti i sofferenti e perseguitati; le radici della sua scrittura affondano in una sofferenza personale, nell`aver vissuto per lunghi anni sulla propria pelle la pena dell`emarginazione.



a vent`anni dalla precedente versione, da lungo tempo esaurita, la nuova traduzione del seminario tiene conto degli aggiornamenti apportati dagli studi piu` recenti e mette nuovamente a disposizione del lettore italiano un testo classico, che da un lato fornisce un`autentica `introduzione` al pensiero di heidegger e fink, e dall`altro illumina la figura piu` suggestiva, ma anche piu` enigmatica, della filosofia greca: eraclito di efeso (535 a.c.-475 a.c.). decisiva e influente come poche altre per il pensiero moderno - basti citare hegel e nietzsche, che la conoscevano a memoria - l`opera di eraclito e` giunta a noi soltanto in forma di frammenti e aforismi, dei quali non e` agevole ricostruire l`ordine. nei tredici incontri che scandiscono il seminario, heidegger e fink si cimentano in un`interpretazione serrata e rigorosa, fornendo un ritratto vivo di eraclito che va ben al di la` di ogni piatta ricostruzione storica o filologica. quello che viene messo davanti agli occhi del lettore e` un vero e proprio esercizio di filosofia, un dialogo attualizzante con eraclito e con l`intera tradizione occidentale da lui discesa, che ci fornisce a sua volta un ritratto altrettanto prezioso di due grandi filosofi contemporanei, colti per cosi dire `dal vivo`, in una discussione vivace e appassionata.






